Per il ministro del Turismo, On. Michela Vittoria Brambilla, la proposta di rinviare dopo il 30 settembre l’inizio dell’anno scolastico “avrebbe indubbiamente conseguenze positive sul settore, in particolare sul prodotto balneare, che rappresenta la prima eccellenza per il nostro Paese e che ha fortemente bisogno di sostegno. Vorrei aggiungere che sviluppare questa nostra strategica attività produttiva significa anche sostenere l’intera economia dei territori. Infatti, ad ogni euro che un turista spende per il suo pernottamento ne corrispondono almeno tre spesi in altri settori dell’economia.
La proposta in oggetto dev’essere però esaminata con molta attenzione. Bisogna tener conto dell’attuale normativa in merito e soprattutto delle esigenze di milioni di famiglie con genitori che lavorano. Pertanto ritengo necessaria una valutazione molto approfondita da parte del Governo”.