Il 22 aprile è partita per la Giordania una spedizione composta da 13 alpinisti italiani di fama internazionale. L’evento, che è stato organizzato dal Jordan Tourism Board, in collaborazione con il CAI, terminerà il 29 aprile ed ha lo scopo di scoprire e preparare nuove vie e itinerari di arrampicata e canyoning nella zona a est di Showbak (tra Wadi al Marmath e Wadi Malaga) conosciuta soprattutto per la fortezza crociata di Montréal.
Il gruppo di alpinisti del CAI sarà affiancato da esperti locali, escursionisti, alpinisti e canyoneer, che supporteranno la spedizione con le loro conoscenze territoriali.
L’obiettivo si prefigge di far emergere nuovi itinerari turistici e sportivi in Giordania, attraverso il supporto di una delle associazioni alpinistiche più famose al mondo, in grado di allestire via di arrampicate e tracciare gli itinerari all’interno dei vari canyon (o wadi) presenti in quella zona.
Ad ogni itinerario verrà data una denominazione che sarà in seguito utilizzata per promuovere il turismo avventura e sport a livello internazionale.
Un altro obiettivo di questa promozione è quello di modificare l’immagine stereotipata della Giordania attraverso nuovi prodotti che possono soddisfare chi non ama solo l’archeologia ma anche attività sportive come queste.
L’evento sarà seguito a livello social e l’Ente del Turismo Giordano ha preparato una task force social per seguire la spedizione e renderlo noto a livello mondiale.
Una nuova iniziativa che non mancherà di riscuotere successo presso gli sportivi di tutto il mondo.