di Tiziana Conte

 

“Con la Bassa California del Sud, la cui offerta turistica presentiamo oggi,  sono dieci gli Stati messicani che la nostra ambasciata ha ospitato con le rispettive delegazioni, dall’inizio dell’anno, allo scopo di promuovere il turismo”.

Lo ha detto l’ambasciatore del Messico, Carlo Garcia de Alba, nel corso dell’incontro organizzato a Roma con i rappresentanti del turismo di La Paz e Loreto, i tour operator e giornalisti italiani. “La nostra è un’ambasciata pro business e con la camera di commercio e Aeromexico lavoriamo anche con l’obiettivo di arrivare entro il 2024, anno in cui si festeggiano i 150 anni dei rapporti diplomatici tra Messico e Italia, a 200 mila turisti italiani e altrettanti messicani in Italia.”

Un anno importante dunque, il 2024, in cui si festeggia anche il 50esimo anniversario della nascita dello Stato della Baja California Sur. Il Messico, infatti, è una federazione di 32 stati e gli ultimi due in ordine di tempo ( l’8 ottobre del 1954), a diventare stati della federazione messicana, sono Quintana Roo e Baja California Sur, oggi importanti mete turistiche.

La penisola della Bassa California è unica per la grande varietà di scenari naturali e per l’incredibile contrasto dei due mari che la circondano: il Mar de Cortez e l’Oceano Pacifico. Il golfo di Cortez è considerato l’acquario del mondo per la bellezza e la ricchezza dei suoi fondali. Isla Espíritu Santo, a soli 25 chilometri dalla capitale la Paz, è patrimonio mondiale Unesco per la sua particolare biosfera ed è una importante meta ecoturistica ideale per passeggiate lungo le sue immense spiagge, per lo snorkeling, l’osservazione dei leoni marini e delle balene. Le isole del Mar di Cortes hanno, infatti, una grande varietà di specie marine.

La penisola messicana è considerata il miglior luogo al mondo per il whale watching. Anche se questo Stato è formato da cinque municipi, la capitale La Paz e Loreto sono speciali: un concentrato di natura, storia, arte e gastronomia.

L’Ambasciatore ha ricordato che “più di trent’anni fa Giuseppe Marcelletti è stato il primo To italiano a proporre la Baja California Sur e Loreto in particolare, ma dopo di lui la destinazione è stata trascurata dai circuiti turistici italiani;

la Paz e Loreto meritano un rilancio perché propongono un turismo di qualità, lento ed eco-sostenibile.” Norma Garcia, direttrice dell’Ufficio del Turismo di Loreto, e Luz Maria Zepeta, direttrice del Turismo di La Paz, hanno fatto sapere che il modo migliore per visitare lo Stato e godere appieno dei suoi paesaggi è in automobile: un itinerario on the road tra deserti, canyon, missioni gesuite di fine Seicento, lagune, siti Unesco, riserve biosfera, pitture rupestri millenarie; villaggi dove le comunità rurali sono pronte ad accogliere i turisti coinvolgendoli con esperienze di vita quotidiana.

L’offerta ricettiva è buona e si può scegliere di pernottare nei boutique hotels o strutture agrituristiche ma non mancano i grandi alberghi e i resort anche per gli appassionati del golf. Entro il 2024 sono previste     nuove aperture: il Four Seasons Resort and Residences Cabo San Lucas a Los Cabos, in stile hacienda con 96 camere e suite, 61 residenze e ville tutte con vista sul Mar di Cortez; il lussuoso Chablè Sea of Cortez con 50 suite.

Lo storico Perla a la Paz riaprirà dopo un restauro le sue 90 stanze entro dicembre. Antonella Favaroni, key account manager Italy di Aeromexico ha fatto sapere  che per raggiungere la Basssa California dall’Italia ci sono i voli per Città del Messico, ed ha ricordato che “dal 30 ottobre i collegamenti da Roma non saranno più giornalieri ma cinque a settimana fino alla fine di marzo 2024 per poi riprendere il giornaliero”.

L’orario di partenza è comodo, alle 23.15 dall’aeroporto di Fiumicino, “perché consente di viaggiare tutta la notte e di atterrare al terminal 2 dove si possono prendere direttamente i voli domestici”. Da Città del Messico, invece, la partenza è alle 19,15 con arrivo all’aeroporto di  Fiumicino alle 15.15.