Collaborazione all’insegna della sicurezza e della tecnologia fra Polizia di Stato, Ente nazionale per l’aviazione civile e società di gestione aeroportuale
Il 6 novembre la società di gestione Aeroporti di Roma ha realizzato una nuova centrale operativa per la sicurezza di Fiumicino. Per conoscere da vicino il funzionamento di questo tassello nel complesso dispositivo di sicurezza che vigila su Fiumicino, si è svolta oggi al ‘Leonardo da Vinci’ un incontro stampa, organizzato congiuntamente da Polizia di Stato, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e ADR. Alla visita hanno preso parte il Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli, il dott. Fabrizio Palenzona, Presidente di ADR. Era presente il dott. Vitaliano Turrà, Direttore Enac dell’aeroporto di Fiumicino. La centrale è composta da tre nuove sale operative, che ospitano, 24 ore su 24, gli agenti della Polaria e le guardie giurate di ADR Security e sono caratterizzate da elevata tecnologia, ampi spazi confortevoli e autonomia di sistemi e impianti. Tutto ciò che è presente nelle sale finanziate da ADR testimonia l’uso di tecnologia ad alto livello per garantire la sicurezza ai 36 milioni di passeggeri che transitano ogni anno a Fiumicino e alle decine di migliaia di operatori che ogni giorno vi lavorano. Le postazioni di lavoro nelle sale sono intercambiabili e dotate di nuovi apparati, che permettono di collegare telefonicamente la sala con l’esterno e, nello stesso tempo, con le radio individuali in dotazione agli addetti ADR Security e alla Polaria. Una centrale telefonica con più di 30 linee per la fonia, i fax e la radio gestisce velocemente il frenetico scambio di comunicazioni che avviene nelle sale. I potenti computer, in rete tra loro e superprotetti contro eventuali attacchi informatici, controllano a distanza il funzionamento delle 500 telecamere e garantiscono il continuo invio di immagini in tempo reale ai grandi monitor appesi alle pareti delle sale. Tre unità di immagazzinamento dati ad altissima capacità permettono di riprodurre e conservare tutte le immagini registrate dalle 500 telecamere disseminate in aeroporto, delle quali 26 sono ad altissima risoluzione e consentono il focus sui dettagli, mentre circa 200 sono motorizzate e orientabili in tutte le direzioni. Infine, i sistemi di condizionamento e di alimentazione delle sale sono stati duplicati, per garantire l’assoluta autonomia e continuità energetica in caso di possibili guasti o blackout. Le autorità intervenute hanno potuto verificare il funzionamento della centrale operativa e ne hanno apprezzato l’efficienza, ribadendo ancora una volta il ruolo di primo piano che la sicurezza riveste nelle attività aeroportuali.