di Cecilia Emiliozzi.

Scrutare l’orizzonte, ma dal mare verso terra: qualche volta cambiare punto di vista può rivelarsi interessante…

Una vacanza in barca è senza dubbio un’esperienza suggestiva, soprattutto se a fare da sfondo è un luogo come la Malesia. Vengono in mente le antiche rotte fra oriente e occidente, navi cariche di spezie, unguenti, stoffe pregiatissime.

E il porto di Malacca, rifugio di marinai costretti spesso ad una sosta forzata in attesa che i venti permettessero di riprendere il largo. Oggi di questa consuetudine con il mare resta una tradizione di costruzione di barche, in cui i malesi sono esperti, e la passione per le regate, che si svolgono numerose tutto l’anno.

Ma non solo: restano anche i tanti porticcioli, o gli attracchi più grandi e prestigiosi che fanno della Malesia un posto dove andare per mare è semplice e sicuro, oltre che bello. A nord-ovest l’Arcipelago Longkawi, con le sue più di 100 isole, è pieno di paesaggi diversi e la costa occidentale, più a ovest, offre tante città di porto. A oriente, verso la Cina, è il paradiso dello snorkeling e del diving.

Nella zona insulare del Borneo è possibile fare crociere charter, in catamarano o a vela, oppure avventurarsi, sulle tracce di Sandokan, a Labuan Island. Natura incontaminata, fondali tra i più belli del mondo e strutture di buon livello: per cambiare punto di vista…

Per info:

www.tourism.gov.my

Cecilia Emiliozzi