Di Stefano Modena
Castelli, cripte, streghe e oscure leggende popolari. Proposte d’eccezione per una festa di Halloween carica di adrenalina e mistero in Ungheria.
Per gli appassionati di storie dell’orrore a caccia di brividi l’Ungheria è una destinazione che ha molto da offrire, tra castelli, cripte, streghe leggende, miti popolari e racconti di fantasmi, streghe e misteriose apparizioni. Con l’arrivo di Halloween il paese magiaro invita i visitatori a scoprire alcuni dei suoi luoghi più affascinanti e oscuri. Ecco alcune delle destinazioni più suggestive da visitare per immergersi in un’atmosfera carica di adrenalina e mistero.
Il castello di Hollókő (Raven’s Castle)
Situato nella regione montuosa di Nógrád, il Castello di Hollókő, noto anche come “Il Castello del Corvo”, vanta una leggenda secolare. La storia racconta di András Kacsics, un signore locale che, dopo essere stato rifiutato dalla figlia di un vicino proprietario terriero, rapì la donna e la rinchiuse nella torre. La bambinaia della giovane, in realtà una strega, strinse un patto con il diavolo per liberarla e trasformò i suoi figli in corvi che, durante la notte, portarono via le pietre del castello che imprigionava la ragazza, trasferendole su una collina vicina. È lì che oggi sorge la fortezza di Hollókő. Il castello offre una vista panoramica sulla campagna circostante, ma anche un’aura di mistero che, attraverso visite guidate, ogni anno incanta i visitatori da tutto il mondo.
L’isola delle streghe di Szeged
Non lontano dalla città di Szeged, una penisola del fiume Tisza è conosciuta come “l’Isola delle Streghe”, un luogo legato a uno dei più sanguinosi processi alle streghe nella storia ungherese. Durante una forte carestia nel Medioevo, gli abitanti della zona attribuirono la colpa a presunte fattucchiere che, si narra, avessero stretto un patto con il diavolo. Dodici persone, accusate di stregoneria, furono condannate e bruciate vive. Ancora oggi, si dice che il vento che soffia sulla penisola porti con sé i lamenti delle streghe e che i visitatori più audaci possano avvertire la loro presenza nella foresta circostante.
La cripta di Fonyód
Sulle rive del Lago Balaton, la villa-cripta di Fonyód racconta una tragica storia d’amore. Costruita da Ödön Abrudbányai-Rédiger in memoria della sua amata Magdus, morta poco prima del matrimonio, la villa presenta un letto nuziale in marmo e due statue a grandezza naturale che raffigurano i due amanti. Il luogo misterioso è visitabile dal pubblico e si dice che porti fortuna a coloro che lo visitano, garantendo un amore eterno. La villa, con la sua atmosfera decadente e struggente, è una meta ideale per chi cerca un’esperienza originale che strizza un occhio a leggende e incantesimi d’amore.
Il castello di Sirok nelle montagne Mátra
Il castello di Sirok, situato nelle montagne della Mátra, è considerato uno dei luoghi più infestati d’Ungheria. La leggenda più famosa riguarda Gizella Kompolt, una giovane donna che, dopo la morte del padre, giurò di non innamorarsi mai per evitare il dolore. Tuttavia, quando sette soldati chiesero ospitalità nel castello, Gizella si innamorò di uno di loro, scatenando la gelosia degli altri. Una notte, scoppiò un duello dove il giovane innamorato fu ucciso. Gizella si vendicò, e per disperazione si gettò dal castello. Si dice che il suo spirito, in abito bianco e dai capelli rossi, appaia al tramonto per poi lanciarsi nel vuoto, seguita dai fantasmi dei soldati e tra le preferenze dei viaggiatori italiani.