Ryanair, la più grande compagnia aerea a tariffe basse ha annunciato oggi (1 Giugno) profitti per l’intero anno di 319 milioni di euro dopo le tasse, un aumento del 204% sul profitto di 105 milioni di euro dello scorso anno. La compagnia propone di pagare un dividendo di 500 milioni di euro (euro 0,34 per azione) in Ottobre, soggetto ad approvazione degli azionisti nell’assemblea di Settembre.
Sommario dei risultati (IFRS) in euro
Risultati anno 31 Marzo 2009 31 Marzo 2010 % cambiamento
Passeggeri 58.6 66.5 +14%
Ricavi € 2.942 m. € 2.988 m. + 2%
Profitto dopo le tasse € 105 m. € 319 m. +204%
EPS in centesimi di euro 7.10 21.59 +204%
Nell’annunciare questi risultati, Michael O’Leary, Amministratore Delegato Ryanair, ha detto:
“I punti salienti dell’anno passato includono:
° Profitti triplicati a €319 m.
° Aumento del traffico del 14% a 67 m.
° 51 nuovi aeromobili (flotta fine anno 232 Boeing737-800)
° 8 nuove basi Bari, Brindisi, Faro, Leeds, Oslo Rygge, Pescara, Porto, Trapani (42 in totale)
° 284 nuove rotte (940 in totale)
° statistiche servizio passeggeri ancora migliorate (compagnia aerea N°1 )
° Un dividendo proposto di 500m Euro (€846m.restituiti agli azionisti negli ultimi 3 anni).
Risultati
Possiamo essere orgogliosi di avere un aumento del 200% nei profitti e nell’aumento del traffico durante una recessione globale quando molti dei nostri concorrenti hanno annunciato perdite o riduzioni, mentre altri sono andati in bancarotta come Bluewings(Ger), Globespan (UK), My Air (Ita), Segal Air e Sky Europe (Slovacchia).
I ricavi sono aumentati del 2% a €2.988m. con una diminuzione delle tariffe del 13% e un aumento del traffico del 14% a 67m. I costi unitari sono diminuiti del 19% a causa del carburante più basso e di un rigoroso controllo dei costi. Le vendite accessorie sono aumentate dell’11% a €664m.leggermente inferiore all’aumento del traffico, e ammontano al 22% dei ricavi totali.
I costi del carburante sono diminuiti del 29% a €894m.con la riduzione del prezzo del petrolio da $104 a $62 al barile. Abbiamo esteso la nostra copertura al 90% per l’anno fiscale 2011(a $730 per tonnellata), 50% del primo trimestre 2012 (a570 per tonnellata) e 20% del secondo trimestre 2012 (a750 per tonnellata). Escludendo il carburante gli altri costi unitari sono diminuiti del 3%.
La riduzione di capacità di molte compagnie Europee di bandiera e non ha causato la riduzione del traffico in molti aeroporti Europei. Siamo inondati dalle offerte di grandi e piccoli aeroporti in concorrenza con costi più bassi e maggiore efficienza per conquistare la crescita di Ryanair. I nostri costi per gli aeroporti e l’handling sono diminuiti del 9% malgrado gli aumenti a Dublino e Stansted. Le nuove rotte e basi lanciate quest’anno assicureranno che, malgrado lo scandaloso (fino a) 40% di aumento nei costi all’aeroporto di Dublino, i nostri costi unitari per aeroporti e handling diminuiranno ancora nell’anno fiscale 2011.
Il bilancio è più forte in quanto la cassa è aumentata di €535m. a €2.8miliardi. Ci siamo avvantaggiati dei recenti bassi tassi per molte delle nostre consegne 2009/2010 ad un costo di interesse a lungo termine tutto incluso del 4% annuo. Siamo completamente coperti per le rimanenti 34 consegne nel Gennaio 2011.
La nostra strategia di copertura a lungo termine per investimenti di capitale, che si estende a tutto il 2011, significa che noi acquisteremo aeromobili nel 2010/2011 a prezzi in euro eccezionalmente bassi con un cambio €/$ di 1.46 decisamente migliore dell’attuale.
Problemi emergenti
Come avevamo previsto l’industria del turismo in Irlanda è collassata nel 2009. Il traffico a Dublino è diminuito di oltre 3m (-13%) in un anno quando il traffico Ryanair è aumentato di 8m. Il traffico a Dublino nel 2010 a oggi è diminuito di un altro 14%. La dannosa tassa di €10 a turista e gli aumenti dei costi imposti dal governo (fino al)40% all’aeroporto di Dublino porteranno ad un secondo anno di collassi del turismo ispirati dal governo. L’apertura del T2 al DAA di €1.2 miliardi in Novembre è inutile poiché la capacità al T1 ha raggiunto i 30m all’anno mentre il traffico a Dublino diminuirà a meno di 18m nel 2010. Il DAA dovrebbe bloccare il T2 e ciò ridurrebbe i loro costi operativi, taglierebbe le alte tariffe, e il governo dovrebbe eliminare questa tassa del turista di €10 se l’Irlanda deve tornare ad essere una destinazione competitiva e recuperare questi 2 anni di collasso del turismo.
Il monitoraggio della cenere vulcanica dell’Islanda ha portato a ripetute , non necessarie chiusure di grandi fasce di spazio aereo Europeo per 18 giorni dal 15 Aprile. Queste chiusure hanno causato la cancellazione di 9.400 voli Ryanair, e la perdita di 1.5 milioni di passeggeri fino al 18 Maggio. L’intero costo di queste cancellazioni non sarà noto ancora per qualche tempo e dipenderà dai reclami che riceveremo sotto le norme EU261 ingiuste e sproporzionate. Stimiamo che il costo eccezionale cumulativo di queste cancellazioni non necessarie è di circa 50 milioni di euro e noi continueremo ad aggiornare gli azionisti trimestralmente sul probabile totale finale. Le recenti revisioni delle carte VAAC per stimare approssimativamente la posizione delle nuvole di cenere vulcanica inesistenti mette in luce la mancanza di gestione di queste eruzioni da parte dei governi EU e delle agenzie regolatorie, che hanno ripetutamente chiuso senza necessità lo spazio aereo Europeo.
La EU 261 è chiaramente ingiusta, sproporzionata e discriminatoria che richiede alle compagnie aeree di rimborsare spese di passeggeri lasciati a terra anche per cause di forza maggiore. Mentre le chiusure dello spazio aereo a causa della cenere vulcanica ha lasciato a terra 1.5 milioni di passeggeri Ryanair in un periodo di 18 giorni, noi pensiamo che le compagnie aeree non debbano essere soggette a tali perdite illimitate quando la causa di queste cancellazioni era chiaramente al di là del controllo delle compagnie aeree. Altri fornitori di trasporto concorrenti come gli autobus e i traghetti non sono regolamentati dalla normativa EU261 per rimborsare i costi dell’assistenza durante eventi di forza maggiore. La EU 261 deve essere cambiata per includere una clausola di forza maggiore per sollevare le compagnie aeree Europee dall’obbligo di “prendersi cura” in tali casi.
La normativa EU 261 è anche sproporzionata perché non c’è limite al “quantum” o al periodo in cui i passeggeri possono reclamare. Questo discrimina le compagnie aeree in quanto gli autobus e i traghetti hanno il danno limitato al prezzo del biglietto pagato ciò che limita i loro costi. La perdita delle compagnie aeree per il rimborso del compenso e del diritto di assistenza dovrebbe inoltre essere limitato al prezzo del biglietto pagato. Questo ridarebbe proporzionalità alla normativa poiché i passeggeri aerei che hanno scelto di pagare tariffe basse, e si sono avvantaggiati da risparmi significativi, non possono e non devono aspettarsi di ricevere compensi o rimborsi illimitati.
Proposto Dividendo di €500 milioni
Nel Dicembre 2009 abbiamo finito le nostre discussioni per un nuovo ordine di 200 nuovi aeromobili Boeing. Poiché non prevediamo una nuova trattativa con la Boeing per un prossimo futuro, il nostro investimento di capitale diminuirà sostanzialmente nei prossimi 3 anni. Noi prevediamo di generare fino a 1miliardo di euro in surplus di cassa alla fine dell’anno fiscale 13. Noi ora proponiamo di restituire €500 milioni di questa cassa in Ottobre 2010 previa approvazione dell’assemblea in Settembre. Noi prevediamo anche che ci possa essere un ulteriore €500 milioni (in assenza di nuovi ordini di aeromobili o altri investimenti di capitale disponibili per restituire agli azionisti via buy back o una tantum alla fine dell’anno fiscale 13. Questo dividendo di 500 m.euro, se approvato in Settembre, porterà a €846m. la somma di fondi restituiti agli azionisti da Ryanair in buy back di azioni e dividendi negli ultimi 3 anni.
Previsione
Noi prevediamo un aumento del traffico nell’anno fiscale 2011 dell’11% a 73.5 milioni (soggetto ad interruzioni per cenere vulcanica). I costi del carburante aumenteranno a €300m. Tuttavia, se non vi saranno altre chiusure di spazio aereo ed un rapido ritorno alle prenotazioni normali, prevediamo che le tariffe (che sono diminuite del 13% lo scorso anno) aumentino tra il 5 e il 10% a causa dell’impatto positivo delle nostre nuove rotte e basi. Alcune di queste, come Faro e Malaga, stanno già producendo tariffe più alte durante l’estate anche se porteranno ad un aumento del 10% nel tempo.
Il Primo trimestre sarà influenzato negativamente dai bassi rendimenti in Maggio e Giugno a causa delle eruzioni di cenere vulcanica, e l’inclusione di parte dei ricavi di Pasqua nel periodo precedente, perciò il profitto netto del primo trimestre sarà leggermente inferiore a quello dello scorso anno. In generale prevediamo che i costi per passeggero aumentino del 4% nel 2010/11 (alla lunga diminuiranno del 6%) se, come prevediamo, rendimenti più alti compenseranno i costi del carburante e altri costi operativi, allora i profitti (escluso i costi eccezionali dalle recenti eruzioni di cenere vulcanica) per il prossimo anno dovrebbero aumentare tra il 10 e il 15% a circa 350/375 milioni di euro.
Ryanair è la compagnia aerea preferita al mondo, con 42 basi e più di 1.100 rotte a tariffe basse in 26 paesi, per 155 destinazioni. Ryanair opera con una flotta di 240 nuovi Boeing 737-800 e ordini per ulteriori 74 nuovi aeromobili (senza considerare le cessioni programmate) in consegna nei prossimi 2 anni. Ryanair conta attualmente un organico di oltre 7.000 persone e prevede di trasportare 73 milioni di passeggeri nell’anno fiscale corrente.
WWW.RYANAIR.COM è stato lanciato nel gennaio del 2000 ed è già il maggiore sito web europeo dedicato ai viaggi.
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I 22 aeroporti italiani serviti da Ryanair sono: Alghero, Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari, Cuneo, Genova, Lamezia, Milano Orio al Serio, Palermo, Parma, Perugia, Pescara, Pisa, Rimini, Roma Ciampino, Torino, Trapani, Treviso, Trieste.