“L’intervento del Presidente del Consiglio ci conforta e ci riconferma che il Turismo avrà un ruolo centrale nel tessuto economico del Paese. Per troppi anni è mancata una visione industriale del turismo con uno sviluppo programmato e strutturato di lungo periodo; è tempo che questo comparto sia finalmente inteso come un’asse portante sia del PIL sia dell’occupazione. Pur provando soddisfazione nel leggere questa rinnovata attenzione nei confronti del settore e condividendone la visione prospettica, ci preoccupano i tempi per il passaggio delle consegne e per la creazione del nuovo Ministero con le relative attribuzioni. Il comparto versa in condizioni gravissime e molti provvedimenti, peraltro già approvati e ancora in fase di chiusura, hanno subito un’ulteriore battuta d’arresto in concomitanza con la crisi di governo. Prima di qualsiasi programma di lungo periodo serve un intervento urgente per accelerare i tempi della macchina burocratica che non ha ancora portato a termine l’erogazione degli stanziamenti già previsti a beneficio delle imprese e va al più presto aperto un tavolo di confronto per discutere dei temi più urgenti e prioritari, come ad esempio la copertura delle perdite subite nel secondo semestre 2020”.