Realizzata dai maestri alabastrai una scacchiera per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Esposta nella mostra “L’alabastro gli scacchi, fascino di una collezione” a Palazzo dei Priori. Garibaldi a cavallo, Mazzini e Cavour come alfieri, il re Vittorio Emanuele II, la Regina e la torre di Genova, da dove partirono i Mille. Sono questi i pezzi della scacchiera dedicata alle Celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia che fa parte della mostra “L’alabastro gli scacchi, fascino di una collezione”, esposta nelle suggestive sale medievali del Palazzo dei Priori a Volterra ( Pisa). Questa scacchiera è un pezzo unico realizzato appositamente per questo evento e in vista delle prossime celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. È stata realizzata da due maestri alabastrai volterrani Enio Furesi e Daniele Peretti su progetto di Salvatore Giglioli e Paola Bensi. La mostra è stata organizzata dal Comune di Volterra con il contributo fondamentale della Cassa di Risparmio di Volterra Spa e della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. Curata da Irene Taddei e Duccio Pampaloni, raccoglie 50 scacchiere in alabastro, quasi tutti pezzi unici, appartenenti alla Collezione Leonardo Giglioli di Anna Rosa Bessi Giglioli. Si tratta di una raccolta di straordinario valore con scacchiere realizzate tra i primi del Novecento e l’inizio degli anni Sessanta dai più famosi artigiani di Volterra. A queste scacchiere in una sala trovano poi posto tre realizzazioni recenti, quella dei 150 anni ma anche due ispirate alla lirica. Un percorso espositivo di grande suggestione che ha l’obiettivo di far riscoprire l’artigianato artistico legato alla lavorazione dell’alabastro, una pietra trasparente e dal fascino sottile, che a Volterra risale fin all’epoca etrusca. Tra gli oggetti di abbellimento e arredo realizzati dai maestri alabastrai nel corso di secoli, una storia particolare è proprio quella legata al gioco di strategia più famoso al mondo. Le prime scacchiere furono realizzate tra il 1930 e il 1940 grazie all’intuizione dello scultore e progettista Umberto Borgna, primo “designer” dell’alabastro, che realizzò una serie di pezzi che ebbero molto successo tra gli appassionati e che spinsero molti artigiani, ma anche da importanti artisti come Giovanni Cassioli, Giulio Orzalesi e Raffaello Consortini, a cimentarsi con questa lavorazione seguendo gli stili dell’epoca. La mostra sarà aperta fino al 9 gennaio 2011 con orario dalle 10 alle 16 tutti i giorni fino al 31 ottobre. Dal 1° novembre al 19 dicembre aperta venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 16.00. Dal 20 dicembre al 9 gennaio 2011 tutti giorni dalle 10.00 alle 16.00. Costo del biglietto di ingresso 5 euro. Info: www.comune.volterra.pi.it , tel. 0588.86050.
Ho visto la mostra lo scorso fine settimana. davvero interessante. all’interno del palazzo dei priori l’allestimento sobrio e moderno mette in evidenza un pezzo della storia del design dell’artigianato artistico. da vedere.paolo