Il Presidente di Federturismo Confindustria, Daniel John Winteler, ha scritto al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al turismo, Michela Vittoria Brambilla, per sollecitare l’attenzione concreta del governo verso l’industria turistica.
“L’iter della legge finanziaria, con il taglio di 36 milioni di euro degli stanziamenti per il turismo” scrive Winteler “ripropone il problema della scarsa priorità riconosciuta, nei fatti, dal governo all’industria turistica. A questo deve aggiungersi l’aumento di 2 euro dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco e il profilarsi della tassa di scopo, un’ulteriore gabella, inutile e dannosa“. “Tagli e tasse sul turismo, prosegue la lettera, contrastano con stanziamenti previsti da altre norme a favore di altri settori che certamente non hanno l’impatto che ha l’industria turistica in termini di sviluppo e di creazione di posti di lavoro”. Queste scelte dovrebbero indurre a riflettere sul fatto che, per quanto sia legittimo il dibattito sulla costituzione o meno di un ministero per il turismo, il tema vero da affrontare è la effettiva volontà del governo di puntare sul nostro settore, e sul suo forte impatto sulla creazione di reddito e di occupazione, per uscire dalla grave crisi in cui versa l’economia. La lettera di Winteler si chiude con la richiesta di riequilibrare una situazione che non rende giustizia all’industria turistica e, soprattutto, non individua correttamente le priorità da seguire per riportare il paese sulla via dello sviluppo.