Pubblichiamo il comunicato che Autotutela ha inviato alla nostra redazione invitando i nostri lettori a leggere nel sito dell’Associazione www.autotutela.it tutto il testo del Codice.
Autotutela presenta al trade la prima edizione del “Codice di Autoregolamentazione delle Imprese Turistiche”, primo e concreto passo verso la promulgazione di un codice etico-comportamentale adottabile concordemente da tutte le imprese del turismo.
Il Codice si sviluppa attorno alle normative di Legge proprie del turismo superandole e andando oltre, allargando i confini dei diritti e delle tutele che ogni parte della filiera merita, sempre prestando la massima attenzione ai diritti del consumatore.
Alla stesura del Codice hanno partecipato numerose realtà professionali tra le quali si citano Donatella Marai, Presidente di Assoviaggi Mantova, Federviaggio-Confturismo con il suo stesso Direttore Generale, Alberto Corti, e con l’avvocato Barbara Monti, consulente legale dell’Associazione, la Presidente del C.d.A. di Press Tours, signora Graziella Jenna Landini e il direttore generale di Condor T.O., Corrado Munarin, la Dr.ssa Barbara Linati, Presidente di TurConsumatori e gli avvocati Bartolomeo Grippo, esperto di diritto del consumo e consulente legale di ADOC e Adusbef e Camillo Il Grande, responsabile dei servizi legali del C.S.D.E.
La regia per la definizione del documento finale è stata affidata all’avvocato Fabrizio Stefanelli, responsabile del servizio legale di Autotutela.
Il Codice è già stato trasmesso al Ministro del Turismo, onorevole Michela Vittoria Brambilla, affinché voglia considerarlo quale importante elemento utile a valutare le opportune riforme che il settore attende da tempo per riconquistare maggior fiducia dai consumatori.
DOMANDE FREQUENTI
sul “Codice di Autoregolamentazione delle Imprese Turistiche”
- Cos’è il “Codice di Autoregolamentazione delle Imprese Turistiche”?
E’ un accordo sottoscritto tra aziende virtuose del settore turistico, che si impegnano a tutelare i propri clienti – dettaglianti e consumatori finali – anche oltre i limiti convenzionalmente stabiliti dalle leggi attualmente in vigore.
- E’ obbligatorio sottoscriverlo?
No, la sottoscrizione del “Codice di Autoregolamentazione delle Imprese Turistiche” non rappresenta un obbligo se non morale.
- Chi può aderirvi?
Agenzie di viaggio, network distributivi, tour operator.
- L’adesione al “Codice di Autoregolamentazione delle Imprese Turistiche” può rappresentare vantaggi?
Indubbiamente si, primo tra tutti quello di poter contare su regole chiare e soprattutto condivise. In secondo luogo, essendo uno strumento realizzato per diffondere principi di serietà professionale ed essendo destinato ad essere portato all’attenzione dei viaggiatori da parte delle Asso Consumo e della stampa, apporterà evidenti benefici commerciali alle aziende aderenti.
- La sottoscrizione del “Codice di Autoregolamentazione delle Imprese Turistiche” ha un costo?
No, l’adesione ai suoi principi nonché la sua sottoscrizione è totalmente gratuita.
- La violazione delle norme previste dal “Codice di Autoregolamentazione delle Imprese Turistiche” può dare luogo a sanzioni?
Si, la violazione delle norme è assoggettata a sanzioni di carattere anche economico. Vi è un Comitato di Vigilanza al quale è affidato il compito di accertare le eventuali violazioni e sanzionarle, comunicandone le risoluzioni agli aderenti.
- Possono aderire solo gli iscritti ad AUTOTUTELA?
No. Il “Codice di Autoregolamentazione delle Imprese Turistiche” nasce grazie alla collaborazione di Associati e Rappresentanti delle diverse Associazioni di Categoria e di più Asso Consumo e rappresenta il primo e concreto esempio di trasversalità a tutto vantaggio dell’intero settore.
- Come si può aderire al “Codice di Autoregolamentazione delle Imprese Turistiche”?
Richiedendo – per ora solo ad AUTOTUTELA – il modulo di Richiesta di Adesione che dovrà essere compilato e rispedito per la registrazione dei propri dati. Successivamente, il modulo potrà essere scaricato direttamente dal sito internet in fase di allestimento.