Slitta, per i rischi derivanti da Covid-19, la IGLTA Annual Global Convention prevista in Italia a maggio e posticipata a settembre-ottobre 2020. “Sarà anche meglio” afferma Virgili, presidente del Comitato Promotore, che ringrazia Enit e Comune di Milano per il sostegno concreto per non perdere l’agognato evento internazionale
“Non ci sono travel leader più resilienti, intrepidi e fiduciosi di coloro che appartengono a IGLTA (International LGBTQ+ Travel Association), per questo non è stata cancellata la Convention Globale 2020 in Italia, tuttavia dobbiamo essere prudenti per quel che concerne la salute di chi partecipa, e abbiamo deciso di posticiparla in autunno”. Così, in una nota ufficiale, IGLTA rende nota ai suoi soci la decisione presa.
Dunque la fiducia nella capacità di reagire resta un punto fermo anche in questo momento in cui il Covid-19 non consente di pianificare a breve termine. Al più presto saranno annunciate nuove date basandosi sulle raccomandazioni della Organizzazione Mondiale della Sanità e in armonia con i provvedimenti normativi del Governo italiano.
Alessio Virgili, a capo del comitato promotore dell’evento come ceo di Sonders & Beach Group e presidente di AITGL (Associazione Italiana Turismo Gay % Lesbian) afferma: “Dal momento in cui si è diffuso il Covid-19 abbiamo cercato di fronteggiare la situazione lavorando giorno e notte, ma dopo l’annullamento di ITB in Germania, il nostro impegno con il board dell’IGLTA si è trasformato in una corsa contro il tempo per non perdere un evento sui cui tutti, Enit, Comune di Milano, Consolato USA, oltre a noi di Sonders & Beach e AITGL, abbiamo lavorato e investito per due anni”.
Gli eventi internazionali sono frutto di gare fissate con largo anticipo e le prossime sedi della Global Convention IGLTA, già annunciate, avrebbero fatto perdere all’Italia la priorità acquisita con l’agognata vittoria di questo bando internazionale, frutto di un impegno rilevante per ottenere il massimo nello standard dei requisiti di accoglienza, con investimenti privati e sforzi istituzionali notevoli.
“Abbiamo insistito per riuscire a spostare la manifestazione in un altro periodo dell’anno, dialogando con tutte le location che sono nel circuito di ospitalità di questo evento, che comprende oltre la convention in sé stessa, workshop b2b per il mercato italiano aderente all’associazione, press tour con la stampa internazionale e educational tour per buyer da tutto il mondo, lancio di pacchetti turistici specifici, side event”.
“Una situazione gestita con grande fermezza – afferma Alessio Virgili- in cui mi sento in dovere di ringraziare ENIT e il Comune di Milano che ci hanno appoggiato in questa emergenza lavorando accanto a noi anche di notte vista la differenza di fuso orario; se fossimo stati soli non ce l’avremmo fatta, invece ci siamo sentiti sostenuti concretamente dalle Istituzioni”. “Questo ci ha aiutato a portare a casa il primo risultato – prosegue il presidente del Comitato Promotore – quello di non vedere cancellato l’evento”.
“Sono convinto – aggiunge – che sarà una bellissima manifestazione, settembre e ottobre sono mesi stupendi in Italia, inoltre, manterremo il programma previsto, anzi, ci apriremo a questo mercato con ancora più forza e determinazione di prima, per ottenere nuove opportunità di business da questa 37° IGLTA Global Convention”
Cosa rappresenta la IGLTA Global Convention
Dal 1983, la convention annuale dell’IGLTA è un appuntamento internazionale immancabile per i grandi brand del turismo mondiale che si confrontano con il mercato LGTBQ+. La presenza di professionisti da tutto il mondo è un momento di grande visibilità per il Paese che ospita l’evento. La Convention non era più in Europa da sei anni e vedrà il ritorno in questo continente grazie all’Italia. Rappresentanti di catene alberghiere, buyer, agenti di viaggio, tour operator, influencer e media si danno appuntamento nel nostro Paese per un totale di 720 stakeholder internazionali specializzati, che generano circa 400 milioni di euro di volume di affari ogni anno.
Secondo i dati UNWTO i turisti LGBTQ+ sono 35 milioni nel mondo, viaggiano più frequentemente e spendono di più della media. È stato calcolato che la spesa generata da questo segmento di mercato ammonti a 211 miliardi l’anno nel mondo.
La Convention, oltre a mostrare l’offerta turistica LGBTQ+ del nostro Paese rappresenterà uno straordinario momento di visibilità per Milano e l’Italia. Educational, sessioni formative, occasioni di networking, obiettivi di volontariato saranno al centro della manifestazione accendendo un faro sull’Italia come luogo di accoglienza e di appartenenza per chiunque nel mondo.
“Sono ancora fiducioso che IGLTA avrà in Italia la più grande Convention mai avuta fuori dagli USA” conclude il presidente del Comitato Promotore, Alessio Virgili.