Di Tiziana Conte
Piste perfette per sciatori e snowboarder, sentieri per escursionisti, svago, relax e neve per il benessere: tutto questo e non solo, attende i turisti sulla Plose, la montagna di Bressanone che si prepara ad affrontare la stagione sportivo-invernale. Quando le temperature cominciano ad essere più rigide si attivano i cannoni per l’innevamento, ogni sera, sette gatti delle nevi, dopo la chiusura degli impianti di risalita trasformano in superfici lisce, in otto ore, oltre 40 km di piste compreso la famosa Trametsch, una delle piste nere più difficili dell’Alto Adige, lunga 9 chilometri e con pendenza massima del 65%.
La neve del benessere
Qui non si parla di neve artificiale, ma di neve tecnica, anzi di “neve per il benessere”, neve, quest’ultima, sviluppata dall’azienda austriaca ERSO Technology dopo anni di ricerca e disponibile alla Plose dallo scorso inverno. La nuova tecnologia di innevamento oltre al risparmio d’acqua ed elettricità consente la soppressione delle interferenze dell’elettrosmog con effetto positivo sul rafforzamento del sistema immunitario di sciatori e snowboarder.
Forse non tutti sanno che lo scorso anno è stata inaugurata la cabinovia Plose e che l’’energia elettrica necessaria per il funzionamento della funivia viene generata dagli impianti fotovoltaici presenti nelle stazioni a valle e a monte. Gli skibus partono ogni mezz’ora e consentono di ridurre notevolmente il traffico dei mezzi di trasporto privati da Bressanone e dalle varie frazioni alla stazione della valle della Plose a Sant’Andrea. Soggiornando in una delle tante aziende partner gli ospiti ricevono il Guestpass BrixenCard e possono, quindi, prendere comodamente lo skibus fino alla stazione a valle della Plose e ritorno. Con la BrixenCard ci sono altri vantaggi come l’ingresso gratuito all’Acquarena o la possibilità di mettere alla prova la propria abilità sui pattini nel Palaghiaccio.
Escursioni nella natura
A piedi o con le racchette da neve si possono effettuare escursioni attraverso sentieri sull’Alpe di Villandro, Luson-Rodengo, sul Colle Libero, sull’Ackerboden e verso il rifugio Halslhütte fra incantevoli paesaggi, viste panoramiche e locali che offrono delizie culinarie. Anche gli appassionati di sci di fondo che si trovano sulle piste nei dintorni di Bressanone potranno godere di una natura incantevole e luoghi accoglienti per il relax. Un’esperienza speciale è la pista di sci di fondo fino al Passo delle Erbe a Funes con vista sul maestoso Sass di Putia.
Accompagnati da una guida alpina e sciistica si potrà anche partire alla volta di una delle cime innevate intorno a Bressanone: Gabler o Cima Lasta. Sulla Plose, grazie alla stazione intermedia della funivia, gli slittinisti si potranno sbizzarrire sul tratto di 4 km della RudiRun4.0. Se le condizioni di innevamento lo consentono, è possibile percorrere anche il tratto inferiore della RudiRun, lungo altri 5 km, fino alla stazione a valle. Le piste da slittino a Spelonca, a Luson dalla Kreuzwiesen Alm, sulla Plose Rossalm-Valcroce e in Val di Funes, sulla Gampen Alm-Zannes e sulla Geisler Alm-Ranui, sono un po’ più tranquille perché la salita avviene a piedi.
Da non perdere le escursioni con le racchette da neve, accompagnate dalla guida alpina Max, venerdì 3 gennaio 2025. Ogni mercoledì, dall’8 gennaio al 12 marzo 2025, un servizio di navetta condurrà al punto di partenza coloro che cercano pace e tranquillità, con o senza esperienza di ciaspolate. Da qui si cammina al cospetto delle famose cime delle Odle, parte del patrimonio mondiale UNESCO delle Dolomiti superando quasi 600 metri di altitudine fino al rifugio Halslhütte dove è prevista una sosta conviviale.
Oltre lo sci
Quando la funivia chiude è il momento del relax o di esplorare il centro storico di Bressanone. I possessori della Brixen Card possono rilassarsi all’Acquarena, al caldo, dopo le fatiche in montagna o sbizzarrirsi al centro di arrampicata Vertikale. Con la Brixen Card è possibile usufruire di sconti. In alternativa: il Museo della Farmacia che offre una visione interessante della storia delle pillole, delle tinture e curiosità dei secoli passati; la Hofburg; l’antica sede degli alti prelati dove si sono fermati anche imperatori e re; l’Abbazia di Novacella, a pochi chilometri a nord di Bressanone, con la sua storia quasi millenaria. Fra una visita e l’altra una sosta per il piacere del palato con l’aperitivo “Veneziano” o “Hugo” e prelibatezze della gastronomia locale in ristoranti stellati e pluripremiati, bistrot e accoglienti agriturismi.
Per raggiungere Bressanone evitando l’automobile e lo stress della guida ci sono i collegamenti in treno verso il Brennero. Grazie alla BrixenCard, tutti i trasporti pubblici sono disponibili in loco. L’attrezzatura per lo sci, lo snowboard e lo sci di fondo può essere noleggiata in loco, così come le racchette da neve e gli slittini.