di Liliana Comandè.
Il turismo è in crescita e si punta all’alta qualità dei servizi.
Nel cuore dell’antico continente, la vita pulsante e primordiale può essere scoperta e ammirata, con il massimo del rispetto e della cura, però. Il Botswana è situato nel centro della parte meridionale dell’Africa, e qui si nascondono straordinarie bellezze paesaggistiche e ambientali e il tesoro più ambito nelle società occidentali, i diamanti. Si estende per una enorme superficie, pari alla Francia e al Belgio insieme, ma è poco popolato, con una densità media di 3 abitanti per km².
Indipendente dal 1966, in seguito alla scoperta dei giacimenti di diamanti ha potuto crescere economicamente in modo costante. Stabilità economica e politica rendono possibile lo sviluppo turistico, organizzato però sui canoni del massimo rispetto della natura e delle numerose specie animali che lo abitano.
Il Botswana è, infatti, un paese in cui Delta e Deserto hanno creato una ricchezza di specie paradisiaca. Questa diversità biologica viene protetta in numerosi parchi e riserve naturali, che si estendono per il 40% del territorio nazionale.
A nord si può scoprire il Delta dell’Okavango, il più grande delta interno del mondo: dalle alture dell’Angola, il fiume Okavango si riserva nel deserto del Kalahari, creando una speciale commistione tra acque, con innumerevoli corsi d’acqua e laghi, e savana sabbiosa, e dando vita ad una particolare varietà di flora e fauna, tale che un terzo del Delta è da molto tempo parco nazionale.
Qui è possibile ammirare tutti gli animali dell’Africa australe: branchi enormi di elefanti e di bufali, zebre, antilopi saltanti, aquile marine e anche i rinoceronti, reinsediatosi qui da poco tempo.
Per visitare queste fantastiche zone il mezzo di trasporto obbligato è il mokoro, la canoa locale intagliata in un tronco d’albero e guidata da ranger esperti.
Ma imperdibile è il giro in aereo per osservare la vastità del Delta, parte di ogni programma turistico realizzato nell’area. La visita al Delta è possibile in ogni mese dell’anno, partendo dalla città capoluogo Maun.
A nord est al confine con Zambia e Zimbawe, dalla città di Kasane si apre la regione del Chobe e il suo parco nazionale, dove si trovano i gruppi compatti di elefanti più numerosi al mondo.
A Kasane e nei suoi dintorni vi è la possibilità di soggiornare in lodge ottimamente equipaggiati che offrono tutti i comfort. Tutte le regioni del Chobe sono collegate con una fitta rete di piste percorribili durante tutto l’anno, naturalmente su fuoristrada a quattro ruote motrici.
Al confine nord occidentale del Kalahari, si innalzano le Tsodilo Hills (colline di Tsodilo) la montagna più alta del Botswana che con di 1.400 metri. In questo luogo magico sono stati scoperti finora oltre 4.000 pitture rupestri, descritte tra l’altro da Sir Laurens van der Post nel suo libro classico “Il mondo perduto del Kalahari” e cui ha dato il nome di “Louvre del deserto”.
Da maggio 2001 è aperto un museo sui 100.000 anni di storia di questo luogo. Nel luglio 2002 l’UNESCO ha dichiarato l’intero territorio patrimonio dell’umanità.
Questa mistica area collinosa può essere esplorata in sei percorsi diversi con l’aiuto di esperte guide locali es è raggiungibile a bordo delle jeep per una pista sterrata di 50 km o tramite piccoli velivoli.
La piccola località Nata, situata a circa 300 km a sud di Kasane, è il punto di partenza per visitare le depressioni saline di Makgadikgadi Pans, estese su una superficie di oltre 12.000 km, sono il più grande complesso di saline al mondo, formato da due conche principali e da migliaia di altre conche saline più piccole.
A nord ovest da qui, a circa 4 ore da Nata, si trova il Parco Nazionale da Nxai Pans, composto essenzialmente da un sistema di conche saline, che sono i resti fossili del grande lago prosciugato di Makgadikgadi. Una delle attrazioni principali di questa regione è certamente il gruppo di alberi “Baines Baobab”.
Nel cuore del Botswana l’immensa riserva del Central Kalahari Game Reserve è una delle cinque più grandi zone protette al mondo. Composto da savane e zone semideserte piatte, qui regna una grande siccità; le estensioni sterminate, lo spettacolo unico e affascinante delle albe e dei tramonti, la percezione della solitudine e il senso dell’avventura, regalano emozioni difficili da rivivere in un altro luogo del mondo.
I segreti del Kalahari possono essere scoperti insieme ai San, gli aborigeni dell’Africa australe che vivono qui da 25000 anni. Solo pochi vivono ancora nel modo ancestrale come cacciatori-raccoglitori, mentre la maggioranza vive in insediamenti come New Xade, Kuru, D’kar e Ghanzi.
Al confine con il Sud Africa, il Tuli Block è una striscia di terreno agricolo, estesa lungo il fiume Limpopo. Vicino si trova la capitale Gaborone, una città in rapido sviluppo.
Il turismo continua ad essere un settore in crescita con molte possibilità di potenziamento, e il governo, con i suoi piani regolatori, punta su un turismo di alta qualità.
Il paese è dotato di alberghi a tre, quattro e cinque stelle, ma per visitare le riserve e i luoghi più impervi e suggestivi bisogna soggiornare in camping, anche ben attrezzati, e lodge, e muoversi in jeep per i numerosi safari possibili.