Di Stefano Modena

 Viaggio lento. Emozioni vere. Benvenuti nella Riserva Ecoturistica della Spagna Verde. Una rivoluzione tra oceano e montagne, dove la natura è padrona e il viaggiatore un ospite consapevole.

Nel cuore pulsante del nord della Spagna, un progetto ambizioso sta cambiando il volto del turismo europeo: nasce la Riserva Ecoturistica della Spagna Verde, una delle iniziative più visionarie e coinvolgenti mai realizzate nel campo del turismo sostenibile. Un vero e proprio mosaico di biodiversità, cultura e autenticità che si estende tra Galizia, Asturie, Cantabria e Paesi Baschi — territori uniti da una filosofia comune: viaggiare in armonia con l’ambiente e le comunità locali.

 

UN PATRIMONIO NATURALE DA VIVERE E PROTEGGERE

Immaginate di camminare tra le nebbie dei boschi galiziani sotto un cielo trapunto di stelle, di osservare l’orso bruno nei Picos de Europa o di lasciarvi cullare dal suono delle onde sulle scogliere della costa cantabrica. Tutto questo è possibile grazie a 25 spazi naturali protetti,molti dei quali riconosciuti dall’UNESCO come Riserve della Biosfera, e oltre 100 esperienze certificate di turismo responsabile. Dall’astroturismo al birdwatching, dall’escursionismo al geoturismo, ogni attività è pensata per entrare in contatto diretto con il territorio, senza lasciar traccia se non il ricordo.

 

UN ECOSISTEMA DI ESPERIENZE AUTENTICHE

Il progetto, sostenuto da fondi europei Next Generation e coordinato da Turespaña, è molto più di una somma di itinerari: è un ecosistema che coinvolge oltre 380 attori pubblici e privati: enti locali, PMI, agenzie di sviluppo e le stesse comunità.

Un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni e territorio, con numeri che impressionano:

  • 8 aree protette e 38 esperienze in Asturie;
  • 6 spazi naturali e 21 esperienze in Cantabria;
  • 6 spazi naturali e 27 esperienze nei Paesi Baschi;
  • 6 riserve e 32 esperienze uniche in Galizia.

Ogni proposta è costruita su valori comuni: sostenibilità, autenticità e valorizzazione delle tradizioni locali.

 

UN VIAGGIO DIGITALE ANCORA PRIMA ANCORA DI PARTIRE

L’esperienza inizia già da casa, grazie a un sito web multilingua (https://ingreenspain.es/it/reserva-ecoturista) e una app mobile innovativa con realtà aumentata. Qui il viaggiatore può esplorare virtualmente le riserve, tracciare itinerari personalizzati, entrare in contatto con operatori certificati e scoprire suggerimenti ecologici e culturali.

 

SLOW TRAVEL, LA NUOVA ROTTA DELLA FELICITÀ

La Spagna Verde ha scelto la strada del turismo lento, fuori dai circuiti affollati, dove la qualità dell’esperienza è più importante della quantità. Un territorio che nel 2024 ha già attratto oltre 17,8 milioni di visitatori, e che oggi si propone come laboratorio d’avanguardia per un turismo capace di rigenerare, e non consumare.

Qui, le esperienze si moltiplicano: Cammino di Santiago, Gran Ruta della Spagna Verde, surf su spiagge selvagge, gastronomia stellata, Vías Verdes ciclabili attraverso paesaggi incontaminati. Ogni chilometro percorso è un invito alla meraviglia, ogni incontro una scoperta.

 

UN MANIFESTO PER IL FUTURO DEL VIAGGIO

La Riserva Ecoturistica della Spagna Verde non è solo un nuovo prodotto turistico, è una visione, un modello replicabile, una risposta concreta alla sfida climatica. Un invito a rallentare, a riscoprire il legame con la natura e a viaggiare come cittadini del mondo, e non semplici turisti.

Che siate esploratori, famiglie, sportivi o amanti della buona cucina, la Spagna Verde vi aspetta con un’unica promessa: farvi sentire parte di qualcosa di autentico, vivo e necessario.