Visitare l’India per capirne la religiosità? Una delle mete più gettonate è certamente il “Tempio d’Oro” di Amritsar, nello stato del Punjab. Qui si coniuga fede e magia dello spirito. I fedeli lo visitano almeno una volta l’anno per pregare, ma il luogo è meta di un sempre maggior numero di turisti, tanto che è ormai delle attrattive mondiali più gettonate. Sono state già registrate oltre due milioni di presenze.
Questo luogo non solo ha avuto cambiato il nome, quello originale era Harmandir Sahib, ma anche la connotazione geografica. Fino al XVI secolo, era sulle rive da un lago, nel fitto di una foresta. Il terzo dei sei Grandi Mogol, l’imperatore Akbar, fu così colpito dallo stile di vita del luogo che assegnò la proprietà della terra e la riscossione delle imposte dei vicini villaggi, alla figlia del Guru, Bhani, come dono per il suo matrimonio con Bhai Jetha, che in seguito divenne il quarto Guru sikh, Guru Ram Das.
Questi ampliò il lago e, sulle rive, costruì intorno una piccola città, che in seguito fu chiamata Guru Ka Chak.
Nel dicembre 1588, il grande Sufi di Lahore, Hazrat Mian Mir, iniziò l’edificazione del tempio, ultimato nel 1601. Attaccato, qualche tempo dopo, dagli Afghani, venne ricostruito nel 1760. Nel 1988, una parte del terreno circostante, inclusi gli edifici, fu acquistata dal Governo, al fine di creare una cintura di sicurezza. Gran parte delle attuali dorature e opere in marmo decorative risalgono ai primi anni 1800. Tutte le opere in oro e quelle in marmo di squisita fattura furono realizzate sotto il patrocinio dell’Imperatore Ranjit Singh, maharaja dell’Impero sikh del Punjab. Attualmente il tempio è tornato ad essere circondato da un lago, il Sarovar, la cui acqua è considerata santa. Le entrate nel luogo sacro sono quattro, tutte caratterizzate da simbolismo sacro.
Tutti, a prescindere dal credo religioso e dal sesso, possono entrare nel tempio. Dentro il tempio, tuttavia, è vietato bere alcol, mangiare carne, fumare. E’ necessario coprirsi la testa in segno di rispetto, per questo sono disponibili scialli per i visitatori e lavarsi i piedi nel piccolo lago d’acqua. Una delle più importanti festività è Vaisakhi, che è celebrata nella seconda settimana di aprile, solitamente il 13, grande festa dei Sikh . Nel giorno della festività Diwali, il tempio viene illuminato non solo da festose lampadine ma anche da fuochi artificiali.