Lungo il Grande Fiume si intrecciano itinerari originali che uniscono storia e futuro, all’insegna del gusto, l’ambiente, il cinema e la natura.
Il Grande Gigante disegna nel suo scorrere – dalle pendici del Monviso in Piemonte fino al suo Delta nel Mare Adriatico – un universo di tradizioni, cultura, sapori, oasi naturalistiche, in un viaggio di riscoperta della sua identità in cui il passato incontra il futuro e costruisce nuovi mondi. Nel cuore di questo viaggio c’è il territorio della Destinazione Turistica Emilia – www.visitemilia.com – che abbraccia le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, dove il fiume Po è fonte di ispirazione e protagonista indiscusso di importanti iniziative. «I 161 km di fiume Po che scorrono con ampie volute attraverso le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia – dichiara Natalia Maramotti, presidente di Visit Emilia – sono una scommessa da vincere per la nostra Emilia. In queste terre golenali si assommano tutte le tre caratteristiche attrattività della nostra destinazione: la natura, la cultura e l’enogastronomia. Grazie a una produzione cinematografica di Palomar il film sul grande pittore Ligabue “Volevo Nascondermi” avremo l’occasione di portare a Berlino, dove il film è in concorso, la straordinaria originalità di questi luoghi, la autenticità delle storie tra le brume e il rumore dell’acqua».
AMBIENTE – Una fetta di Culatello di Zibello per un sacco di plastica
Per trascorrere una domenica diversa e rendersi utile per la salvaguardia dell’ambiente, si possono indossare guanti e stivali per andare a pulire il Po. Nei weekend da febbraio ad aprile 2020, a Polesine-Zibello (PR), nella Bassa Parmense, si tiene infatti un’iniziativa originale, dal titolo “Puliamo il Po e puliremo il mondo”. Ad essere insolita, ma senza dubbio stimolante, è la ricompensa pensata dal sindaco del Comune di Polesine-Zibello, Massimo Spigaroli, Chef stellato dell’Antica Corte Pallavicina, per tutti i volontari che il sabato e la domenica si cimentano nella raccolta di oggetti e vari materiali di scarto nel bosco fluviale: “Una fetta di Culatello di Zibello per un sacco di plastica”. Ai partecipanti viene fornito un buono da poter utilizzare fino alla Festa del Culatello di giugno per ricevere le fette di culatello, il rinomato salume tipico, conquistate con la raccolta dei rifiuti. Uno spunto stuzzicante per una mobilitazione collettiva. L’idea del sindaco di Polesine-Zibello, Comune tra i più virtuosi a livello nazionale per la raccolta differenziata, vuole infatti essere da esempio e da apripista per tutti i Comuni che si trovano lungo il Po, affinché sposino l’iniziativa e la replichino nei loro territori. Per info: 3487497980 o [email protected]
NATURA – Lungo il Po Riserva della Biosfera MaB UNESCO
Il fiume Po racchiude in Emilia scorci naturalistici di inestimabile valore, che vale la pena scoprire, quando ci si immerge in questo territorio fatto di borghi, storia e sapori antichi. Da giugno 2019, infatti, il tratto medio padano del Po – il Po Grande che comprende le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, ma anche di Cremona, Lodi, Pavia, Mantova e Rovigo –è stato proclamato Riserva della Biosfera MaB UNESCO. Un riconoscimento prestigioso per un territorio che offre un mix unico di golene fluviali che diventa impegno per la comunità all’insegna dello sviluppo sostenibile, per proteggere la biodiversità, promuovere un’agricoltura a tutela dell’ambiente e politiche avanzate sul clima. Anche questo è un modo originale per conoscere l’Emilia e il Grande Fiume.
CINEMA – I luoghi emiliani del Po in corsa per l’Orso d’Oro
Il Po è una continua fonte di storie da raccontare e da tempo è luogo di grandi produzioni cinematografiche, basti pensare al film “Gente del Po” di Michelangelo Antonioni e ad “Ossessione” di Luchino Visconti del 1943, che hanno portato il Grande Fiume alla ribalta del cinema d’autore. Percorrere un itinerario lungo il Po cinematografico è immergersi in un intreccio di racconti e di personaggi, che ora si arricchiscono con la scoperta dei luoghi emiliani del film “Volevo Nascondermi”, che narra la storia del celebre pittore dell’Emilia Antonio Ligabue, interpretato da Elio Germano, per la regia di Giorgio Diritti e girato con il sostegno dell’Emilia Romagna Film Commission. Il film è in concorso alla 70° Berlinale – Berlin International Film Festival, dal 20 febbraio al 1° marzo, in corsa per l’Orso d’Oro.
SAPORI – Il Cacio del Po sulla Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina
Seguire il corso del Grande Gigante è senza dubbio un viaggio tra sapori tipici ed itinerari enogastronomici. Oltre ai prodotti emiliani più conosciuti come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello, c’è un percorso meno noto dalle gustose rivelazioni. È la Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina, la cui associazione unisce 28 soci privati e 11 pubblici, all’insegna della valorizzazione delle produzioni agricole, gastronomiche e storico-culturali. Tra le delizie da assaporare, c’è il Cacio del Po, formaggio a pasta semicotta fatto a latte crudo, dal gusto dolce con retrogusto amarognolo. La sua forma è cilindrica con facce piene del diametro di circa 30 cm e di 10 cm di altezza, con un peso che oscilla tra i 7 e i 10 kg, e la sua consistenza morbida ed elastica. È tra i più giovani formaggi della tradizione emiliana. Il cuore della produzione è Monticelli d’Ongina (PC). Un viaggio tra i suoi profumi vale la pena.