Di Tiziana Conte

“Roma è tornata a essere attrattiva e una delle mete preferite per milioni di turisti internazionali”. A confermarlo i numeri estivi, le tariffe alberghiere medie del 2024, l’aeroporto di Fiumicino in continuo sviluppo e le nuove rotte transatlantiche. È quanto emerso dalla tavola rotonda che ha fatto seguito alla 75ma Assemblea annuale di Federalberghi Roma.

A prendere la parola  insieme al Presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, l’Assessore a Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, l’Head of Market Analysis & Traffic Forecast Aeroporti di Roma Diego Giannone e la Senior Account Manager di STR – Smith Travel Research Alina Minut.

“La crescita dei flussi non è un caso”, ha precisato Onorato durante il suo intervento, ricordando che tra gennaio e aprile gli arrivi hanno registrato +4,10% e le presenze +3,51% sul 2024 (anno dei record) e nel ponte del 2 giugno l’aumento degli arrivi è stato del  6,5%. “Chi pensa sia frutto del caso si sbaglia: è il risultato di tre anni e otto mesi di lavoro e di una strategia volta a valorizzare i grandi eventi sportivi, concertistici, culturali e di moda”

Stando a quanto affermato dall’Assessore appuntamenti mondiali come gli Internazionali d’Italia, i concerti di star come Ed Sheeran o le sfilate dei grandi brand di moda, danno nuove occasioni per tornare a Roma o influiscono nell’aumentare la permanenza.

 

“Solo per le sfilate di Dolce&Gabbana sono state prenotate 10 mila camere d’albergo”, ci ha fatto sapere, sottolineando che “il turismo è una risorsa da gestire con equilibrio: la sfida che stiamo affrontando è renderlo sostenibile con la città e i romani”. E gli fa eco  Giuseppe Roscioli: “C’è’ una crescita costante della città, non ci possiamo confrontare con altre realtà: Roma ha il suo Dna e se i cantieri aperti nella Capitale ci fanno soffrire un po’, menomale che ci sono, almeno avremo una Roma migliore”.

ll Presidente di Federalberghi Roma ci ha detto che “se pur nei mesi estivi continua il buon tasso di occupazione alberghiera, già registrato l’anno scorso, nonostante la concomitanza del Giubileo si conferma il solito calo fisiologico della bassa stagione invernale”. E dal punto di vista delle tariffe alberghiere medie, “Roma dimostra di aver recuperato solo in parte il gap che da sempre la distanzia dalle altre capitali del turismo  mondiale, nonostante il periodico levarsi di voci su presunti prezzi fuori mercato praticati dagli hotel”.

 

Le previsioni di STR

A snocciolare i dati della ricerca STR, Alina Minut: “Per il  trimestre luglio, agosto e settembre 2025 l’occupazione media degli hotel di Roma si dovrebbe attestare sul 78,2 % con  una leggera crescita sul 2024 (era al 77,5 %); l’Adr, tariffa media giornaliera, sarà pari a 256 euro, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso era di 251; il Revpar, ricavo medio per camera, sarà di 200 euro rispetto ai 194 del 2024”.

Per quanto concerne i valori per lo stesso trimestre del 2026, invece, l’occupazione prevista è del 78,6%, l’Adr pari a 257 euro ed il Revpar di 202 euro.

Nel trimestre ottobre, novembre, dicembre 2025 l’occupazione prevista sarà del 70,3% (in leggero calo sul 71,1% del 2024),  il Revpar pari a 232 euro (come l’anno scorso) e l’Adr di 163 euro (l’anno scorso è stato di 165). “Non sono ancora disponibili dati previsionali 2026 per questo trimestre”, sottolinea Minut, “al contrario di quelli dei primi due.” Gennaio, febbraio e marzo 2026 segnerà il 61,5% di occupazione alberghiera, un Adr di 183 euro ed un Revpar di 113 (valori in linea con quelli del corrispondente periodo del 2025: 61,2%; 184 euro; 113 euro); mentre aprile, maggio e giugno farà registrare un occupazione dell’81%, un Adr di 293 euro ed un Revpar di 237 euro (nel 2025 i corrispondenti valori sono stati 80,3%; 295 euro e 237 euro).

ADR, continua il trend di crescita

Una grande conferma in positivo è infine quella dell’Aeroporto di Fiumicino, ormai assurto, per livello di servizi e crescita di tratte, nell’élite mondiale degli hub. Diego Giannone ha affermato che nell’anno del Giubileo, i due scali Ciampino e Fiumicino continuano ad essere interessati da un trend di crescita dei passeggeri in partenza e in arrivo  iniziato già nel 2024.

Ad oggi abbiamo un outlook positivo, rispetto alle attese, sulle previsioni di traffico 2025 su entrambi gli scali. Contiamo 230 destinazioni direttamente collegate al Leonardo da Vinci: un numero che ha consentito l’ingresso del nostro hub nella Top 10 degli aeroporti meglio connessi verso tutto il mondo. Guardando in particolare al mercato nordamericano al momento non riscontriamo, nonostante la complessità dell’attuale scenario geopolitico, alcuna contrazione in termini di offerta, ma al contrario abbiamo assistito, negli ultimi mesi, ad un boom di nuove rotte transatlantiche, come ad esempio quelle per Denver, Minneapolis, Miami, Los Angeles e, per il 2026,  Seattle, tratte che le compagnie statunitensi hanno lanciato consolidando ulteriormente la crescita verticale del traffico su Roma.