È stato siglato oggi l’Atto d’Intesa sulla navigazione e la valorizzazione del Tevere, con cui nasce un coordinamento unitario tra la Regione Lazio, il Comune di Roma, la Provincia di Roma e la Provincia di Rieti per la realizzazione dei progetti per lo sviluppo della navigazione a fini turistici e la valorizzazione del Tevere, ai quali la Regione ha destinato 4 milioni e 50 mila euro provenienti dal Fondo unico regionale del Turismo.
Con questo documento – presentato nel corso di una conferenza stampa dall’assessore al Turismo della Regione Lazio Claudio Mancini, insieme all’assessore all’Ambiente del Comune di Roma Fabio De Lillo, l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Roma Aurelio Lo Fazio e l’assessore al Turismo della Provincia di Rieti Giuseppe Rinaldi – le quattro amministrazioni concordano di ottimizzare tutte le risorse destinate alla riqualificazione e alla valorizzazione delle aree attraversate dal fiume, con la definizione di un unico progetto complessivo e con un’azione congiunta che punterà alla tutela del patrimonio ambientale, alla sua fruizione e alla promozione turistica dell’ambito fluviale.
Regione Lazio, Comune e Provincia di Roma si impegnano inoltre a sottoscrivere entro 30 giorni un apposito Accordo di Programma – che si aggiunge a quello già chiuso tra la Regione e la Provincia di Rieti – per passare alla fase operativa.
Il progetto complessivo prevede la costruzione di 14 nuovi approdi lungo tutto il corso laziale del fiume, da realizzare con il finanziamento regionale che è stato ripartito tra il Comune di Roma, cui sono destinati 1.417.500 euro, la Provincia di Roma, alla quale vanno 2.025.000 euro, e la Provincia di Rieti, per 607.500 euro, ai quali ciascuno dei tre enti locali aggiungerà una quota pari al 20% dell’investimento regionale.
Compresi nel programma, il nuovo approdo che sorgerà all’altezza della Nuova Fiera di Roma e che sarà dotato di una piattaforma per il sollevamento delle imbarcazioni, utile anche in occasione della fiera nautica. Sempre nel Comune di Roma, è prevista la riqualificazione degli approdi di Ostia Antica e di Ponte Marconi, oltre alla realizzazione della stazione d’imbarco di Settebagni. Nella Provincia di Roma, i nuovi approdi di Riano, Capena, Montelibretti, Passo Corese e Fiano Romano. Nella Provincia di Rieti quelli di Poggio Mirteto, Poggio Montorso, Gavignano, S.Iorio, Forano, Stimigliano e Magliano Sabina.
“Con questo atto – spiega l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini – mettiamo a sistema la collaborazione delle istituzioni per realizzare concretamente un grande progetto che mira a potenziare l’offerta turistica del territorio, facendo leva su tre assi strategici. Puntiamo infatti sulla valorizzazione e la fruibilità del patrimonio naturale, storico e archeologico legato al Tevere, sulla nascita di nuovi servizi che favoriranno l’accesso alle grandi risorse culturali del territorio, come quelle delle aree archeologiche e dei piccoli centri che costeggiano il fiume, e infine, con l’approdo alla Fiera di Roma, sull’ampliamento dell’offerta a servizio del turismo d’affari legato al nuovo polo fieristico”.
“Ambiente, eventi culturali, tradizioni e promozione. Sono questi i binari su cui si muove la Provincia di Roma per valorizzare il suo splendido territorio”, aggiunge l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Roma, Aurelio Lo Fazio, nel rimarcare “l’importante iniziativa sostenuta dalla Regione Lazio e destinata a potenziare e migliorare la navigabilità del Tevere, una grande risorsa naturalistica che deve essere assolutamente salvaguardata. L’obiettivo è anche quello di incrementare la promozione culturale e turistica dell’area, dando la possibilità a quanti amano le ricchezze naturali, storiche e archeologiche delle riserve provinciali ed un paesaggio praticamente incontaminato, di poterlo ammirare a piedi, in bicicletta e navigando sul Tevere nel pieno rispetto dell’ecosostenibilità”.
“Con questa intesa prosegue il lavoro che vede nella Valle del Tevere un asse trainante del turismo, in particolare di quello ambientale. La scorsa settimana sono stati messi a gara i lavori previsti nella Provincia di Rieti. Ci auguriamo, con questi atti concreti, di trasformare questo lavoro in un prodotto turistico che sappia rispondere alla domanda di crescita del territorio e creare nuove opportunità di lavoro”, sottolinea l’assessore al Turismo della Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi.
“Siamo convinti che il coordinamento tra i diversi organismi istituzionali, finalizzato alla valorizzazione del Tevere, sia un importante passo avanti rispetto al passato, per affermare la necessità di procedere nella realizzazione di un nuovo modello di “sviluppo integrato” del territorio”, aggiunge l’assessore capitolino all’Ambiente, Fabio De Lillo. “Le ragioni della tutela ambientale e della rivalutazione dei beni culturali – prosegue – sono posti alla base di un processo teso a riqualificare e connettere tutti i settori produttivi presenti, ingrandendoli “a rete” con le singolarità storico-culturali-ambientali che ciascuna parte del territorio romano possiede”.