Presentato alla BIT di Milano il progetto turistico che farà della Provincia di Chieti il territorio di riferimento internazionale della “Vacanza Slow” E’ cool ed ecologico, registra numeri in crescita esponenziale ed è alternativo ai movimenti di massa: il “viaggiare slow” è la tendenza più diffusa nel mercato turistico di questi ultimi anni. Una dimensione quasi retrò del viaggio, decisamente a misura d’uomo per poter assaporare sensazioni che la frenesia del week-end low cost non lascia nemmeno più immaginare; ma anche un modo modernissimo per vivere ed assaporare autentiche esperienze di contaminazione tra cultura, paesaggio, gastronomia. L’Abruzzo è un autentico paradiso per questo genere di turismo e per intercettare una domanda sempre più diffusa la Provincia di Chieti ha ideato il progetto “Provincia senza benzina”, un Eco-tour attraverso la Maiella e i luoghi di Ercole, la Costa dei Trabocchi, i Tratturi, il Lago di Bomba. Il progetto “Provincia senza benzina” rappresenta una Guida ad un turismo puro, semplice, sano, che ci porta a scoprire attentamente e lentamente risorse inimmaginabili e fuori dalle grandi direttive del turismo di massa; un turismo che sicuramente combacia con le caratteristiche del territorio in quanto ci si può immergere, nel vero senso della parola, in una natura incontaminata, la si può toccare con mano, annusare, e in un sol colpo ogni turista potrà trovarsi al mare o in montagna oppure visitare gli interessanti centri storici della provincia e le ancora poco conosciute aree archeologiche. Un’offerta turistica che prevede innovativi eventi ed una serie di itinerari da fare a piedi, in bicicletta, a cavallo o con qualsiasi altro mezzo ecologico per scoprire le strade della transumanza, gli itinerari con “gli antichi Dei”, e realizzare piacevoli escursioni e arrampicate in compagnia di guide esperte…
…Percorsi alternativi, quindi, caratterizzati da un forte connubio tra sacro e natura, tra cultura e tradizione, itinerari che offrono la probabilità di imbattersi in sagre, ricorrenze religiose e rappresentazioni storiche che immergono il visitatore in una dimensione fuori dal tempo.
“Provincia senza benzina” è un progetto che presenta quattro differenti proposte:
- In Cammino con gli Dei;
- Tractorius;
- la Festa del Lago;
- Dai trabocchi alle capanne di pietra.
Proposte che danno al turista la possibilità di scegliere itinerari nuovi, inusuali che solo in questa parte di territorio è possibile scoprire; luoghi che permettono di guardarsi intorno lungo il cammino per poter respirare a pieno la vita dei borghi e delle persone con cui si entra in contatto, cartoline di vita vera in grado di regalare ad ogni turista il giusto tempo per far decantare le sensazioni raccolte lungo il percorso ed inebriarsene. “Con il progetto “Provincia senza benzina” – spiega Panfilo Di Silvio, Assessore alla cultura e al turismo della Provincia di Chieti – vogliamo far conoscere la bellezza e la ricchezza del nostro territorio ai sempre più numerosi turisti che amano il viaggio che segue il tempo del cuore e non quello dell’orologio”. “La nostra Provincia – continua Di Silvio – è ricca di luoghi in cui è fisicamente percepibile il nesso inscindibile tra “sacro e natura” e per questo puntiamo ad un’offerta turistica culturale-religiosa, al fine di valorizzare ambienti che mostrano tracce della presenza di culti ancestrali, luoghi in cui sono visibili i resti materiali di una religiosità che dalla preistoria ha continuato il suo percorso storico in forme cristiane, come le tante grotte che portano il nome dell’Arcangelo Michele, erede di divinità pagane”.
La Provincia di Chieti, si affaccia sull’Adriatico con circa 70 Km di costa e con un’estensione di circa 2586 Kmq, essa rappresenta il cosiddetto “Abruzzo Citeriore”, ed è compresa tra la provincia di Pescara e il Molise, da cui è separata rispettivamente dal fiume Pescara e dal fiume Trigno. Con un territorio montuoso e collinare popolato di fiorenti cittadine e caratteristiche borgate, si estende dalla ciclopica bastionata della Maiella fino al mare Adriatico, da cui è bagnata a nord-est. È una terra che si divide tra passato e presente e vanta il privilegio di possedere, in un medesimo ambito territoriale, un’incredibile varietà di risorse che vanno dalle riserve naturali ai santuari e ai centri storici, dalle aree archeologiche alle colline, alle campagne, alla montagna. Un forte mix di Natura, Archeologia, Gastronomia, Tradizioni religiose. Lo si definisce un “territorio mosaico”, a cominciare dal suo aspetto geografico perché in pochi chilometri si passa dal litorale marino alle cime dell’Appennino centro-orientale, in un continuo saliscendi fra valli parallele e campagne raramente pianeggianti.
“Provincia senza Benzina”: Itinerari ed eventi
- ü In Cammino con gli Dei
Grazie agli scavi e le attività di ricerca condotti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo e a quanto offrono le numerose aree naturalistiche protette presenti nella Provincia chietina, questo primo itinerario offre tre percorsi sostanziati dal forte connubio di “sacro e natura” ed articolati in elementi geografici rilevanti e caratterizzanti il territorio su cui si articolano: la Maiella ed i fiumi Sangro e Trigno….
…. Luoghi ricchi di fascino, con forte presenza archeologica degli antichi popoli italici che si diffusero in tutta la penisola, quindi anche nell’area di Chieti, con le “Primavere sacre”, e guidati dai segni mandati dagli Dei: Ercole, Diana, Giove.
- § Itinerario della Maiella:
In pochi chilometri c’è l’essenza dell’Abruzzo: mare e montagna. Non una semplice montagna, ma il “Padre dei Monti”, il “Monte Maggiore”: la Maiella che sorniona sembra vigilare sulle terre d’Abruzzo. Dalle colline argillose del Chietino alle falde della Montagna Sacra per poi ridiscendere attraverso l’area pedemontana fino al mare.
In questo itinerario ci accompagnerà Ercole, il miglior conoscitore di questi territori che egli dominava come dio delle forze naturali e come taumaturgo.
Il percorso si snoda attraverso le seguenti località:
Chieti – con il Museo Archeologico Nazionale, il Museo Archeologico della Civitella, l’Anfiteatro Romano, il Teatro, le Terme e i Tempietti Romani -;
Casalincontrada – con le sue “case di terra” -;
Rapino – con la “Grotta del Colle”-;
Pennapiedimonte – con la “Necropoli Italica”-;
Palombaro – con la “Grotta di Sant’Angelo”-;
Lama Dei Peligni – con l’Area Faunistica del Camoscio -;
Palena;
Montenerodomo – con il “Parco Archeologico di Iuvanum” -;
La medievale Guardiagrele – “capitale del ferro battuto”, e inserita tra i Borghi più belli d’Italia;
Crecchio, e Ortona dove colpisce la veduta del “Cimitero Militare Canadese”.
- § Itinerario del Sangro:
Si dirama dal Golfo di Venere fino ai monti ammantati di foreste e praterie per poi ritornare gradualmente al mare. L’itinerario si snoda attraversando i rilievi che coronano il fiume Sangro, già percorsi in età arcaica dai Safini, che stanziatisi in questi luoghi assunsero il nome di Carecini, Lucani e Frentani.
Compagna di viaggio questa volta è Diana, signora delle selve, custode delle fonti e dei torrenti, protettrice degli animali selvatici e sostenitrice delle donne durante il parto.
Il percorso si snoda attraverso le seguenti località:
Fossacesia – con la splendida abbazia di “San Giovanni in Venere” -; Lanciano – con le catacombe -;
Casoli; Roccascalenga;
Quadri – con il “Parco Archeologico di Trebula” – ;
Borrello – e le “Cascate del Rio Verde” -;
Rosello; Tornareccio; Atessa;
Torino Di Sangro – con il “Bosco della Leccetta” e il “Sangro River War Cemetery” dove riposano oltre duemila soldati britannici caduti durante il secondo conflitto mondiale.
- § Itinerario del Trigno:
Parte dalla foce del Sinello, fino lungo la costa, per poi deviare verso l’interno, fino ai Monti dei Frentani, salendo successivamente tra le colline del versante sinistro del Trigno e ridiscendendo lungo il fondovalle fino alla spiaggia adriatica. Lungo questo percorso, si potranno attraversare le terre dei Frentani sulla costa e dei Sanniti Pentri all’interno, passando dai territori un tempo dediti all’agricoltura, a quelli dove prevaleva la pastorizia. Ad accompagnarci in questo viaggio è Giove, dio del santuario statale dei Frentani, che si erigeva alto sul mare a Punta Penna presso Vasto.
Il percorso si snoda attraverso le seguenti località:
Pollutri;
Punta Penna – con lo stupendo litorale roccioso della Riserva
Naturale di “Punta Adeici” meraviglia poco conosciuta fuori dal
territorio regionale che ricorda le lussureggianti scogliere della
Cornovaglia e della Bretagna -;
Vasto – con molte opere della romana Histonium come l’Anfiteatro, le
Terme, l’Aquedotto Ipogeo delle Luci, la Passeggiata archeologica e il
Museo archeologico più antico d’abruzzo -;
Montedorisio; San Buono;
Liscia – con la grotta e la chiesa di San Michele -;
Schiavi d’Abruzzo – con il “Tempio Italico” edificato dai Sanniti -;
Tufilio; San Salvo e San San Salvo Marina;
- ü Tractorius
Questo secondo itinerario proposto è un percorso tratturale minore che collega i paesi di Celenza sul Trigno, Torrebruna, Castiglione Messer Marino fino a Pescopennataro in Molise.
In tre giorni si possono riscoprire storia, cultura, spiritualità, gastronomia, tradizione delle antiche autostrade d’erba arricchite da cattedre itineranti e spettacoli di “teatro ambiente”; le compagnie teatrali e gli abitanti dei comuni ospitanti accompagnano i partecipanti lungo il tratturo.
Punti di ristoro propongono in degustazione piatti della tradizione.
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Oltre agli itinerari esposti, “Provincia senza Benzina” propone anche un ricco cartellone di eventi.
Tra le iniziative di maggior spicco segnaliamo:
- ü La festa del Lago di Bomba
Con questo evento, collaterale ai Giochi del Mediterraneo (si svolgeranno a Pescara dal 26 giugno al 5 luglio), si può scoprire uno dei angoli più suggestivi della provincia di Chieti; tante le possibilità di svago offerte: passeggiate intorno al lago in compagnia di guide esperte, possibilità di praticare sport acquatici e ancora escursioni e arrampicate, ma anche spettacoli di musica e balli della tradizione. Non mancheranno, inoltre, i dolci e piacevoli momenti di degustazione di piatti tipici a cura dei cuochi di Villa Santa Maria e numerose feste nelle piazze dei paesi intorno al lago.
- ü Dai Trabocchi alle Capanne di Pietra
L’evento in questione, curato dal Cai e dalla Provincia di Chieti, è previsto per domenica 20 aprile con un escursione sull’ex tracciato ferroviario che insiste sul tratto di costa denominato “costa dei trabocchi”, con il fine di recuperare per finalità culturali e naturalistiche uno dei beni paesaggistici forse più originali del nostro Paese: i trabocchi, particolari “macchine da pesca” allacciati alla costa da passerelle apparentemente precarie e fragili, nati per riuscire a spingersi verso il mare ma senza abbandonare la terra.. Per la sua particolare conformazione, per i materiali, rigorosamente di risulta, il trabocco é divenuto negli ultimi anni il simbolo originale non solo della costa adriatica, ma della cultura e della storia di questo territorio.
I partecipanti saranno suddivisi in tre gruppi nei tratti compresi tra San Vito Marina ed Ortona, Casalbordino e Fossacesia e ancora nel tragitto che da Vasto attraverso la riserva naturale di Punta Aderci arriva a Casalbordino. Lungo i diversi percorsi sono inoltre predisposti dei punti di sosta per spuntini e merende. Grande festa finale.
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Ma non finisce qui, perché nel calendario 2009 si inseriscono altre interessanti proposte relative a rievocazioni storiche, religiose, gastronomiche, da indagare e di cui riappropriarsi.
Calendario di iniziative 2009
- ü 8 aprile 2009 – 13 aprile 2009
La settimana Santa: I riti della passione e morte. (Gessopalena, Lanciano, Vasto, Chieti,
Orsogna) – Tel.Comuni: 0872 988112, 0872 70710873 / 309243, 0871 341240, 0871
869765.
- ü 2 maggio 2009 – 3 maggio 2009
Corteo delle Chiavi d’Argento, (Ortona – tel 085 90571)
La Festa di San Domenico, (Pretoro – tel. 0871 898001).
- ü 18 maggio 2009 – 26 maggio 2009
La Festa dei Banderesi, (Bucchianico – tel. 0871 38251).
- ü Primo fine settimana di luglio 2009
La settimana Mozartiana, “una piccola Salisburgo”, (Chieti – tel. 0871 341240,
0871 320007).
- ü 4 – 5 luglio 2009
Cala Lenta, “I Profumi e i Sapori della Costa dei Trabocchi”, (da Ortona a San Salvo –
tel. 085 90571, 0873 3401).
- ü Terzo fine settimana di agosto 2009
Fara Longobardorum, (Fara Filiorum Petri – tel. 0871 70112).
- ü 29 agosto 2009 – 31 agosto 2009-02-18
Toson d’Oro, (Vasto – 0873 309243).
- ü 31 agosto 2009 – 7 settembre 2009
Il Mastrogiurato, (Lanciano – tel 0872 7071, 0872 713270).
- ü Primo fine settimana di ottobre 2009
XXXI Rassegna dei Cuochi, ” Quando il cibo fa arte”, (Villa Santa Maria – tel. 0872 944416,
0872 944422).
- ü Secondo fine settimana di novembre 2009
Borgo Rurale – “Festa del vino novello, castagne, olio nuovo”, (Treglio – tel. 0872 54132).