Di seguito la nota del presidente Fiavet Giuseppe Ciminnisi in merito ai commenti espressi sul caso di Roccaraso.
Sono stupito che un giornalista di grande livello come Maurizio Belpietro definisca il caso di Roccaraso un evento nei confronti del quale è stato espresso “un atteggiamento di superiorità nei confronti dei visitatori”. Sicuramente qui nessuno vuole “scegliersi i turisti che vuole”, siamo completamente fuori tema rispetto ciò che è accaduto.
Fiavet Confcommercio, e credo anche ogni altra associazione di turismo organizzato, si è vista in questa occasione sbeffeggiata da persone, che hanno commesso un abuso, che sembra siano state pagate in contanti, senza traccia fiscale, e che se ne vantino sui social in barba alla legge.
Le normative nazionali e regionali indicano che l’attività tipica delle agenzie di viaggio è quella di intermediare e organizzare viaggi e gite, anche di un solo giorno. Queste attività sono disciplinate dalla legge e i viaggiatori che si rivolgono a vere agenzie di viaggio sono assicurati, tutelati contro ogni evenienza. Ed è qui la beffa.
Ritengo che bisogna intervenire subito per contrastare questi fenomeni di abusivismo che incoraggiano platealmente a infrangere le normative vigenti e soprattutto prevaricano diritti e tutela dei viaggiatori.
La mia lotta all’abusivismo è costante, e tengo particolarmente, da siciliano e uomo del Sud, all’orgoglio della legalità
Lo Stato perde più di 2 miliardi di euro ogni anno di evasione fiscale per questi “giochetti”, per queste “gitarelle”.
Prego quindi in primis le persone, i consumatori a non mettere in mano le proprie vite, i propri momenti di felicità, a chi opera nell’illegalità e non dà nessuna garanzia. Che sia ben chiaro, infatti, che l’abusivismo è una frode prima di tutto per il consumatore. E poi mi appello alle Istituzioni, perché non lascino impuniti coloro che trasgrediscono la legge. Una impunità che rappresenterebbe una concorrenza sleale e grave per tutti coloro che operano nella legalità, rispettano le norme, pagano le tasse e fondi di garanzia in piena trasparenza.
Fiavet Confcommercio si è sempre resa disponibile per un dialogo su questi temi, particolarmente Fiavet Campania dove ogni giorno gli associati combattono e cercano incontri per soluzioni possibili alla luce del rispetto delle regole.
Mi auguro, quindi, che sia a livello nazionale sia a livello regionale le Istituzioni trovino il modo per venirci incontro su questa tematica, rimanendo, giustamente, loro stesse, autorità di controllo e gestione, come deve essere quando si tratta di cosa pubblica, dove si impone la trasparenza al di sopra ogni interesse, che poi dovrebbe essere anche nell’etica del giornalismo.