BOCCA: DA TRE ANNI ATTENDIAMO UNA SOLUZIONE. IL GOVERNO BATTA UN COLPO

 

“Inspiegabilmente, un emendamento che la scorsa settimana era stato considerato ammissibile, ieri sera è diventato inammissibile. Quando, qualche giorno fa, abbiamo parlato di interminabile gioco dell’oca, mai avremmo pensato che si sarebbe giunti a tanto.”

 

E’ questo il commento del Presidente di Federalberghi alla notizia del dietrofront in Senato sul tema delle locazioni brevi: venerdì scorso era stato approvato un emendamento ai sensi del quale chiunque avesse destinato all’attività di locazione breve più di quattro appartamenti sarebbe stato considerato a tutti gli effetti un imprenditore. E ieri l’emendamento è stato cassato.

 

“Il Governo batta un colpo – prosegue Bocca -. Se veramente si vuol tutelare i consumatori e la concorrenza, non è necessario il passaggio parlamentare. Da più di tre anni, gli operatori onesti sono in attesa del regolamento previsto dal decreto n. 50 del 2017 (articolo 4, comma 3 bis), che deve definire i criteri in base ai quali l’attività di locazione breve si presume svolta in forma imprenditoriale”.