Per festeggiare la conclusione dell’Anno Giubilare lourdiano e gli ottimi numeri fatti registrare sulla destinazione, lo scorso 9 dicembre Brevivet ha organizzato un pellegrinaggio di un giorno al quale hanno partecipato tutti i dipendenti, i collaboratori, i fornitori e i partner che hanno contribuito con il propro lavoro a questo importante risultato. All’iniziativa ha preso parte anche Monsignor Giulio Sanguineti, Vescovo emerito di Brescia. Durante la giornata, i circa 180 partecipanti hanno affrontato le 4 tappe del “Cammino del Giubileo”, un itinerario “per vivere intensamente” l’anniversario, camminando spiritualmente dal Battesimo all’Eucaristia. Le tappe in questione sono la chiesa parrocchiale in cui si conserva il fonte battesimale dove Santa Bernardetta venne battezzata il 9 gennaio 1844, “Le Cachot” ovvero la piccola abitazione in cui la famiglia Soubirous visse dopo il fallimento del loro mulino, la Grotta dove ci fu il dialogo diretto tra la Madonna e Santa Bernardetta e la cappella dell’ospizio delle suore della carità di Nevers in cui Bernardette ricevette la Prima Comunione il 3 giugno 1858.
Monsignor Giulio Sanguineti, inoltre, ha guidato la Via Crucis che si è tenuta sulla collina delle “Espélugues” e ha celebrato, insieme ad altri sacerdoti, la Messa presso la Basilica Superiore.
La giornata si è conclusa con un incontro presso l’Aeroporto di Lourdes al quale hanno preso parte i vertici aziendali di Brevivet, i responsabili dello scalo, della Municipalità, del Santuario, i rappresentati di Eurofly (partner privilegiato del t.o.) e rappresentanti dell’Hotel Eliseo, struttura di punta proposta ai pellegrini che soggiornano nella città francese e sede permanente del corrispondente Matteo Gorno; obiettivo dell’incontro era fare un bilancio di questo particolare anno, sicuramente impegnativo, ma che ha dato molte soddisfazioni a tutti gli addetti ai lavori. In totale sono stati 9.000.000 i pellegrini che hanno raggiunto Lourdes durante l’Anno Giubilare.
George Danglade, direttore dell’aeroporto di Lourdes-Tarbes Pyrénées, ha dichiarato: “L’aeroporto, che chiuderà il 2008 con circa 700.000 passeggeri (300.000 sono italiani), è legato a Brevivet da una profonda e proficua amicizia che siamo sicuri si rafforzerà anche nei prossimi anni”. A tal proposito il signor Danglade ha consegnato al presidente Giovanni Sesana una medaglia a titolo simbolico per ringraziare lui e l’intera azienda per quello che hanno fatto e continuano a fare per Lourdes.
“Sono molto orgoglioso di aver ricevuto questo premio che condivido con il responsabile dell’ufficio accoglienza di Lourdes Matteo Gorno, il coordinamento tecnico dei nostri gruppi e con l’intero staff Brevivet. Quest’anno abbiamo ottenuto dei risultati che sono andati oltre ogni nostra più rosea aspettativa e per questo dobbiamo ringraziare la grande partecipazione dei gruppi, delle parrocchie, delle associazione e dei viaggiatori individuali. Ad oggi, quest’anno abbiamo trasportato a Lourdes 50.000 pellegrini con 235 voli Eurofly, 70 voli con altri vettori più bus e treni. Un ulteriore ringraziamento va quindi alla compagnia aerea Eurofly per il costante appoggio dimostratoci, al Santuario e alla Municipalità. Oggi la “sfida” su Lourdes si rinnova, il 2009 sarà infatti l’<anno di Bernardetta> poiché ricorre il 130° anniversario della sua morte avvenuta nel 1879″ ha commentato Giovanni Sesana.
Il direttore Riccardo Bertoli ha aggiunto “Sommando i 50.000 pellegrini di Lourdes a coloro che hanno scelto le altre destinazioni da noi proposte, quest’anno Brevivet arriverà a 100.000 viaggiatori trasportati. Nonostante il periodo di crisi generale, è in aumento la domanda di religiosità che passa attraverso gli itinerari per la fede, ma è un fenomeno che vorremmo orientare e non cavalcare. Noi, infatti, offriamo il supporto tecnico alla pastorale dei pellegrinaggi, garantendo sempre la qualità dei nostri servizi. Per il 2009, oltre a Lourdes, puntiamo in modo particolare ai viaggi sulle orme di San Paolo e alla Terra Santa”.
Infine, l’amministratore delegato Maurizio Boiocchi ha presentato parte dei risultati della customer satisfaction aziendale realizzata per individuare il profilo del pellegrino tipo che viaggia con Brevivet: “Per il 61% è donna con un’età media tra i 51 e i 65 anni, con un buon livello culturale e per il 55% è senza figli. Nel 57% dei casi il pellegrino è venuto a conoscenza di Brevivet e dei viaggi proposti attraverso il passaparola e nel 56% dei casi effettua un solo viaggio all’anno. Uno su due ha già viaggiato con noi. Il 51% viaggia per motivi di fede e preferisce stare in gruppo per condividere un’esperienza (37%) e perché è più pratico (31%). Il canala di prenotazione rimane nel 40% la parrocchia, nel 36% l’agenzia di viaggi e per il 24% la sede dell’aperatore. Nella scelta del t.o. prevale la componente della fiducia per il 44%, mentre la serietà e l’organizzazione si attestano al 24%. Al ritorno dal viaggio la soddisfazione per i servizi è ottima per il 63% e abbastanza buona per il 31%, mentre il grado di coinvolgimento raggiunge il 95%; il 96% infine dichiara che viaggerà ancora con Brevivet”.
“In conclusione possiamo dire che il fenomeno del Turismo Religioso si presenta in continua evoluzione ed è dominato da tendenze che esprimono bisogni di spiritualità, di consolazione, di cultura delle radici e di socializzazione. Concretamente esso è generato dalla concorrenza di diversi fattori ed è caratterizzato da motivazioni nelle quali prevale un’esigenza esistenziale a sfondo marcatamente religioso. Nell’odierna situazione socio-culturale emerge l’importanza della qualità nel suo significato pieno di risorsa da diffondere in tutte le possibili potenzialità di perfezione. La Qualità del Turismo Religioso ha bisogno della dimensione etica e della dimensione culturale per giungere a quella “qualità totale” che è l’obiettivo ottimale. Questa qualità richiede il coinvolgimento di competenze differenziate. Si tratta di far passare i turisti da un atteggiamento passivo di consumatori di emozioni religiose al coinvolgimento attivo di testimoni di una verità rivelata, accolta, ammirata” ha commentato Maurizio Boiocchi.