In crescita del 3,6% le presenze: l’anno scorso 2,6 milioni in camper, roulotte o tenda. L’en plein air in netta controtendenza rispetto ai flussi incoming complessivi. I primi risultati dell’Osservatorio sul turismo itinerante su dati Banca d’Italia. Iniziativa di APC, Promocamp, Fiere Parma e CISET per Il Salone del Camper. Il Belpaese è una meta sempre più apprezzata dagli stranieri che programmano una vacanza all’aria aperta: nel 2009 circa 2,6 milioni di turisti – tedeschi e olandesi in testa – hanno varcato le nostre frontiere con camper, roulotte e tende, facendo registrare un incremento del 3,6% rispetto ai flussi dell’anno precedente. Un dato in netta controtendenza rispetto a quello del turismo incoming totale (appena +0,9% rispetto al 2008) e che dimostra la dinamicità di un settore che fa della vacanza alla scoperta del territorio e della natura il suo must.
Sono i primi risultati che emergono da un’elaborazione su dati Banca d’Italia realizzata dal Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica (CISET) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. La ricerca è stata condotta nell’ambito dell’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta, iniziativa nata dalla partnership tra APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, Promocamp, Fiere di Parma e CISET, in occasione del Salone del Camper in programma dall’11 al 19 settembre prossimo.
Secondo la Banca d’Italia, nel 2009 i turisti stranieri che hanno scelto l’Italia come destinazione di una vacanza all’aria aperta sono stati circa 2,6 milioni, per un totale di 23 milioni di notti, e hanno generato 1,2 miliardi di euro di spesa.
Rispetto al 2008, l’incremento dei flussi è stato del 3,6%, mentre le notti sono diminuite dell’1,6%, il che si è tradotto in una riduzione della permanenza media da 9,3 a 8,9 giorni. La spesa complessiva è invece cresciuta dello 0,9%, il che evidenzia un aumento della spesa media per notte.
Complessivamente, il turismo straniero all’aria aperta rappresenta il 6% del flusso turistico internazionale in Italia, il 7% dei pernottamenti e il 4,4% della spesa totale. Ciò che è importante notare è che l’andamento complessivo del settore del turismo itinerante, se confrontato con quello del turismo incoming totale in Italia, mostra chiaramente di avere avuto performance migliori, sia in termini di presenze che in termini di spesa, e ha perso molti meno punti percentuali in termini di pernottamenti (Grafico 1).
GRAFICO 1: confronto fra turismo incoming complessivo e incoming all’aria aperta nel 2009. Elaborazioni CISET su dati Banca d’Italia.
A trainare questa crescita – sottolinea il CISET nella sua analisi – è soprattutto l’uso sempre maggiore del camper, rispetto alla tenda/roulotte: in un anno, infatti, i turisti stranieri in camper sono aumentati del 16,6%, i pernottamenti in questo mezzo del 11,5% e la spesa relativa del 12,6%. Sostanziale stabilità, invece, per i turisti che viaggiano in tenda o roulotte (+0,6%), a fronte di una flessione dei loro pernottamenti e della spesa complessiva (Grafico 2).
GRAFICO 2: le tipologie di mezzi utilizzate dai turisti stranieri all’aria aperta nel 2009.
Elaborazioni CISET su dati Banca d’Italia.
Per quanto riguarda i Paesi di provenienza dei turisti en plein air, Germania, Olanda, Austria e Francia guidano la classifica: le quattro nazioni rappresentano il 74% dei flussi e dei pernottamenti e il 73% della spesa di questa tipologia di turismo.
Da sottolineare che, a conferma del trend globale, anche l’andamento del turismo itinerante da questi quattro Paesi è stato più positivo rispetto al loro totale incoming (Grafico 3). La Germania, in particolare, esemplifica bene questa situazione: a fronte di una flessione del turismo complessivo tedesco diretto in Italia (-2,8%), quello all’aria aperta è aumentato, soprattutto in camper.
Infine, la spesa media del turista straniero all’aria aperta: nel 2009 è stata di 455,41 euro pro capite a destinazione e circa 52 euro a notte. Nel caso dei pernottamenti, si è avuta una variazione significativa della spesa del +2,5% rispetto al 2008, contro la media del turismo incoming, che ha segnato un -2,4%.
Rispetto ai primi quattro Paesi di provenienza, coloro che in media hanno speso complessivamente più degli altri sono i turisti olandesi e tedeschi. Austriaci e francesi sono invece quelli che hanno avuto la maggior spesa media per notte: fra i 57 e i 58 euro (Tabella 1). Infine, gli stranieri in tenda e caravan hanno speso mediamente di più di quelli che hanno optato per il camper.
Spesa media per notte (Euro) | GER | OLA | AUT | FRA | Media
incoming |
tenda, caravan | 49.64 | 49.83 | 62.18 | 57.87 | 47.01 |
camper | 41.68 | 42.38 | 41.96 | 56.05 | 52.11 |
Turismo aria aperta | 48.23 | 49.03 | 58.26 | 57.18 | 51.25 |
TABELLA 1: la spesa media per notte dei turisti stranieri, per Paese e per mezzo usato.
Elaborazioni CISET su dati Banca d’Italia.
L’Osservatorio sul turismo in camper. L’Osservatorio è nato dalla partnership tra Fiere di Parma, APC-Associazione Produttori Caravan e Camper e Promocamp, come punto di forza ed elemento di novità del Salone del Camper, in programma a Parma dall’11 al 19 settembre prossimo. Quale partner scientifico dell’iniziativa è stato scelto il Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica (CISET) della prestigiosa Università Ca’ Foscari di Venezia.
Agli analisti è stato assegnato l’incarico di mettere sotto la lente di ingrandimento un settore i cui numeri danno un importante contributo all’economia turistica e industriale del Paese: 700 milioni di euro di fatturato e 5.000 addetti.
La ricerca prevede la rilevazione da parte del CISET di dati dettagliati che consentiranno di mettere a fuoco il profilo del turista itinerante italiano e tedesco (quello attuale ma anche quello potenziale), le sue motivazioni, i suoi comportamenti, le aspettative, la percezione dell’offerta turistica, e così via. Questi dati inediti saranno resi noti in occasione di un convegno che si svolgerà a Parma il prossimo settembre, durante il Salone del Camper.
Il Salone del Camper di Parma. Il Salone del Camper è l’imperdibile appuntamento dedicato ad addetti ai lavori, camperisti, appassionati del turismo en plein air. La kermesse vede l’adesione dei principali operatori del settore, attraverso le associazioni di categoria APC, Promocamp, Assocamp e Confedercampeggiatori. Nei 40mila metri quadrati che saranno allestiti all’interno dell’ampio quartiere fieristico parmigiano si presenteranno al pubblico oltre 200 espositori, fra costruttori, concessionari, produttori di accessori, strutture turistiche, giornali specializzati.
Per informazioni: www.ilsalonedelcamper.it