Nasce Aigo-Associazione gestori ospitalità e ricettività diffusa

In casa Confesercenti si è costituita  Aigo-Associazione gestori ospitalità e ricettività diffusa che ha tra i suoi obiettivi la rappresentanza e il sostegno di un mondo differenziato di imprese che comprende, tra gli altri, bed&breakfast, affittacamere, agriturismo, appartamenti e case vacanza, country house, rifugi di montagna, ostelli della gioventù e villaggi turistici.

Negli ultimi anni il turismo ha assistito a scelte alternative, per quanto riguarda la sistemazione ricettiva, rispetto a quella tradizionale e convenzionale dell’albergo. I turisti, italiani e stranieri, dimostrano di gradire l’accoglienza familiare, le posizioni di pregio in cui sono localizzate queste attività, la qualità dei servizi e l’atmosfera offerti dall’ospitalità alternativa, tant’è che dal 2001 ad oggi i bed&breakfast hanno conosciuto uno sviluppo incalzante arrivando a superare la quota di oltre 20 mila strutture, con presenze significative nelle Regioni Lazio, Puglia, Veneto e Sicilia.

A Pasqua, secondo un sondaggio Confesercenti-Swg ad esempio risultano in crescita nelle preferenze dei vacanzieri proprio i bed&breakfast (dal 13 al 15%) e gli agriturismo (dal 7 al 9%). Una crescita che si lega alla propensione per le vacanze verdi (+5%) ed alle visite nelle città d’arte (+4%). Bed&breakfast e agriturismo che sono soprattutto “gettonati” dai 25-35enni.

Nel corso dell’Assemblea costitutiva, Agostino Ingenito – 38enne gestore di un bed&breakfast nella provincia di Salerno – è stato eletto Presidente nazionale di Aigo.

“La formula del bed&breakfast – ha affermato Ingenito – riesce a soddisfare la domanda di turisti, soprattutto nel segmento del turismo individuale, particolarmente esigenti e di livello medio alto, non sempre orientati dalla mera esigenza di risparmio”. Il settore è riuscito, in molte città d’arte, ma anche in altre località naturalistiche, a ritagliarsi in alcuni casi un ruolo preponderante, riuscendo a sopperire, in località turistiche minori, alla mancanza di posti letto organizzati fornendo, nei siti attrattivi principali, un’offerta integrativa importante rispetto a quella alberghiera.

“La creazione di Aigo – ha concluso Ingenito – risponde a diversi criteri: innanzitutto quello di far crescere il settore con l’adesione a precise regole per quanto riguarda gli standard di qualità offerti ai turisti, di sostenere la formazione delle figure professionali coinvolte in queste imprese e una concreta lotta all’abusivismo e alla concorrenza sleale”

Sondaggio Confesercenti-SWG : A Pasqua, dove sceglierà di pernottare il turista per le sue vacanze?