Si protrae la campagna di attrazione del mercato LGTBQ+ in Italia slittando di due anni l’evento clou della più grande associazione del mondo per il turismo di settore
Si terrà nel 2022 la Convention Globale IGLTA in Italia, a Milano, grazie al grande impegno profuso in questi mesi per mantenere l’evento nel nostro Paese. Lo annunciano John Tanzella ceo e presidente IGLTA con Alessio Virgili, a capo del Comitato Promotore, IGLTA ambassador in Italia e presidente dell’AITGL (Associazione Italiana Turismo Gay 6 Lesbian). Nella situazione contingente non era realizzabile una pianificazione a breve termine, per ragioni di sicurezza, mobilità internazionale e per la portata stessa dell’evento che aveva avuto un cammino di preparazione e promozione di due anni sui cui tutti, Enit, Comune di Milano, Consolato USA, e noi di Sonders & Beach e AITGL, hanno lavorato e investito.
È dunque preservata la vittoria di questo bando internazionale, frutto di un impegno rilevante per ottenere il massimo nello standard dei requisiti di accoglienza, con investimenti privati e sforzi istituzionali.
“Con l’Italia e il Comune di Milano abbiamo una partnership durevole e consolidata ed il consiglio di amministrazione dell’IGLTA si è adoperato per onorare l’impegno preso con il Paese che ha vinto il bando per la nostra ambita Convention Internazionale, mantenendo Milano tra le prestigiose città ospitanti” ha detto il presidente e ceo di IGLTA, John Tanzella. “Saremo molto orgogliosi di promuovere Milano nei prossimi due anni come la città più accogliente d’Italia per il turismo LGBTQ+, e di condividere questo valore della destinazione, nel 2022, con professionisti di tutto il mondo”,
“Mantenere la Annual Convention IGLTA in Italia non è stato affatto facile – afferma Alessio Virgili – è stato un grandissimo lavoro di squadra, perché la programmazione di un evento di questa portata è a lungo termine e segue parametri molto rigidi”.
Alla fine di questo percorso gli attori della Annual Convention IGLTA in Italia si sono incontrati in un meeting internazionale online per confrontarsi sulle nuove prospettive.
“C’è voglia di ricominciare – dichiara Maria Elena Rossi, direttrice marketing e promozione di Enit Agenzia Nazionale del Turismo – il nuovo approccio turistico vede l’offerta impostata sulla qualità, sulle esperienze tra città e territorio circostante, tra piccolo e grande”. “Nel 2022 IGLTA avrà a disposizione un prodotto ancora più innovativo, grazie a questa opportunità, ed Enit continuerà ad investire in questo ed altri eventi, perché è una delle strategie della nostra pianificazione”.
Roberta Guaineri, assessore al turismo del Comune di Milano ha aggiunto: “Ricominceremo dalla promozione con la stessa forza di prima, con lo stesso impegno che abbiamo profuso nel 2019, perché abbiamo bisogno di vedere il lato positivo del problema”. “Milano – ha continuato – non è solamente una città sicura, ma soprattutto una città dove la qualità dell’offerta e dell’accoglienza è elevata, una città aperta agli ospiti internazionali e inclusiva”.
“Sono ancora fiducioso – ha concluso il presidente del Comitato Promotore, Alessio Virgili – che IGLTA avrà in Italia la più grande Convention mai avuta fuori dagli USA”.
Cosa rappresenta la IGLTA Global Convention
Dal 1983, la convention annuale dell’IGLTA è un appuntamento internazionale immancabile per i grandi brand del turismo mondiale che si confrontano con il mercato LGTBQ+. La presenza di professionisti da tutto il mondo è un momento di grande visibilità per il Paese che ospita l’evento. La Convention non era più in Europa da 8 anni e vedrà il ritorno in questo continente grazie all’Italia. Rappresentanti di catene alberghiere, buyer, agenti di viaggio, tour operator, influencer e media si danno appuntamento nel nostro Paese, per un totale di 720 stakeholder internazionali specializzati che generano circa 400 milioni di euro di volume di affari ogni anno.
Secondo i dati UNWTO i turisti LGBTQ+ sono 35 milioni nel mondo, viaggiano più frequentemente e spendono di più della media. È stato calcolato che la spesa generata da questo segmento di mercato ammonti a 211 miliardi l’anno nel mondo.
La Convention, oltre a mostrare l’offerta turistica LGBTQ+ del nostro Paese rappresenterà uno straordinario momento di visibilità per Milano e l’Italia. Educational, sessioni formative, occasioni di networking, obiettivi di volontariato saranno al centro della manifestazione accendendo un faro sull’Italia come luogo di accoglienza e di appartenenza per chiunque nel mondo.