di  Franca D.Scotti

Cartorange ha  presentato  il suo primo osservatorio  turistico dedicato ai viaggi di nozze

 

CartOrange, leader nel settore dei viaggi di nozze su misura, che da oltre 25 anni, accompagna migliaia di sposi nella creazione sartoriale della loro luna di miele, ha presentato il suo primo Osservatorio Viaggi di Nozze.

In evidenza, tendenze, statistiche e cambiamenti di un settore che dopo la pandemia ha registrato interessanti mutamenti, tra cui un ritmo di evoluzione più veloce, riassumibile in un unico concetto: il viaggio di nozze resta un punto fermo (anche per chi si risposa o per chi si sposa in tarda età), ma in generale è vissuto con uno spirito più libero e meno legato a certi dogmi.

Un viaggio fortemente desiderato, dunque, ma sempre più connesso ai desideri personali e alle passioni e sempre più lontano da tempi, mete e modi canonici.

Le mete mantengono oppure accrescono il loro appeal, fino agli outsider: in particolare Polinesia francese, Giappone, Giordania, Islanda, Canada.

I periodi in cui si viaggia sono non solo giugno e luglio, come accadeva un tempo, ma emergono mesi di partenza, una volta inimmaginabili come novembre, gennaio e marzo.

Tra le tendenze nuove ci sono lune di miele brevi, anche di 2-3 giorni, e la scelta di prediligere, in termini di spesa, il viaggio rispetto ad altri servizi.

Insieme alle cifre l’Osservatorio Cartorange evidenzia desideri e tendenze di comportamento, utili a leggere un comparto turistico, e insieme anche cogliere in anticipo indizi sul futuro.

Indicazioni utili a un’attività importante come la costruzione di un viaggio di nozze.

Per ciò che concerne tendenze del futuro: il viaggio breve, magari in strutture luxury in Italia e in Europa, in ogni momento dell’anno, prenderà sempre più piede, così come lo faranno i viaggi legati a una passione forte (sport, fotografia, enogastronomia…) e i viaggi con i figli, perché sono sempre di più le coppie che arrivano al matrimonio dopo una convivenza e vedono la luna di miele non solo come una cosa romantica, ma come una festa di tutta la famiglia.

I fattori che diventano sempre più rilevanti, oltre, appunto, al periodo in cui ci si sposa, sono: la voglia di poter sfruttare la bassa stagione (marzo è il mese in cui la spesa media riesce a essere più bassa), anche per avere la sensazione di essere “padroni” della destinazione; il piacere di fare un break al caldo nei mesi invernali; la scelta del periodo ottimale per la destinazione che si desidera visitare; la predilezione per momenti o attrattive legati alla cultura, che contemplano eventi o temi specifici; l’affermazione di viaggi tematici particolari; la crescita di viaggi brevi (2-6 giorni), fino a poco fa quasi inesistenti e ora superiori al 3%, da vivere in strutture di grande charme, non necessariamente lontane, e con servizi premium quali fine dining, wellness di ultima generazione, esperienze speciali, autenticamente territoriali; la voglia di concedersi un periodo di stacco, che parte da un minimo di tre settimane, per interrompere a lungo la routine della quotidianità o per dedicarsi senza fretta alla scoperta di aree diverse.

Il viaggio di nozze diventa un po’ meno vacanza di mare e sempre più viaggio di scoperta, con una richiesta in costante aumento dei cosiddetti viaggi combinati (tour + mare) e di viaggi solo tour.

In termini economici il viaggio di nozze assorbe sempre più risorse, a discapito degli altri servizi del matrimonio, con una crescita della spesa media che arriva a sfiorare i 5.000 euro a persona, anche a causa dell’incremento dei prezzi, dovuto a inflazione e ai prezzi delle materie prime.

Area regionale in cui l’incremento medio è maggiore è il Centro Italia, sia in relazione alla tipologia di viaggio sia alla scelta favorita dell’alta stagione, con 5.076 euro di spesa media, contro i 4.808 di quella nazionale. Una nota a parte va  dedicata agli italiani all’estero – spesa media 6.281 euro a testa – che acquistano viaggi in agenzie italiane e che prediligono il lungo raggio.

È già possibile segnalare infine che nel 2024 alcune mete vivono un trend di importante crescita rispetto anche all’anno precedente: in particolare Stati Uniti, Perù e Tanzania con Zanzibar sembrano promettere un anno da veri protagonisti.

CartOrange, che così inaugura il proprio Osservatorio tematico sul panorama turistico relativo ai viaggi di nozze, offre vari plus: il modo molto personale di gestire la relazione con i clienti, da parte dei consulenti di viaggio, la disponibilità di dati e informazioni dirette e non intermediate, la forte personalizzazione, frutto della cura in prima persona di ogni dettaglio del viaggio di nozze, dalla fase di progettazione alla definizione di tutti i servizi accessori (esperienze, attività esclusive, trasferimenti) che implica un’interazione approfondita con i clienti in grado di cogliere gli aspetti più autentici di esigenze, desideri e sogni.

www.cartorange.com