Etihad Airways, la compagnia di bandiera di Abu Dhabi, ha riportato il suo trimestre di maggior successo, con un incremento dei ricavi pari al +21%, quantificati in 770 milioni di dollari contro il 635 milioni rilevati nello stesso periodo del 2010.
Il risultato è attribuibile alle ottime performance sia sul lato passeggeri sia sul lato merci associato a una riduzione del 5,9% dei costi sul trasporto passeggeri (ASK) hanno consegnato un EBIDTAR positivo (che equivale a guadagni meno interessi, tasse, deprezzamenti, ammortamenti e noleggi ndr) per la prima volta in un solo trimestre.
I risultati segnalano un progresso costante della compagnia aerea verso il break-even nel 2011 e la piena redditività entro il 2012.
Il traffico passeggeri è aumentato del 15% in parallelo alla crescita del 10,6% del numero di passeggeri (1.854.392). Il seat factor è diminuito di circa il 3% passando dal 75,1% del primo trimestre 2010 al 72,7% di questo 2011 a causa dell’impatto delle agitazioni in Medioriente e del terremoto in Giappone.
Il traffico merci di Etihad è cresciuto del 44% arco anno, con una crescita della capacità di carico pari al 22% e marzo 2011 rappresenta sicuramente il miglior mese per Etihad Crystal Cargo in termini di ricavi, numero di consegne e tonnellate trasportate.
James Hogan, CEO di Etihad Airways ha commentato: “Sono contento di poter riportare progressi sempre più positivi, che ci accompagnano nel nostro viaggio verso il break even e la piena redditività. I nostri ricavi continuano a crescere più rapidamente dei nostri passeggeri e, grazie al nostro solido sistema di cost controlling, possiamo osservare un reale ritorno complessivo. Con questo segniamo il nostro primo trimestre con EBIDTAR positivo!
“Tali risultati sono stati portati a termine nonostante numerose sfide che si sono presentate nel nostro settore. Questo trimestre ha visto le sommosse in molti paesi mediorientali, fatti che sicuramente hanno registrato una sensibile diminuzione del traffico aereo in questi mercati. Il terremoto in Giappone ai primi di marzo ha oltremodo fatto la sua parte. La nostra abilità a reagire a queste situazioni è la prova della nostra crescente maturità e forza nel gestire il business”.
Mr Hogan ha inoltre sottolineato riguardo il primo trimestre 2011:
- · La continua espansione del network Etihad, con le nuove rotte di Seoul e Bangalore
che stanno andando molto bene. Inoltre, Etihad ha annunciato il nuovo daily con le Maldive
per fine anno
- · L’annuncio dell’aumento delle frequenze nei principali mercati durante il 2011, supportato dalla consegna di 5 nuovi velivoli, 3 Airbus 330-300 e 2 Boeing 777-300 ER entro l’estate.
- · L’impatto della partnership con Virgin Blue, con il lancio dei collegamenti di V Australia Sydney-Abu Dhabi a marzo. L’accordo vedrà le due compagnie offrire un totale di 27 collegamenti a setttimana, comprendendo un ampio ventaglio di codeshare e reciproco utilizzo dei programmi fedeltà.
- · Il dispiego di tecnologie di alto profile per il controllo dell’andamento andate/ritorni (Origin and Destination Revenue Management), che consente alla compagnia di massimizzare i ricavi.
- · Il lancio di Essential Abu Dhabi, l’iniziativa marketing supportata da hotel e attrazioni turistiche della capitale emiratina, pensata per rafforzare l’incoming turistico e MICE su questa destinazione.
- · L’attivazione di programmi di supporto per gli ospiti di Etihad colpiti in Egitto e negli altri mercati mediorientali e dal terremoto in Giappone.
- · Nuovi trasporti cargo per Johannesburg, Amsterdam e Kabul, e un aumento delle frequenze per Nairobi e Erbil a seguito della crescente richiesta.
- · Una cospicua richiesta di servizi cargo in Europa e America, a riflesso di condizioni macro-economiche più vitali.
- · Un rafforzamento del management senior della compagnia, con la nuova carica di Kevin Knight, precedentemente in United Airlines, ora nuovo Chief Strategy e Planning Officer di Etihad e di Juliana Kfouri – precedentemente in TAM – in qualità di Vice President, Corporate Strategy e Special Projects. Mr Hogan ha confermato la compagnia cautamente positiva riguardo il futuro, considerando l’andamento globale dell’economia, in particolar modo i prezzi del carburante che tuttora rappresentano la maggiore sfida delle compagnie aeree del 2011, di cui Etihad ha diminuito per quest’anno di ben il 75% la richiesta.
“Guardiamo avanti perseguendo il nostro obiettivo di offrire I migliori prodotti e servizi al mondo, in termini vantaggiosi anche per la nostra casa, Abu Dhabi”, ha concluso Mr Hogan.