A Merano, nel luogo simbolo del benessere altoatesino, le concept room di tre artisti meranesi contemporanei, Elisabeth Hölzl, Marcello Jori, Ulrich Egger, danno vita all’Hotel Imperialart, meta perfetta per chi ama soggiornare in un ambiente riservato, approfittando di spazi dal grande impatto e personalità.
12 camere di design e arte inaugurate nell’autunno 2010 lungo il centralissimo Corso Libertà, a due minuti dalle Terme di Merano, vere opere d’arte da abitare all’insegna dello stile più sofisticato. Ogni camera differente sia nel taglio degli spazi, sia per le soluzioni ideate appositamente dai tre artisti coinvolti, in cui hanno lasciato il proprio segno creativo inconfondibile.
All’interno di un’intatta facciata Belle Epoque, un ingresso discreto porta direttamente alle camere disposte su tre piani, in cui si alternano decori a stucco di cristalli astratti (Jori), pareti di ferro e istallazioni al neon (Egger), combinazioni di colori e materiali ispirati ad antichi edifici della storia di Merano (Hölzl).
Imperialart è un progetto che unisce architettura contemporanea, arte e design con la cultura e lo stile di vita di Merano. Questa cittadina sul Passirio ha nel suo cuore un luogo che per tutto il Novecento ha rappresentato il salotto buono della città: il Caffè e Garni Imperial. Il nuovo Hotel Imperialart, nasce proprio dalla fama di questo locale meranese storico, iniziata nel 1923 mantenendo ininterrotto il legame con le realtà artistiche della città, che oggi è tradotta in nuove forme intriganti e contemporanee.
Il nuovo Imperialart è stato progettato con il contributo di alcuni tra i più importati artisti meranesi: Elisabeth Hölzl, Marcello Jori e Ulrich Egger. I tre artisti hanno lavorato condividendo le proprie visioni con il proprietario Alfred Strohmer, l’architetto Harald Stuppner e sotto supervisione della Fondazione Kunst Meran/o Arte, e personalizzando ognuna delle 12 stanze in un gioco di equilibri e proiezioni d’arte da sperimentare. Le stanze firmate dai tre artisti diventano mondi diversi l’uno dall’altro in cui l’ospite si trova ora proiettato nel passato, ora nel futuro, ora in un mondo esoterico e trascendentale.
Arte che non è dunque solo ‘decoro’, ma rappresentante stessa della qualità della vita culturale meranese.
Elisabeth Hölzl, Marcello Jori e Ulrich Egger con l’esperienza maturata in mostre internazionali, hanno creato un’opera d’arte collettiva e permanente, facendo una scelta di gusto e di alto livello culturale.
La proposta concettuale di Ulrich Egger, attraverso un gioco realizzato con differenti materiali, come lastre di ferro e pannelli di video-immagini in movimento intende portare l’ospite della camera a una riflessione sulla sua funzione di inconsapevole fruitore d’arte e di partecipante alla vita di altre persone.
Elisabeth Hölzl rimane fedele al suo confronto con la memoria dei luoghi. Ha ricreato le atmosfere di edifici simbolo di Merano, partendo dalle splendide fotografie che documentano lo stesso vecchio Imperial, l’antico Hotel Bristol, le vecchie Terme di Merano. Un rimando al fascino sottile del loro disfacimento, tramite le stampe ma anche grazie all’arredamento d’epoca che li riguarda. Un insieme di citazioni di un tempo passato all’interno di uno spazio contemporaneo.
Marcello Jori, artista designer collaboratore anche per Moroso, segue invece la sua fascinazione per la densità, la struttura fisica e la luminosità dei cristalli, che per lui sono dei veri e propri talismani in quanto costituenti minimi della vita. Trasforma le sue stanze in “castelli di sogno”, con nomi onirici e fantastici.
Il catalogo che documenta il progetto artistico dell’Hotel Imperial Art, è stato curato dall’artista Elisabeth Hölzl, che ha documentato fotograficamente le fasi salienti del progetto. Supervisione di Kunst Meran/o Arte.