di Luciano Riella.

 

La Turchia si rilancia sul mercato italiano: si presenta con 19 Patrimoni dell’Umanità, 21 città slow in lizza per entrare nell’Unesco Creative Cities e 77 siti in Tentative List.

Un’offerta proposta al workshop #GoTürkiye di Milano da 18 tra i più importanti Dmc nazionali su iniziativa dell’Agenzia per lo Sviluppo e la Promozione della Turchia e dell’Associazione delle agenzie di viaggio turche Tursab.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Turchia in Italia e Turkish Airlines.

 

 

 

 

Una della carte che vuole giocare il Paese è la completa sicurezza della destinazione attraverso il Safe Tourism Certificate, come è stato ribadita da Ruza Haluk Söner, direttore dell’Ufficio cultura dell’Ambasciata turca in Italia.

Una destinazione che si presenta sempre più ricca per ogni target di viaggiatori: non solo Istanbul durante l’anno, che ora vanta anche il nuovissimo Centro culturale Ataturk – Opera house su un’estensione di 95mila mq., ma anche percorsi storici, religiosi e sportivi, aree verdi di remoti villaggi, oltre a nuove scoperte archeologiche come quelle di Tashtepeler, nel sud-est del Paese.

 

I collegamenti

Turkish Airlines, che dall’Italia offre ben sette rotte di collegamento, attraverso AnadoluJet, la  sua compagnia aerea sussidiaria.


Inaugura un nuovo volo giornaliero diretto da Milano Bergamo a Istanbul Sabiha Gokcen, Un collegamento che consente un’ampia rete di connessioni, sia domestiche turche che internazionali, quali Baku, Tbilisi, Teheran, Bagdad, Dubai, Bahrain, Damman, Gedda, Kuwait, Tel Aviv, tutte servite dal networkAnadoluJet/Turkish Airlines.

 

Fatih Temel Atacan, direttore generale di Turkish Airlines a Milano sostiene: “Turkish Airlines vola verso 128 Paesi, ma l’Italia resta per noi un mercato altamente strategico“.