di Tiziana Conte

 

“Con l’arrivo di MSC come azionista di maggioranza diamo vita al primo gruppo intermodale in Europa, offrendo un  servizio di mobilità integrata treno, autobus e a breve nave.”

Lo ha annunciato il presidente di Italo, Luca Cordero di Montezemolo, durante l’inaugurazione della nuova Lounge Italo Club nella Stazione Termini di Roma, auspicando che l’accordo con Msc diventi operativo all’inizio dell’anno prossimo, rendendo la compagnia di navigazione l’azionista di maggioranza del Gruppo.

E gli fa eco Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo, intervenuto all’evento: “Stiamo investendo nella creazione di una piattaforma integrata e sviluppando i nostri canali digitali con funzionalità che riescono ad integrare mezzi e servizi. E sempre in quest’ottica rientrano gli investimenti intermodali, offrendo combinazioni intelligenti tra il treno alta velocità ed altri mezzi di trasporto. Non vogliamo solo raggiungere il “door to door”, ma andare oltre per offrire un servizio sempre più completo e per soddisfare a pieno le esigenze dei nostri viaggiatori”.

Montezemolo ha poi sollevato un punto chiave che riguarda la separazione tra la rete ferroviaria e i servizi: “credo  che possa aprire la porta a un’interessante privatizzazione con la possibilità di una quotazione”. Italo è cliente di Rfi, un’azienda posseduta da Fs, che è anche un gruppo concorrente. Tuttavia, Montezemolo ha rassicurato che finora la collaborazione è stata positiva.

L’inaugurazione del nuovo spazio, oltre 300 metri quadrati al piano superiore della stazione, offrirà comfort e assistenza ai viaggiatori che potranno anche usufruire di wi-fi, quotidiani e ristorazione espressa.

Le informazioni di viaggio appaiono dietro dei magic mirror (specchi che consentono la retro proiezione di led ad alta risoluzione). Un fiore all’occhiello del servizio di Italo apprezzato dai viaggiatori come dimostrano i 70.000 ingressi (di cui il 50% è rappresentato dalla clientela business) che la precedente lounge di Termini ha fatto registrare nei primi 11 mesi dell’anno. E parlando di cifre  il Presidente di Italo ha fatto sapere che quest’anno sono stati registrati 25 milioni di passeggeri.

L’inaugurazione della lounge va di pari passo con il lancio del nuovo orario invernale per la stagione 2023-24. Crescono città e stazioni collegate: grazie all’ingresso nel network di Pavia, Voghera e Tortona diventano 62 le stazioni per un totale di 54 località collegate. 118 servizi giornalieri a cui si aggiungono 56 collegamenti intermodali treno più bus.

Grazie all’acquisizione di Itabus, lo scorso maggio,  Italo è in grado di offrire servizi intermodali con la comodità di un unico biglietto, coprendo capillarmente tutta Italia. Con il nuovo orario da 26 diventano appunto 56 le connessioni giornaliere Italo – Itabus, ampliando la rete a regioni quali Basilicata, Marche e Abruzzo, andando ad intercettare una forte domanda di trasporto ancora inespressa.

Potenziati i servizi anche là dove già presenti con l’introduzione dei notturni (si arriva a tarda serata in stazione e si prosegue con Itabus di notte per ottimizzare i tempi di viaggio)  implementando  la frequenza in Puglia, Calabria e Sicilia.

Attivati poi 10 servizi al giorno per raggiungere Cortina d’Ampezzo, Aosta, Courmayeur ed altre località sciistiche, per accompagnare i viaggiatori sulla neve. Una rete che consente quindi di servire dalle grandi città ai piccoli centri a forte vocazione turistica, per soddisfare le esigenze delle diverse tipologie di clientela.

Dall’implementazione dei servizi per il mondo business che sceglie sempre più le soluzioni di Italo per i viaggi di affari (sono infatti oltre 105mila le aziende con le quali la società ha stretto accordi corporate), alle nuove proposte per i gruppi turistici sempre più presenti, con una forte trazione dal mercato estero specie da Paesi quali USA, UK, Spagna e Olanda.