Turismo sostenibile col segno più

I driver principali che sostengono la crescita del mercato turistico sono l’aumento delle rotte aeree dirette; la maggiore incidenza di “viaggi revenge”, in risposta alle chiusure e alle cancellazioni dettate dalla pandemia e i viaggi bleisure. Ma non solo, fra i driver principali rientrerebbero anche anche  i progressi tecnologici come AI e GenAI oltre all’influenza dei social media per la pianificazione dei viaggi, al miglioramento del contesto economico generale e alla preferenza per viaggi personalizzati, sostenibili e incentrati sul benessere. L’analisi di PwC fotografa la crescita anche del turismo sostenibile (nel 2023 aveva raggiunto 2,7 trilioni di dollari) del 14%, arrivando a superare 10 trilioni di dollari entro il 2034. Un trend, questo, che sta imprimendo nuove tendenze che ridefiniscono la domanda e l’offerta nel settore e guidano le preferenze dei viaggiatori.

 

Nuove tendenze

Tra le principali tendenze monitorate da PwC Italia si evidenziano: il Silent Tourism, che promuove esperienze di meditazione e disconnessione digitale, lo Slow Tourism, che incoraggia viaggi più rilassati e a ridotto impatto ambientale, il Community-based Tourism, che prevede il coinvolgimento e la valorizzazione delle comunità locali, e infine il Regenerative Tourism che punta al miglioramento attivo dell’ambiente e alla creazione di valore attraverso la conservazione ambientale e il recupero delle risorse naturali.