Djerba e Zarzis, luoghi splendidi per trascorrere le vacanze, ma c’è anche altro…

 

Avevamo iniziato un discorso sulla Tunisia e sulle sue molteplici facce turistiche. Ora vogliamo continuare con altre località del paese che ha realmente tanto da offrire ai turisti di qualsiasi età e con diverse esigenze.

Dopo Sousse e Monastir, proseguiamo il nostro viaggio nell’isola più famosa della Tunisia e in un’altra meta balneare dove trascorrere le proprie vacanze, non trascurando, però, la splendida e unica Matmata, Gabes e il deserto dove ancora è possibile trovare le strane case costruite per girare il film di Star Wars.

 

Djerba, la grande isola del sud della Tunisia, cantata da Omero nell’Odissea quale patria dei Lotofagi dove i compagni di Ulisse, cibandosi del fiore di loto, rischiarono di dimenticare il loro passato e con esso la terra da cui provenivano e poi Zarzis, località marittima vicina a Djerba, situata sulla terraferma, sono tra le località più belle del Mediterraneo per trascorrere le vacanze: terre di tradizioni, nonché porte aperte verso il vicino Sahara.

I sognatori ameranno Djerba per le sue spiagge sabbiose bordate di palme, il suo mare turchese, i suoi paesaggi sereni e i suoi tramonti fiammeggianti. Luogo di benessere, può vantare numerosi centri di talassoterapia dove coccolarsi tra massaggi e trattamenti.

Per chi ama muoversi e divertirsi durante le vacanze, Djerba offre la possibilità di scegliere tra molti club dove le attività e il divertimento non mancano sicuramente. Attività in spiaggia, ristoranti e discoteche per divertirsi la sera, gite in mare su una nave pirata o escursioni lungo le lagune in sella ad un cammello oppure a un quad.

L’isola di Djerba è interessante anche per il suo lato naturalistico: la bellezza di percorrere sentieri sabbiosi in bicicletta e osservare i raduni di uccelli migratori. Oppure andare in cerca di piccole calette lontane dagli hotel più caotici, ma anche spiagge incantate come Sidi Mahres infinita striscia di sabbia color oro che arriva fino alla Punta dei Fenicotteri, la spiaggia di Seguia circondata da un mare cobalto e Shamas, appartata e solitaria.

E poi visitare Houmt Souk il centro urbano più importante, con i suoi animati mercatini e i gioiellieri, dove si trova il Borj Ghazi Mustapha, una fortezza del 14° secolo dove il corsaro turco Dragut ha combattuto contro gli Spagnoli. Il museo del Patrimonio tradizionale di Djerba, un moderno museo che presenta molti aspetti del patrimonio unico dell’isola: tecniche agricole, la tradizione della ceramica, una collezione di costumi e gioielli.

Segno della multiculturalità del paese è la sinagoga della Ghriba. Ebrei e musulmani convivono a Djerba da secoli, un segno tangibile è la bellissima sinagoga decorata con maioliche blu. Si dice che sia stata fondata nel VI secolo aC, a testimonianza di una lunghissima presenza ebraica sull’isola.

Imperdibile la visita a Djerbahood, il piccolo villaggio di Erriadh, nel centro dell’isola. Fulcro della Street Art tunisina è stato completamente trasformato da 150 artisti provenienti da tutto il mondo; i loro graffiti e affreschi si sposano perfettamente con l’architettura del villaggio.

Il periodo migliore in cui farvi visita nel 2018 è sicuramente dal 25 giugno al 6 luglio periodo in cui si svolge il festival Djerba Dream e l’isola si trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto. Le strade si animeranno di arte e cultura fondendosi con le bellezze naturali locali per una colorata esposizione di Street Art. I visitatori potranno lasciarsi sedurre dal suo ricco patrimonio culturale e artistico, incontrare oltre 50 artisti, provenienti da tutto il mondo per vivere con loro l’intero processo creativo ed artistico.

I visitatori avranno libero accesso a mostre, laboratori di fotografia, pittura, scultura, disegno, ecc. animato dai talentuosi artisti. Che si tratti di passeggiare per la Medina, gustare i cibi locali o semplicemente rilassarsi sulla spiaggia, “la Perla del Mediterraneo” è il posto ideale per scoprire la cultura e l’arte e godersi il clima soleggiato mentre si è in contatto diretto con artisti di talento.

Sicuramente merita una visita anche il Parc Djerba Explore, dove si trova il museo Lalla Hadria, con capolavori che ricostruiscono il passato dell’isola, il Djerba Heritage che illustra la vita quotidiana dei suoi abitanti e il Crocod’iles, parco acquatico 400 coccodrilli che costituiscono la più grande riserva del Mediterraneo.

Poco distante da Djerba, sulla terraferma, troviamo la cittadina di Zarzis di più recente sviluppo turistico. Piccoli hotel dal personale davvero cortese fanno di questo posto un luogo unico dove passare le vacanze, assieme al susseguirsi di spiagge di sabbia bianchissima e un mare turchino che solo il Mediterraneo sa regalare.

Inoltre Djerba e Zarzis hanno il grande vantaggio di essere vicine ai primi siti sahariani e ai paesaggi straordinari del “deserto di pietra”.
Per gli avventurieri che si vogliono concedere un po’ di mare, volare su Djerba è un’ottima soluzione per esplorare le bellezze del Sahara, vistare qualche cittadina o villaggio berbero per poi concedersi alcuni giorni di relax ammirando il mare cristallino da una spiaggia di sabbia bianchissima.

Risalendo la costa tunisina verso Nord, incontriamo Gabes, città dal passato tanto ricco quanto travagliato, incanta i visitatori con la sua medina e la sua oasi marittima, unica nel Mediterraneo.

Matmata, uno dei più sorprendenti siti della Tunisia: crateri scavati nelle colline rocciose che nascondono vere case sotterranee. Uno di questi è stato usato per girare un episodio di Star Wars. Meritano sicuramente una visita i villaggi berberi di Tamezret e Toujane.

La terra degli Ksour, Intorno a Medenine e Tataouine si estendono paesaggi grandiosi di montagne deserte e cime scoscese. In questo “deserto di pietra” emergono architetture insolite: Ksour, granai collettivi formati da celle sovrapposte e villaggi berberi scavati sul fianco della montagna.

Per maggiori informazioni, visitate il sito www.tunisiaturismo.it
Per maggiori informazioni su Djerba: djerbadream.com/#welcome