In Giordania, a Tal el-Hamaam, nei pressi del fiume Giordania e del Mar Morto, è stato ritrovato un grande sito archeologico risalente al periodo tra il 3540 e il 1540 a.C. che gli archeologici fanno risalire alla biblica città di Sodoma distrutta da Dio con fuoco e zolfo insieme a Gomorra, Zobin, Zoar e Adama, come citato nell’Antico Testamento, per punire i peccatori di queste città ormai leggendarie. Gli scavi sono iniziati nel 2005 e secondo gli studiosi, coordinati dal professor Collins, dell’università Trinity Southwestern del New Mexico, ciò che è stato scoperto fa parte di una Città-Stato finora ignota agli esperti e dotata di piazze, strade, torri e porte. La collocazione di Sodoma in quella posizione coincide con quanto riportato dalle sacre scritture, e ciò ha portato ad affermare che si tratti della più grande città esistente ai tempi di Abramo.