di Franca D. Scotti
Progetti con TO italiani per sviluppare la possibilità di fermarsi più giorni in città
Tra le città più importanti del Nevada, famosa per Casinò, vita notturna, hotel mirabolanti e stravaganze, Las Vegas punta a conquistare l’attenzione del mercato italiano, che finora l’ha considerata come tappa di passaggio nel tour del Grande Ovest.
Molte infatti le sue attrattive, che meritano una sosta più lunga e dedicata espressamente alla città. E’ quanto propone Gabriele Cavallotti, manager per l’Italia: “a questo scopo LVCVA, (Las Vegas Convention and Visitors Authority) sta lavorando attraverso fam trip ed incontri diretti con i TO che possano raccogliere la sfida.”
Clima ottimo, con ben 320 giorni di sole all’anno, rete di trasporti pubblici di grande efficienza, con le due Monorail che servono tutta l’area di interesse, ben
150.000 stanze in hotel tra la Strip e Downtown fanno di Las Vegas una meta facile e ben servita, tra l’altro ambitissima per fiere e convention (oltre 22.000 ospitate nel 2016) che le hanno meritato il riconoscimento di World’s Leading Meetings & Conference Destination 2016.
L’icona di Las Vegas imperdibile é la Strip, lunga poco meno di 7 chilometri, con i famosi hotel, tutti da visitare, mentre Down Town offre l’altro volto di Las Vegas, con l’Arts district & downtown e il Neon Museum.
Le attrazioni in città, anche gratuite, sono moltissime notte e giorno: Giardini Botanici, Fontane all’hotel Bellagio, il Circo all’hotel Circus Circus, il Vulcano al Mirage, Flamingo Wildlife Habitat al Flamingo, vari musei e mostre sia presso gli hotel, sia presso location diverse, come il The Neon Museum e il The National Atomic Testing Museum, mille occasioni di shopping di lusso, ristorazione di alto livello accanto a ristorazione di ogni tradizione e per ogni target.
Ci sono poi tutte le attrazioni della vita notturna, dagli show internazionali, ai concerti di artisti stellati, spettacoli di altissimo livello, night club presso tutti gli hotel più importanti.
Le escursioni fuori città spaziano dal Grand Canyon al Red Rock Canyon, dalla Diga
Hoover al Lake Mead, da compiere con tutti i mezzi, elicottero, aeroplano turistico, jeep, pickup.
L’analisi dei dati sul turismo a Las Vegas rileva un record di visitatori nel 2016, per il terzo anno consecutivo, con 42.9 milioni di turisti, e un impatto economico generato dal turismo di 60miliardi di dollari.
La quota del turismo italiano, sebbene in crescita, è ancora penalizzata dalla mancanza di voli diretti. I voli dall’Italia su Las Vegas, infatti, passano tutti da hub europei, come Francoforte, Londra, Monaco, Zurigo, Copenaghen o americani come Miami e New York.
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