Di Stefano Modena

 

Un’isola vulcanica, un laboratorio di sostenibilità, un simbolo globale: Lanzarote celebra tre decenni dalla nascita della Prima Carta Mondiale del Turismo Sostenibile.

 

Nel cuore dell’Atlantico, Lanzarote non è solo una delle mete più affascinanti dell’arcipelago delle Canarie: è anche un faro internazionale di sostenibilità. Quest’anno, l’isola celebra il 30° anniversario della Prima Carta Mondiale del Turismo Sostenibile, firmata nel 1995 proprio in uno dei suoi luoghi più iconici, i Jameos del Agua, straordinaria opera dell’artista visionario César Manrique. Un evento che ha segnato una svolta epocale nel modo di concepire i viaggi e che oggi, a distanza di trent’anni, continua a ispirare le politiche turistiche mondiali.

 

 UNA VISIONE ANTICIPATRICE

La Carta, firmata in un momento storico in cui la sostenibilità non era ancora al centro del dibattito globale, ha posto le basi per un turismo rispettoso dell’ambiente, delle comunità locali e delle identità culturali. Da allora, Lanzarote ha fatto della sostenibilità una missione concreta, tanto da essere proclamata Riserva della Biosfera dall’UNESCO nel 1993 e, nel 2015, prima destinazione al mondo certificata da Biosphere Responsible Tourism. “Trent’anni fa abbiamo tracciato un percorso che oggi dobbiamo continuare a percorrere con coraggio e innovazione,” ha dichiarato Oswaldo Betancort, presidente del Cabildo di Lanzarote.

 UN’ISOLA-MODELLO DI TURISMO RESPONSABILE

Lanzarote non si limita a promuovere idee: le mette in pratica. Tra i progetti più significativi che dimostrano l’impegno dell’isola nella salvaguardia ambientale e culturale ci sono:

  • il Parco Nazionale di Timanfaya, dove l’accesso dei visitatori è regolamentato tramite autobus autorizzati per proteggere il fragile ecosistema vulcanico;
  • il CACT (Centro d’Arte, Cultura e Turismo), che include opere come Jameos del Agua, la Cueva de los Verdes e il Mirador del Río. Sono esempi straordinari di integrazione armoniosa tra architettura e paesaggio naturale;
  • la viticoltura della Geria, con le sue viti coltivate in crateri di cenere vulcanica, un paesaggio unico che unisce innovazione agricola e tradizione;
  • gli eco-alloggi sparsi sul territorio, realizzati con materiali naturali, dotati di impianti fotovoltaici e sistemi per la raccolta dell’acqua piovana;
  • attività a basso impatto ambientale, come escursioni nei parchi naturali, snorkeling responsabile, kayak e itinerari educativi sulla biodiversità locale.

 

 L’EVENTO DEL TRENTENNALE E IL FUTURO DEL TURISMO

Led celebrazioni per il trentennale culmineranno il 2 luglio, con un evento internazionale che riunirà esperti del settore, rappresentanti istituzionali e operatori turistici per riflettere su quanto è stato fatto e tracciare una nuova rotta verso il futuro. L’obiettivo? Rafforzare l’impegno globale verso un turismo che sia anche strumento di conservazione e valorizzazione dei territori. “Questo anniversario rafforza la vocazione dell’isola come destinazione pioniera,” ha spiegato Héctor Fernández, direttore generale di SPEL-Turismo Lanzarote, sottolineando come cultura, ambiente e innovazione debbano coesistere in un equilibrio virtuoso.

UNA NUOVA NARRAZIONE DEL VIAGGIO

Anche a livello nazionale, la Spagna rilancia con decisione il proprio impegno verso il turismo sostenibile. Il portale ufficiale Spain.info ha recentemente lanciato una sezione dedicata alla sostenibilità (https://sustainability.spain.info), dove i viaggiatori possono trovare ispirazioni e consigli per vivere un’esperienza più consapevole: dalla mobilità alle scelte gastronomiche, dall’ospitalità green alle attività a contatto con la natura.

Tutto questo si inserisce nella più ampia Strategia del Turismo Sostenibile 2030, l’agenda spagnola per affrontare le sfide del settore nel lungo periodo.

 

PERCHÉ SCEGLIERE LANZAROTE

Chi sceglie Lanzarote non sceglie solo mare cristallino e paesaggi lunari. Sceglie un modo diverso di viaggiare: più attento, più autentico, più rispettoso. L’isola invita i suoi visitatori a essere parte attiva di un progetto che guarda lontano, dove ogni esperienza diventa occasione per proteggere e valorizzare ciò che ci circonda. In un momento storico in cui il turismo globale è chiamato a ripensarsi, Lanzarote si conferma non solo una destinazione da sogno, ma un modello da seguire, per i prossimi trent’anni, e oltre.