Di Tiziana Conte
Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente del Turismo, ci illustra risultati e novità del 2024
La Polonia è fra le destinazioni preferite dai turisti italiani che sempre più numerosi la scelgono anche per le vacanze di Natale e Capodanno complice la magica atmosfera che si respira in tutto il Paese.
A confermarlo Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo: “Sono in aumento rispetto allo scorso anno attratti anche dai mercatini di Natale, allestiti in diverse città, che attirano molti turisti.” Quello italiano è un mercato molto importante per la Polonia: “Si posiziona tra i principali europei, per arrivi, grazie anche ai tanti collegamenti aerei da numerose regioni italiane verso le località polacche.” Dati alla mano, “dopo aver fatto registrare ottimi segnali di ripresa nel 2022 e aver chiuso lo scorso anno con un incremento del +60% rispetto al 2021, per un totale di 594.000 visitatori italiani, il primo semestre dell’anno in corso conta 305.000 italiani che hanno raggiunto il Paese facendo registrare una spesa di circa 217 milioni di Euro”.
Partendo da questa premessa la direttrice Minczewa esprime ottimismo sull’andamento del nuovo anno: “In termini di flussi turistici pensiamo che il trend possa proseguire nel 2024 e che si possa riscontrare anche un maggiore interesse verso destinazioni meno note, altrettanto facili da raggiungere dall’Italia e particolarmente ricche dal punto di vista storico, culturale e naturalistico”.
I turisti che visitano la Polonia sono principalmente giovani e persone di media età. “Sono attratti dalla nostra destinazione moderna e dinamica, meta ormai consolidata sul mercato italiano che predilige le splendide città ricche di storia e di notevole patrimonio artistico, culturale e architettonico, come Varsavia, Cracovia, Danzica e Breslavia, quattro gioielli imperdibili che racchiudono in sé un fascino oltre ogni aspettativa”.
Fuori dalle rotte tradizionali
Le numerose iniziative promozionali dell’Ente per il Turismo hanno portato i visitatori del Belpaese alla scoperta di nuove realtà.
“Oltre alle mete più note al turista italiano, maggiormente frequentate e che rimarranno comunque i nostri cavalli di battaglia, si sta riscontrando un interesse per località fuori dalle tradizionali rotte, facilmente raggiungibili anche grazie ai numerosi collegamenti aerei: è a queste che guarderemo con maggiore attenzione il prossimo anno”, annuncia Minczewa, precisando: “Tra queste, Poznan, una delle città più antiche e ricche della Polonia (inserita nella Guida Michelin insieme a Varsavia e Cracovia); Lodz, capitale della creatività, delle atmosfere Liberty, del cinema, della moda e dei locali di tendenza; Lublino, città accademica e importante, punto di unione fra l’Europa occidentale e quella orientale; Danzica, affacciata sul Mar Baltico e segnata da secoli di traffici marittimi; Torun, ritenuta uno dei più bei centri urbani di tutta la Polonia, con numerosi edifici monumentali gotici e medievali, nonché città natale di Niccolò Copernico.
Iniziative promozionali
Anche per il 2024 l’Ente prevede numerose iniziative atte a coinvolgere gli agenti di viaggi e i To: “Siamo sempre molto attenti a promuovere e far conoscere la destinazione ai professionisti del settore perché possano a loro volta trasmettere alla clientela finale l’ampia offerta turistica”.
Tra le principali attività promozionali gli incontri di formazione online, numerosi workshop, fam trip. “Lo scorso autunno ne abbiamo organizzato uno a settembre a Cracovia e – prossimo alla partenza – “Buy Poland” a Danzica e a novembre abbiamo anche realizzato il nostro primo roadshow con la partecipazione di tour operator e professionisti.”
Confermata per il 2024 la partecipazione a TTG Travel Experience a Rimini: “Momento per noi e per i nostri partner locali molto importante e proficuo perché ci permette di organizzare la stagione invernale e fare previsioni per l’inizio dell’anno nuovo”.
Cresce anche il numero dei tour operator che propongono la destinazione: “Si registra una tendenza al rialzo e sono sempre di più i professionisti del settore interessati ad inserire nella programmazione la destinazione e questo è chiaramente di buon auspicio per un crescente numero di flussi di italiani in arrivo nel nostro Paese”.