ITALIANI GRANDI VIAGGIATORI SECONDO I DATI DELL’OSSERVATORIO ASTOI CONFINDUSTRIA VIAGGI

  • Le prenotazioni dei viaggi organizzati a Pasqua crescono fino al 35% rispetto al 2018
  • Mete estere preferite Mar Rosso e Maldive per il mare
  • Per i viaggi culturali Giappone e Iran
  • Lusso e viaggi esperienziali hanno sempre più fasce di pubblico
  • Previsioni positive anche per l’estate 2019

Nel 2019 il calendario di aprile ha riservato ottimi ponti da agganciare alle festività e gli italiani hanno mostrato di sfruttarli nel miglior modo possibile: viaggiando.

 

L’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggil’Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, ha rilevato comportamenti e preferenze dei consumatori nei confronti del turismo organizzato.

 

SI PARTE, SI PARTE, SI PARTE

La totalità degli associati ASTOI ha registrato una crescita delle prenotazioni rispetto al 2018 (che già segnava un +15% sul 2017). Si va da un minimo del 10% a un massimo del 35%.

Sono cifre talmente alte che il mese di aprile è stato equiparato all’altissima stagione (Ferragosto), con partenze equamente distribuite fra la Pasqua e i Ponti primaverili (25 aprile e 1° maggio).

 

Gli italiani hanno prenotato viaggi e soggiorni con durata da 6 a 15 giorni. Indipendentemente dalle mete e dal budget, complice la lunga chiusura delle scuole, si è deciso di approfittare delle combinazioni favorevoli offerte dal calendario.

 

Il budget medio a persona ha oscillato fra i 1.200 euro (viaggi in Europa e soggiorni balneari medio raggio) a 2.500/4.000 euro (viaggi lungo raggio) fino a 7000/9.000 euro (segmento lusso).

La prenotazione anticipata è ancora una volta uno dei comportamenti favoriti dai nostri connazionali: almeno il 25% di coloro che hanno prenotato una vacanza organizzata con i tour operator ASTOI, ha utilizzato formule di advance booking per garantirsi condizioni favorevoli già da gennaio.

I fattori trainanti del successo 2019 sono stati essenzialmente due: il calendario (ad esempio, con 5 giorni di ferie ci si può assentare dal lavoro  per 12) e la grandissima ripresa del Mar Rosso, che ha fatto registrare numeri record pari ai tempi d’oro dell’Egitto.

 

LE DESTINAZIONI PIÚ RICHIESTE

In Italia sono piaciute le settimane sulla costiera amalfitana e il relax al mare in Sicilia.

In Europa hanno vinto le settimane culturali in Spagna, Austria, Francia e Scandinavia.

Il medio raggio, come si accennava precedentemente, è stato appannaggio dell’Egitto, che ha visto crescere le crociere sul Nilo oltre che il Mar Rosso. A Sharm El Sheikh e a Marsa Alam sono state organizzate rotazioni extra di charter per soddisfare la domanda e i riempimenti dei resort hanno complessivamente sfiorato l’over booking.

Sul lungo raggio inteso come soggiorno balneare, la destinazione evergreen è ancora una volta l’arcipelago delle Maldive.

Nei Caraibi si evidenzia la ripresa della Repubblica Dominicana.

I tour culturali o naturalistici hanno mostrato sfaccettature molto variegate.

Grande interesse è stato mostrato verso Iran e Giordania, seguiti da Marocco e Russia.

Nel continente africano le prenotazioni hanno premiato Kenya, Tanzania, Sudafrica, Togo, Ghana, Benin.

Il Giappone si attesta in ogni stagione come una delle destinazioni più desiderate dagli italiani.

Nella zona degli Emirati, grandi performance per il Sultanato dell’Oman.

Australia, Oceano Pacifico, Estremo Oriente e Sri Lanka hanno attratto numerosi viaggiatori.

 

Le destinazioni che invece hanno riscosso meno successo rispetto al passato  per le vacanze primaverili sono state Gran Bretagna e Oceania.

 

NUOVE TENDENZE

L’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi ha rilevato  la crescita di due trend di vacanza:

 

Viaggi Esperienziali sono sempre più richiesti. Questa tipologia può dare la spinta al turismo organizzato perché è molto difficile per il singolo individuo individuare e prenotare viaggi tailor made, con esperienze inedite, a contatto con le popolazioni locali, con sistemazioni e trasporti che sfuggono ai canoni dell’on line. La consulenza e gli strumenti degli esperti sono armi vincenti.

 

In occasione dei ponti primaverili 2019 sono arrivate moltissime richieste per personalizzare circuiti in Giappone e Cina, Stati Uniti, Giordania e Iran. Anche mete da tempo presenti sul mercato come Brasile, India, Turchia, Malta o Cipro sono state richieste con tagli particolari, con attività e alberghi ad hoc. Ci sono state richieste di tour esperienziali anche in Grecia, Armenia, Cuba, Oman e Sri Lanka.

Da segnalare la crescita esponenziale di cluster di prodotto, in particolare mototurismo, vacanze a cavallo o dedicate alla pesca.

 

Il secondo ambito lifestyle è legato al Lusso.

In assoluto l’orientamento è verso i top resort delle Maldive; tutti gli associati che le programmano hanno evidenziato questo atteggiamento da parte dei consumatori italiani.

Come mare, il lusso è ricercato anche nelle isole di Polinesia e Bahamas.

Nei circuiti, la richiesta ha virato verso Giappone, Stati Uniti, Oman, Sudafrica e Australia.

 

 

ANTICIPAZIONI ESTATE 2019

L’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi ha analizzato le proiezioni della prossima estate, per capire se e come il grande successo dei ponti primaverili abbia influito.

I mesi leggermente a rilento sono maggio e luglio, mentre giugno e agosto stanno registrando molte prenotazioni, anche grazie alle formule di advance booking.

Il Nord Africa, con il Mar Rosso e la ripresa della Tunisia, sta trainando l’estate, soprattutto quella delle famiglie con bambini.

 

COMMENTO DEL PRESIDENTE ASTOI

Un commento finale del Presidente Astoi Confindustria Viaggi, Nardo Filippetti:

“La primavera del 2019 è segnata da un grande fervore; gli italiani hanno scelto di destinare budget più alti ai viaggi e di rivolgersi ai protagonisti del turismo organizzato. Si tratta di due dati interessanti, sia come indicatori economici (potere d’acquisto) e socioculturali (non si rinuncia ai viaggi, magari si risparmia su altre categorie di shopping), sia perché mostrano come gli italiani nutrano fiducia verso chi si occupa di turismo per professione. La propensione alla vacanza organizzata risponde a vari bisogni: la certezza di essere garantiti sulla qualità e le responsabilità, la comodità di demandare ad altri la ricerca risparmiando tempo ed evitando incertezze. I dati numerici parlano di crescita a doppia cifra per tutti gli associati, di vacanze da 6 a 15 giorni, di predilezione verso la prenotazione anticipata. I dati geografici confermano che il Mar Rosso sta tornando ai tempi d’oro, con un boom di prenotazioni per villaggi o formula hotel. Sul lungo raggio gli italiani hanno rinnovato in primavera le preferenze espresse nelle altre stagioni, principalmente verso  Maldive, Madagascar e Caraibi. A livello di tendenze assistiamo alla progressiva crescita di richieste esperienziali, oltre a  quelle legate al lusso. Le previsioni per l’estate 2019 fanno presagire andamenti positivi, sia verso mete vicine come ad esempio Grecia, Spagna e Tunisia, sia per combinazioni lungo raggio che abbinano tour di scoperta al relax balneare”.