di Luciano Riella
Gli Italiani hanno avuto un incremento del 5%
Cata – Agenzia di Promozione Turistica del Centroamerica ha portato a Milano 17 esponenti dell’industria turistica di sette Paesi centroamericani per incontrare operatori e stampa in un pomeriggio di incontri one to one e di formazione sulle destinazioni Belize, Costa Rica, Honduras, Guatemala, Nicaragua, El Salvador e Panama.
Oltre a Cata, nella persona del suo Segretario Generale Carolina Briones, hanno partecipato anche l’Ente del Turismo del Belize, l’Istituto Honduregno del Turismo, la Camera del Turismo del Distretto Guatemalteco di Sacatepéquez ed esponenti del settore privato: Ancon Expedition of Panama, Ian Anderson’s Caves Branch – Adventure Company & Jungle Lodge, Clark Tours, Condor Verde Travel, Detour, Expedición Panamundo Guatemala, Horizontes Nature Tours, Maya Trails, Mayan Caribbean Travel, Mayan Escapes, MC Tours Centroamerica, MP Travel Nicaragua e Vapues Tours. Ha sottolineato Carolina Briones: “ nel Centroamerica offriamo un prodotto multidestino: storia, biodiversità, misticismo, in una terra ricca di culture diverse e paesaggi mozzafiato. l’ambiente ideale per gli amanti dell’avventura e della biodiversità, paesaggi esotici e avvolgenti, riserve naturali, spiagge di sabbia fine, montagne, vulcani, boschi, ruscelli e cascate, che offrono un’ampia gamma di attività. Ma è anche la destinazione da sogno per gli sposi che desiderano trascorrere una luna di miele romantica, passeggiando a cavallo per le spiagge deserte o concludendo la giornata contemplando un magnifico tramonto. L’Italia rientra tra i sei principali mercati, che lo scorso anno hanno quasi raggiunto i dieci milioni di arrivi con un incremento del 5,6%.”
L’offerta valida per tutte le stagioni
In Europa è arrivato l’autunno, ma per fortuna l’ inverno nel Centroamerica è la stagione ideale per lasciarsi cullare dalle onde dei mari, grazie alla sua posizione, incastonata tra tra le coste dei due oceani del continente, dove gli inverni sono piacevoli e le estati fresche, con una piccola oscillazione annuale delle temperature. Le piogge sono frequenti ma ben distribuite. Tutti questi fattori contribuiscono a fare del Centroamerica l’habitat ideale di una ricca varietà di specie di flora e fauna caratteristiche del continente americano ed endemiche. Non a caso è una delle zone con il maggiore tasso di biodiversità al mondo: il Costa Rica, per esempio, ospita il 4% della biodiversità mondiale e in Nicaragua vive l’unica specie di squalo di acqua dolce del mondo. Ogni Paese della regione ha le proprie eccellenze: in Guatemala, Costa Rica e El Salvador gli amanti del birdwatching possono sbizzarrirsi con innumerevoli volatili da osservare nella piena libertà delle foreste e dei boschi pluviali. In Nicaragua, Belize e Honduras, invece, gli appassionati di immersioni possono fare incontri sottomarini unici, mentre a Panama chi si dedica alla pesca può praticare questo sport nel mare con la maggiore concentrazione di specie di pesce della regione. Il Belize, nonostante le dimensioni ridotte, è una perla di biodiversità. Insieme a Messico, Guatemala e Honduras, ospita la seconda barriera corallina più estesa del mondo, quella Mesoamericana, abitata da numerose specie di pesci. Inoltre il territorio interno è coperto dalla selva tropicale, in cui risiede il giaguaro. Il Belize è stato un pioniere nella protezione di questo felino, dedicandogli una riserva già nel 1987. Nel Paese, la rete di aree protette è eccellente e grazie ad essa meno del 2% delle specie beliziane è in pericolo di estinzione.
Anche in Costa Rica il 25% del territorio è tutelato e flora e fauna sono molto floride: non a caso è considerato uno dei 20 Paesi al mondo con maggiore biodiversità. La sua posizione geografica, con due coste e un sistema montuoso, propone i diversi microclimi da cui deriva tanta ricchezza naturale. Le oltre 500.000 specie che si stimano su questo piccolo territorio formano circa il 4% del totale mondiale. Il bradipo popola diversi parchi nazionali come il Manuel Antonio ed è frequente incontrare le rane dagli occhi rossi nei boschi della zona dell’Arenal o della costa pacifica. L’estesa comunità di tartarughe che si riproducono nella regione del Tortuguero dà il nome al famoso parco nazionale a nord della costa caraibica. Tucani, colibrì e la più ampia presenza di farfalle del Centroroamerica, tra cui spicca la famosa Monarca, popolano i fitti boschi di Monteverde. A El Salvador lo splendore della natura trova la sua massima rappresentazione nel Torogoz, dichiarato uccello nazionale nel 1999. Sfortunatamente in pericolo di estinzione, si caratterizza per la varietà di colore e la larga coda che termina con due sottili piume di forma piramidale. È una specie endemica e unica e si può incontrare in diverse zone montuose del Paese, come Morazán, La Unión o Chalatengo. Il primato delle specie endemiche va al Guatemala: nonostante le ridotte dimensioni, ben il 13% delle specie di mammiferi, rettili, anfibi, volatili e flora che il Paese ospita, si può incontrare solo qui. A Petén si trova la più grande foresta a nord dell’Amazzonia, la Selva Maya. Gli amanti dei volatili e appassionati di birdwatching non possono perdersi una visita del Parco Nazionale Pico Bonito dell’Honduras, in cui abitano circa 400 specie diverse di uccelli. Questa è solo una delle 107 aree protette che coprono quasi un quarto del territorio nazionale, attorno alle quali le acque turchesi del Mar dei Caraibi offrono uno spettacolo sottomarino mozzafiato, grazie alla barriera corallina più grande d’America. Il Nicaragua ospita la maggior parte dei territori forestali di tutta l’America Centrale e la maggior quantità di acqua. All’interno del Paese si tova il lago Cocibolca, habitat dell’unico squalo di acqua dolce del mondo. Inoltre il Paese conta numerose riserve naturali tra cui la Biosfera Bosawas.