Di Stefano Modena

Il Cammino di Santiago e la Via Francigena sono due tra i più celebri itinerari di pellegrinaggio in Europa, unendo territori e culture diverse in un abbraccio di storia, fede e tradizione. Recentemente, i presidenti della Xunta de Galicia, Alfonso Rueda, e della Regione Lazio, Francesco Rocca, hanno ratificato a Roma un Memorandum d’intesa che sancisce una collaborazione diretta tra la Galizia e il Lazio per promuovere e sviluppare questi percorsi, in un’ottica di turismo sostenibile e consapevole. Un passo importante verso un futuro in cui il turismo non solo valorizzi il patrimonio culturale, ma contribuisca anche allo sviluppo economico delle comunità locali.

Il Memorandum d’intesa tra la Xunta de Galicia e la Regione Lazio segna una nuova era per il turismo culturale europeo, che punta a valorizzare i cammini storici in modo sostenibile e consapevole. In un mondo in cui il turismo è in continua evoluzione, il Cammino di Santiago e la Via Francigena si pongono come modelli di un turismo lento e rispettoso, capace di unire spiritualità, cultura e sviluppo territoriale. Con l’Anno Giubilare 2025 all’orizzonte, questa iniziativa promette di rafforzare ulteriormente i legami tra i pellegrini e le comunità locali, contribuendo a una conoscenza più profonda del patrimonio europeo e delle sue tradizioni secolari.

 

Un Cammino Condiviso: La Forza della Storia e della Fede

Il Memorandum, che si inserisce nelle celebrazioni dell’Anno Giubilare 2025, ha l’obiettivo di rafforzare i legami culturali tra la Galizia e il Lazio, due territori che si caratterizzano per il loro profondo legame con il pellegrinaggio. Mentre il Cammino di Santiago, con la sua destinazione finale alla cattedrale di Santiago de Compostela, richiama pellegrini da ogni angolo del mondo, la Via Francigena, che porta fino alla città di Roma, è da sempre uno degli itinerari principali verso il cuore della cristianità.

Questi due cammini, che attraversano paesaggi incontaminati, borghi suggestivi e patrimoni storici di inestimabile valore, sono la testimonianza vivente di un’Europa unita dalla fede e dalla cultura. La collaborazione tra le due regioni mira a valorizzare queste vie antiche non solo come luoghi di spiritualità, ma anche come strumenti di conoscenza, formazione e crescita sostenibile.

 

Un Turismo Lento e Sostenibile

Il turismo sostenibile è al centro dell’iniziativa, che vuole incentivare un approccio più consapevole e rispettoso verso il territorio e le comunità locali. La cooperazione tra la Galizia e il Lazio mira a promuovere un turismo che valorizzi le aree interne meno conosciute, portando beneficio ai piccoli borghi e contribuendo a preservare le tradizioni locali. Gli Itinerari Culturali, infatti, non solo offrono un’esperienza unica a chi intraprende il viaggio, ma sono anche un’opportunità per dare visibilità e supporto alle zone meno turistiche, che spesso custodiscono il vero spirito della tradizione europea.

L’inaugurazione della mostra ‘Cammino di Santiago, primo itinerario culturale europeo’ presso lo spazio culturale WeGil a Roma ha rappresentato un’occasione per raccontare la storia e l’evoluzione di questi percorsi. La mostra, promossa dalla Federazione Europea del Cammino di Santiago e dall’Associazione Europea della Via Francigena, ha messo in luce il valore di questi itinerari come mezzi di connessione tra popoli e culture, e come strumento per un turismo che va oltre la mera fruizione, ma che porta con sé una ricca dimensione spirituale e culturale.

 

Un Futuro Comune per il Turismo Culturale

Come sottolineato dal presidente Alfonso Rueda, “Il Cammino di Santiago e la Via Francigena rappresentano due itinerari che hanno segnato la storia dell’Europa e continuano a essere luoghi di incontro e dialogo”. Questa collaborazione non è solo un segno di amicizia tra due regioni, ma una vera e propria strategia di promozione di percorsi che uniscono fede, cultura e sviluppo economico.

Anche il presidente Francesco Rocca ha evidenziato come il Lazio, con il suo tratto della Via Francigena, rappresenti un punto di riferimento fondamentale per il pellegrinaggio verso Roma. Con questo accordo, il Lazio e la Galizia si impegnano a creare opportunità di sviluppo turistico che non solo rispettino l’ambiente e la cultura, ma che siano anche sostenibili nel lungo periodo, mirando a consolidare un patrimonio comune che unisce il passato e il futuro dell’Europa.