di Antonio Bordoni

 

Il primo aprile deve avere un significato particolare per i maltesi. In quel giorno dell’anno 1974 avevano preso il via i voli di Air Malta e quest’anno primo aprile 2024 è decollato il nuovo vettore che si sostituisce alla Air Malta, quest’ultima ha infatti cessato le operazioni sabato 30 marzo. L’ultimo volo è stato il KM 103, partito dall’aeroporto londinese di Heathrow alle 20:30 e atterrato all’aeroporto maltese di Luqa per l’ultima volta alle 00:40 della domenica di Pasqua, ponendo fine a oltre 50 anni di servizi per la nazione insulare.

Salutiamo quindi Air Malta e diamo il benvenuto al nuovo vettore che la sostituisce la “KM Malta Airlines” la quale avrà quale callsign “skynight”.

La nuova denominazione è un richiamo al suo predecessore che aveva quale codice Iata di prenotazione il biletterale “KM”. Secondo notizie diffuse dai media maltesi la nuova compagnia aerea è nata dopo che la Commissione europea ha rifiutato di accettare la richiesta del governo di nuovi finanziamenti statali per Air Malta.

In effetti già lo scorso anno, il 18 Aprile 2023, il Chairman della compagnia David Curmi aveva annunciato che la Commissione europea  aveva rifiutato la concessione dell’importo di 290 milioni di euro  nelle casse della compagnia e pertanto possiamo dire che la chiusura era già nell’aria.

Il trapasso non è stato esente da polemiche:

“Nel frattempo, in una dichiarazione, il Partito Nazionalista ha anche espresso la sua gratitudine a tutto il personale che ha lavorato negli anni con Air Malta e ha contribuito al settore turistico.

“Per molti anni, negli ultimi 50 anni, sono stati gli aerei di Air Malta a portare il maggior numero di turisti nel nostro Paese”, ha dichiarato il ministro ombra del Turismo Mario de Marco.

“Mentre il Partito Nazionalista augura un futuro felice e prosperità alla nuova compagnia aerea KM Malta, ci auguriamo anche che il governo laburista non ripeta gli stessi errori che hanno portato al fallimento della nostra compagnia aerea nazionale”.  (1)

Da quel che è dato per il momento sapere, il nuovo vettore  è destinato a seguire le orme di una delle due più quotate aerolinee low cost europee, la easyJet.  Probabilmente si è preferito far cenno alla compagnia britannica anziché a Ryanair dal momento che questa sull’isola opera già con la sua controllata “Malta Air” codice Iata “AL” callsign Blue Med (2) la quale al 31 marzo 2023 aveva una flotta a lei assegnata di ben 161 Boeing 737.

Sul campo commerciale la tariffa più semplice del vettore,  denominata “Economy Basic”, eliminerà la franchigia di 10 kg per il bagaglio a mano che era invece offerta da tutte le tariffe economy di Air Malta, consentendo ai passeggeri di trasportare un solo bagaglio, come uno zaino o una borsa, del peso massimo di 2 kg.

Questo è simile alla tariffa economy più semplice del vettore low-cost easyJet, che consente ai passeggeri di portare un solo bagaglio, anche se easyJet ne consente fino a 15 kg.

Il livello successivo – Economy Value – consente di trasportare un bagaglio piccolo e un bagaglio registrato fino a 10 kg, ma non prevede alcuna franchigia per il bagaglio a mano. Solo gli ultimi due livelli – Economy Plus ed Economy Flex – consentono il bagaglio a mano (fino a 10 kg), oltre a una borsa piccola e 20 kg di bagaglio registrato.

KM Malta ha già ottenuto il certificato di operatore aereo (COA) e ha fornito maggiori dettagli sulla sua rete e sui piani della flotta, oltre a lanciare la vendita dei biglietti. Il vettore servirà 17 destinazioni in tutta Europa e volerà con una flotta iniziale di otto Airbus A320neo.

Apprendendo di una nuova compagnia in sostituzione di altra che scompare  è inevitabile pensare immediatamente ad Alitalia, anch’essa compagnia di bandiera per molti decenni la quale malgrado i ripetuti finanziamenti ottenuti, ha dovuto alla fine chiudere i battenti nel 2021 quando è stata rilevata dalla nuova ITA Airways, finanziata dallo Stato.

Due esempi di chiusure che hanno riguardato indubbiamente vettori molto differenti fra loro, basti pensare che Alitalia era arrivata ad operare nei cinque continenti, mentre Air Malta non era mai andata oltre i collegamenti a medio raggio europei.

Entrambi ora, sotto nuova immagine e nuova denominazione,  si sono rimessi sul mercato ma anche qui notiamo una differenza. Non ci risulta infatti che Air Malta sia alla ricerca di un partner, cosa invece che per Ita Airways sembra essere un fattore imprescindibile per assicurarne il futuro.

 

 

  • Times Malta, 30 Marzo 2024, “After 50 years of flying , Air Malta ceases operations”
  • La controllata di Ryanair era stata annunciata nel 2019 ed oggi fa parte del Gruppo Ryanair insieme a Buzz, Lauda, Ryanair e Ryanair Uk.

 

 Tratto da www.Aviation-Industry-News.com