Termini Tecnici del linguaggio turistico.
TRAINING
Il significato di tale sostantivo inglese è: educazione, addestramento, allenamento, apprendistato. Negli ambienti turistici è frequente l’espressione: corso di training; usando un inutile ibridismo, italiano e inglese, mentre si considera piuttosto pedestre la locuzione:corso di addestramento.
TRANSFER
Nella lingua italiana esiste il vocabolo TRASFERIMENTO con identico significato di quello inglese, ma per consuetudine anche nelle Agenzie di Viaggi il termine inglese è più usato. L’origine etimologica deriva dal verbo latino transferre (portare da un luogo ad un altro, portare al di là, trasferire).
Il trasferimento o transfer si effettua sia per turisti individuali e sia per gruppi. Gli elementi costitutivi del trasferimento sono: la persona trasportata, il facchinaggio e il mezzo (pullman, taxi, auto) con l’aggiunta di un quarto elemento, cioè l’assistente-interprete. Il concetto di Transfer comunque deve implicare la breve distanza o breve percorso (es. dalla Stazione all’albergo o viceversa; da/per l’aeroporto ecc.), altrimenti diventa un’escursione o un viaggio.
TRANSPORTATION ORDER
Questo ordinativo o richiesta di trasporto consiste in un modulo proprio di un Agente (Voucher Agenziale) il cui uso è stato autorizzato da una Compagnia Aerea IATA a fronte del quale la compagnia aerea emette un proprio biglietto. L’ordinativo di trasporto, per essere valido, deve contenere i seguenti elementi: il nominativo del passeggero (in caso di infant o child anche la data di nascita), l’itinerario-istradamento, la classe di viaggio, la tariffa.
TRAVEL
Alcuni glottologi fanno derivare il sostantivo ingles dal vocabolo francese tavail ( = lavoro, movimento faticoso). Per solo spirito di curiosità ricorderemo soltanto che la traduzione del vocabolo non è viaggio ma viaggi, al plurale e dunque le usatissime insegne “Travel Agency”, stanno a significare Agenzie di viaggi. Altra espressione molto nota è travellers cheques, che è comunemente riportata nei migliori vocabolari italiani essendo ormai considerata un nomale neologismo. Infatti tutti sanno che si tratta di un assegno turistico a circolazione internazionale rilasciato da Istituti bancari contro versamento di uguale importo.
TRAVEL AGENT
E’ indubbiamente superfluo ricordare la traduzione letterale dei due vocaboli inglesi (agenti di viaggi); tuttavia una buona parte di questi operatori turistici attribuiscono alla suddetta locuzione un singolare significato restrittivo: comitato professionale dei dettaglianti.
Tale denominazione suscita notevole perplessità per il semplice motivo che il comitato è parte integrante della FIAVET come lo è quello dei Tour-Operators. In sostanza le due espressioni idiomatiche (Travel Agents e Tour-Operators) hanno un analogo significato e ciò in base alle più elementari norme dell’emerneutica. Taluno potrebbe ricordare l’aforisma: nomina sunt consequentia rerum ( = i nomi sono conseguenza delle cose), ma una corretta analisi glottologica confluisce sempre ad un identico concetto interpretativo. Certamente nessuna legge vieta l’uso anche di fantasiose denominazioni, ma in tanta babele linguistica è come portare via vasi a Samo.
TRAVELLERS CHEQUES
Il significato italiano di questi due vocaboli inglesi è: assegni bancari per viaggiatori. Sono molto noti presso le agenzie di viaggio (specialmente specializzate per l’incoming) ma anche presso gli hotels. I più diffusi sul mercato (turistico e non) sono quelli emessi da istituti di credito in Sollari USA, dollari Canadesi (di valore inferiore), Sterline Inglesi e Yen. Naturalmente vari sono i formati, le caratteristiche grafiche e l’ammontare. Requisito essenziale p la doppia firma del turista che usa il traveller cheque. Simile al traveller cheque è l’EUROCHEQUE, ma con l’importo limitato.
TREKKING
Deriva dal verbo to trek (= viaggiare su un carro, oppure emigrare). Secondo il linguaggio turistico invece, trekking vuol dire effettuare una escursioni a piedi, in collina o in montagna od anche in altri luoghi solitamente di non facile accesso. Per analogia si parla anche di viaggio trekking che implica l’idea di spedizione o di avventura con pernottamenti in tenda tipo campo mobile militare o scautistico.
TREND
Parola inglese usata nel linguaggio turistico, specialmente nelle riunioni di lavoro manageriali; nei convegni a carattere culturale e scientifico con particolare riferimento al “marketing”.
Va inoltre rilevato che se ne fa largo uso anche in molti altri settori della produzione commerciale e industriale e quindi si può considerarla un vero e proprio “vocabolo” della lingua italiana anche se di ordine eminentemente “tecnico”. Il suo “corrispondente” nella lingua italiana tuttavia è DIREZIONE e in senso figurativo anche ORIENTAMENTO e TENDENZA.
VAGONE
Vocabolo di origine indoeuropea del ceppo anglo-sassone. Come parola composta (vagone-letto) assume uno specifico significato nei suoi aggettivi doppio, singolo, turistico, cuccette. E’ ovvio che si tratta di un veicolo ferroviario (carrozza) adibita al trasporto passeggeri durante la notte e per lunghi percorsi.