Di Stefano Modena

 

Si è soliti associare Spagna al mare e all’estate, ma l’autunno iberico riserva innumerevoli sorprese. In questa stagione i colori tenui tingono i borghi, le sagre, e le attività culturali e portano a scoprire un’altra Spagna.

 

Per chi cerca il mare la Spagna non delude mai. Alle Canarie l’estate continua anche in autunno, con temperature piacevoli e paesaggi incantevoli. Il posto perfetto per chi cerca sole e tranquillità. A Fuerteventura si può continuare a praticare il surf nei villaggi costieri, mentre nell’isola di Gran Canaria la cittadina di Mogán, nota come la ‘Venezia delle Canarie’, offre sole, splendide spiagge e una vivace vita marina.

Ma la Spagna è ideale anche per chi cerca una fuga autunnale, senza la folla estiva e con ritmi più lenti. Le destinazioni variano dalle regioni vinicole, agli itinerari naturalistici e storico-culturali passando per i borghi dove gustare prodotti enogastronomici. Le destinazioni sono tantissime e ogni regione offre monumenti iconici adeguati ad ogni gusto a partire dalla più autunnale delle attività, la vendemmia, che ne La Rioja, dove si può godere dei panorami mozzafiato delle vigne di Haro, tante feste visite alle cantine.

La Selva de Irati in Navarra, il secondo più grande bosco di faggi e abeti del mondo, ha colori intensi e sentieri avvolti nella nebbia e offre paesaggi da fiaba, perfetti per escursioni autunnali. Ochagavía, porta d’ingresso alla Selva, offre un centro d’interpretazione naturale per comprendere meglio il territorio e prepararsi per una visita memorabile.

Nella regione basca ci sono città d’arte, spiagge deserte e molte possibilità di trekking lungo i paesaggi autunnali da San Sebastian a Bilbao, attraverso borghi tutti da scoprire: Zarautz, Getaria, Zumaia, Mutriku, Ondarroa, Lekeitio, la famosa cittadina di Guernica e l’Urdaibai, riserva della Biosfera. Non può naturalmente mancare un viaggio alla scoperta della ricca gastronomia locale.

In Asturias il Parco nazionale dei Picos de Europa accoglie gli amanti della natura e del foliage: nel cuore della Spagna Verde in autunno i colori cambiano di giorno in giorno e regalano esperienze uniche. Con l’occasione di si può fermare a Oviedo e alle grotte paleolitiche di Tito Bustillo.

Per un tuffo nei paesaggi romantici c’è Vega del Pas in Cantabria, famoso per la sua architettura in pietra che si fonde con i colori dell’autunno: i paesaggi verdi e ocra sono punteggiati da edifici romanici come la Colegiata de Santa Cruz de Castañeda o il Mirador de la Braguía, da dove si gode di un panorama unico di Santander.

In Galizia il bosco delle Fragas do Eume di A Coruña cambia colore, creando un ambiente incantevole per il trekking tra le sequoie e gli storici monasteri, come quello di Caaveiro. In questa stagione la Cattedrale di Santiago di Compostela, punto d’arrivo del famoso Cammino di Santiago, è meno affollata che nella stagione estiva e mostra colori meravigliosi a pellegrini, camminatori e turisti.

A Segovia, in Castiglia–León, il Parco Naturale delle Hoces del Duratón offre un microcosmo di bellezze naturali con villaggi medievali, sentieri escursionistici ed eremi romanici; il fiume Duratón scorre attraverso un imponente canyon che regala vedute mozzafiato, rendendo la visita particolarmente suggestiva in questa stagione. Anche la Sierra de Guadarrama offre la possibilità di fare escursioni nel foliage, alla ricerca di ottimi funghi. A León il Faedo de Ciñera è uno dei boschi più spettacolari della Spagna. Nelle vicinanze le grotte di Valporquero offrono spettacolari formazioni calcaree, tra cui sale ricche di stalattiti e stalagmiti. Ma non vanno dimenticate le visite culturali al Palazzo Reale di Granja de San Ildefonso che, insieme alla Real Fábrica de Cristales, rappresenta uno dei complessi più affascinanti di Segovia. In autunno i giardini del palazzo si trasformano in un’opera d’arte naturale.

In Castiglia-La Mancha un viaggio tra storia e natura parte da Tamajón, punto di partenza ideale per esplorare la Ruta de los Pueblos Negros nella provincia di Guadalajara. I villaggi caratterizzati da architettura in ardesia sono particolarmente suggestivi in autunno, con le piogge che accentuano il loro fascino e i colori delle foglie che virano verso l’ocra. In questa stagione gli itinerari turistici, le Rutas, offrono il massimo della loro bellezza: la Ruta del Quijote, che attraversa La Mancha, omaggia il capolavoro di Miguel de Cervantes, tra campi di grano,  girasoli e mulini a vento

In Aragona, da Torla, un pittoresco borgo medievale nel Pireneo di Huesca, si può dare inizio alla visita della Valle di Ordesa, dove si trova il Parco Nazionale di Ordesa e Monte Perdido, che offre paesaggi montuosi spettacolari, con boschi che si tingono di oro e rosso. Meritano una fermata anche Jaca, città medievale con un ricco patrimonio storico, e San Juan de la Peña, uno dei monasteri più belli di Spagna.

Scendendo verso sud, in Extremadura, si trovano Monfragüe e Plasencia, in provincia di Cáceres, che offrono passeggiate nel foliage e nella storia: il Parco Nazionale di Monfragüe è famoso per la sua bellezza paesaggistica e la sua fauna, mentre Plasencia, al nord del Parco, è una base eccellente per scoprire due cattedrali e un patrimonio architettonico di particolare valore artistico.

In Andalusia, le temperature più miti rendono più piacevole che in estate passeggiare a Granada nei Giardini del Generalife e visitare palazzi dell’Alhambra. A partire dalla fine settembre si possono fare escursioni alle sorgenti del fiume Guadalquivir, mentre nei boschi del Parco Naturale delle Sierras di Cazorla, Segura e Las Villas a Jaén si sente la ‘berrea’, il richiamo dei cervi maschi per attrarre le femmine. Da Cazorla, con le sue fortificazioni storiche e le rovine della chiesa di Santa María, si può partire per esplorare la sierra e fermarsi a degustare il ‘carruécano frito’, specialità preparata con una varietà locale di zucca. Gli amanti del trekking nella provincia di Cadice si possono cimentare, in una magica atmosfera, con la Ruta de los Pueblos Blancos.

Risalendo sulla costa mediterranea, per chi cerca bellezze naturali e storiche fuori dai soliti circuiti turistici, la meta ideale è la Vall d’Uixó, nella provincia di Castellón, nella regione valenciana: il territorio, incastonato tra la Sierra Espadán e le spiagge della Costa del Azahar, offre panorami suggestivi e attrazioni come le grotte di Sant Josep con il fiume sotterraneo navigabile più lungo d’Europa. Nell’isola di Tabarca, al largo di Alicante, anche in autunno si fanno piacevoli bagni al mare e si passeggia tra le case bianche alla ricerca di gustosi piatti locali.

Infine, in Catalogna, un’esperienza da non perdere un’escursione nel bosco medievale di Pals, a Girona, con le sue stradine di pietra, i giardini fioriti e i monumenti storici, come la chiesa di Sant Pere e la torre de les Hores. Escaló è un incantevole borgo medievale in provincia di Lleida, nel Monastero di Sant Pere del Burgal si possono ammirare gli affreschi romanici, e perdersi tra o boschi del Parco Naturale dell’Alt Pirineu e del Parco Nazionale di Aigüestortes.