“Creative City of Gastronomy” è questo il label riconosciuto dall’UNESCO a cui la cittadina sull’isola di Panay ambisce e ha tutte le carte in regola per entrare nel gotha della cucina mondiale

 

Quando si parla di cibo nelle Filippine non si parla solo di ricette o consumazione dei pasti ma di una vera e propria tradizione che include cultura, usi, abitudini e storia. Nell’arcipelago, le influenze del Sud Est asiatico si mischiano all’eredità spagnola che anche in questo campo ha lasciato i segni del suo passaggio. Non sorprende quindi l’attenzione verso la gastronomia e tutto quello che si riferisce al cibo, tanto importante da spingere la cittadina di Iloilo a candidarsi nella lista UNESCO Creativity City of Gastronomy.

 

“City of Gastronomy” fa parte del più ampio progetto “Creativity Cities Network” che, lanciato nel 2004 dall’UNESCO, copre ben sette settori creativi che meritano di essere evidenziati e che contraddistinguono l’offerta di un ristretto gruppo di città sparse nel mondo: design, film, letteratura, musica, artigianato, arti multimediali e gastronomia. Al momento sono 36 le città che vantano questo titolo come hub spot culinario e Iloilo sarebbe la prima nelle Filippine.

 

La gastronomia è un volano strategico per il rilancio del turismo – afferma il Segretario al turismo Berna Romulo-Puyat. Iloilo è una zona culinaria di grandissimo valore e offre due dei piatti più amati del paese: il La Paz Batchoy e il Pancit Molo.”

 

Per sostenere la candidatura, la città, supportata dal dipartimento del turismo, sta lanciando una serie di iniziative per promuovere la propria offerta culinaria; fino a dicembre, per esempio, un programma di training virtuale – Merienda Talks – presenterà curiosità e lezioni per approfondire la conoscenza di ingredienti e ricette di Iloilo. Aprirà invece fra un paio di giorni il Timplada Exhibition, mostra d’arte che racconterà storie legate al cibo tradizionale attraverso gli occhi di 10 artisti di Iloilo e in collaborazione con altrettanti aziende alimentari locali. A questa mostra seguirà  l’Ark of Taste Talk che andrà ad approfondire l’aspetto gastronomico come leva di sviluppo turistico.

 

Anche prima della pandemia nella zona si erano creati progetti e attività che hanno spinto la città a diventare un centro gastronomico mondiale. Moltissimi i festival culinari che si tengono in zona: Kaon Na’Ta Food and Travel Festival, Iloilo Dinagyang Hawkers Food Festival, Iloilo Batchoy Festival, Flavors of Western Visayas, Tabu-an Ilonggo Heritage Cooking Competition e l’annuale Sabores de Visayas. In più nel 2019 l’Ente del Turismo delle Filippine ha lanciato la guida Philippines Cookbook Photoshoot creato in collaborazione con lo chef coreano-americano Christina Sunae e il World Food Expo, il più grande spettacolo alimentare delle Filippine. La città è stata anche scelta come una delle destinazioni del “Chefs’ Food Trip Project” del dipartimento del turismo, un’immersione culinaria di chef filippino-americani con sede negli Stati Uniti per promuovere la cultura gastronomica di Ilonggo.