Londra, New York, Parigi hanno uno spettacolo al quale i turisti non possono rinunciare. Roma si adegua e rilancia con un musical ad hoc in lingua inglese: “Raffaello e la leggenda della Fornarina“. La prima rappresentazione è fissata per il 6 luglio, al Teatro Sistina, e sarà replicata il 7 e l’8, luglio per poi riprendere in autunno.
L’autore Giancarlo Acquisti e il regista Marcello Sindici, hanno messo insieme un cast d’eccezione a partire dai tre protagonisti: Pietro Pignatelli, nei panni dello scrittore Gia Fort Shoping; Renata Fusco che interpreterà la Fornarina; Michele Carfora per Raffaello. Una storia d’amore, morte e leggenda, quest’opera musical, di cui sarà dato un primo assaggio il prossimo 13 giugno al Teatro Argentina di Roma, in forma concerto-show esclusivamente ad inviti. A narrare in lingua inglese l’appassionante vicenda amorosa che si svolge a Trastevere, in Via di Santa Dorotea, è uno scrittore dei giorni nostri, Gia Fort Shoping, (interpretato da Pignatelli) dedito all’alcool e attaccabrighe, alla ricerca di spunti per un nuovo racconto.
E lo troverà dalla lettura de “Le vite dei più eccellenti pittori, scultori ed architetti” del Vasari, che narra la storia d’amore tra Raffaello Sanzio e la sua modella Margherita Luzi, figlia del fornaio del rione, quindi, “Fornarina”. Una relazione di passioni, intrighi e strani intrecci, che colpiscono e incuriosiscono Shoping. Lo scrittore comincia ad indagare fra gli anziani abitanti di Trastevere. Breve ma intensa, la storia tra Raffaello e la Fornarina è, infatti, interrotta dalla prematura morte dell’artista, a soli 37 anni, avvenuta nel letto della sua amata. Ma le cronache dell’epoca non fanno luce sulle cause del decesso.
Fornarina, sconvolta dalla triste vicenda, si ritirerà nel convento delle suore di Santa Apollonia dove trascorrerà il resto della sua vita. Dell’avvenente modella non si saprà più nulla. Da qui storia e leggenda si intrecciano nelle fantasie di Shoping secondo cui, alla morte di Fornarina, per giudicarla si sia riunito un tribunale di defunti composto dalle anime dei suoi cari, degli amici, di Raffaello e presieduto dal banchiere Agostino Chigi, suo precedente amante. Proprio il banchiere, nutrendo rancore nei suoi confronti, la giudicherà responsabile della morte dell’artista condannandola a vagare, senza pace, fino al giorno in cui una sua discendente non la riscatterà con un grande atto d’amore.
Ed un’analoga storia si svolge tre secoli dopo, nell’800, e vede protagonisti la giovane donna Lucrezia che amò il giovane Mario e l’arrogante Tommaso discendente della famiglia Chigi. E Shoping ha la sensazione che si tratti di rincarnazione. E si chiede anche cosa sia successo negli ultimi momenti di vita del grande pittore. Lo sviluppo della narrazione in cui le tre epoche si alternano (giorni nostri, Cinquecento e Ottocento) ha il suo momento clou ne “La festa” (seconda parte dello spettacolo) dove le conclusioni delle due storie d’amore si sovrappongono e si intrecciano evidenziandone la loro identica tragicità.
Il Musical prodotto dal Gruppo Guardiano con il patrocinio, fra gli altri, del Comune di Roma, Regione Lazio e Roma Capitale, già si annuncia come un grande evento. Musiche, Libretto e Liriche sono di Giancarlo Acquisti e la colonna sonora si ispira alle grandi tradizioni del melodramma italiano. Uno spettacolo pensato per soddisfare le esigenze dei turisti, anche stranieri, e dei tour operator dell’incoming. Un’occasione in più per promuovere la cultura italiana nel mondo. Informazioni per “Raffaello e la leggenda della Fornarina” (www.fornarinamusical.com) Tel. 06.99920133. Prossimamente al Teatro Sistina di Roma. Costo della poltronissima 40 euro, poltrona 30 euro.