Fiandre, Bruxelles, Belgio in Italia. I primi risultati ufficiali giungono dopo di un anno di iniziative mirate a rafforzare la visibilità e a connotare la percezione del potenziale turistico delle località fiamminghe tra chi viaggia e chi lavora nel mondo del turismo. Rispetto al 2007, i pernottamenti degli italiani nelle Fiandre hanno registrato finora un aumento dell’11,4%. Considerando, in questo contesto positivo, l’aumento del 22,31% sul numero di passeggeri generati da tour operator e il buon andamento delle prenotazioni on line di voli e soggiorni, le Fiandre si delineano come una destinazione appetibile per tipologie di viaggiatori molto diverse tra loro. Buone notizie anche sul versante della spesa degli italiani nella destinazione, complessivamente aumentata del 6,9%. Pier Paolo Solinas, direttore di Turismo Fiandre per l’Italia, ha gestito l’organizzazione generale della nuova sede operativa di Piazza S. Maria Beltrade, 2 a Milano. Con lui collaborano Giovanna Sainaghi, responsabile delle relazioni con gli operatori  rofessionali, Luca Lo Basso, responsabile delle relazioni con i media e Marcel Vandevelde, responsabile delle relazioni con il pubblico. Uno spazio invitante, reso elegantemente innovativo dai colori e dalla creatività che comunica la nuova immagine istituzionale, è stata la base dell’Ente a Bit 2008 . Moda e design, realtà di enorme attrattiva e di quotidiana specificità in tutte le Fiandre, sono stati gli assi portanti della comunicazione nel 2008. Tra le attività principali, nella prima parte dell’anno Turismo Fiandre ha contribuito alla realizzazione di “Rumore: un buco nel silenzio”, intensa mostra d’arte contemporanea ispirata al festival letterario di Watou presso lo Spazio Oberdan di Milano. Da non dimenticare, nello stesso periodo, un coinvolgente concorso per il pubblico, in collaborazione con Mikado e connesso al lancio del film “In Bruges” di Martin McDonagh,e un premio per la partecipazione al coloratissimo Gay Pride di Anversa. In campo multimediale, è stato ideato e realizzato un film-documentario ispirato all’esperienza di un turista italiano alla scoperta della costante evoluzione artistica e culturale di Bruxelles, Anversa, Bruges e Gent. “Le Fiandre sono un invito a perdersi” è il messaggio che accompagna il film, disponibile on line in www.turismofiandre.it e You Tube. Completamente rinnovato con newsletter, fotografie e informazioni costantemente aggiornate, selezionabili per temi e interessi, il sito internet ufficiale è lo strumento di comunicazione principale con il pubblico mentre si estende progressivamente la sua flessibilità d’utilizzo anche per i tour operator e per la stampa. Una recente campagna di comunicazione, in collaborazione con EasyJet, ha raggiunto il pubblico rivelando i “piaceri che colorano la vita” e loro facile accessibilità in tutte le Fiandre. La vivacità delle tendenze artistiche, uno stile di vita cosmopolita e la prossimità di paesaggi naturalistici ricchi di fascino e di storia, rendono le Fiandre una meta turistica complessivamente rigenerante. Gli italiani ne sono progressivamente più consapevoli. Lo conferma un dato positivo dal mondo dell’informazione: con un significativo aumento della visibilità sui media, le città fiamminghe fiancheggiano destinazioni molto ambite per i city break e si consolidano come una scelta vincente soprattutto per chi viaggia alla ricerca di contemporaneità. 

I grandi appuntamenti del 2009 nelle Fiandre sono già ampiamente evidenziati dall’informazione e tramite le ultime attività dell’Ente per il 2008. Meritevole di ulteriore segnalazione, l’inaugurazione del Museo Magritte a Bruxelles il 02 giugno prossimo, punto di approdo della produzione del grande surrealista ora in mostra a Milano con “Magritte: il mistero della natura”, uno dei principali eventi culturali di quest’anno in città. Turismo Fiandre è stata particolarmente presente all’evento, onorato anche dalla presenza dall’Ambasciatore del Belgio a Roma, Jan de Bock. Un’istallazione artistica di Andrea Rovatti all’ingresso di Palazzo Reale, allestita specificamente per la mostra, evidenzia magistralmente l’incanto delle luci di un Paese destinato a ispirare ancora numerosi artisti e viaggiatori di tutto il mondo.