Franceschini: L’ente “passerà dalla sola promozione alla gestione di prodotti”
“Siamo in una fase avanzata di intesa con le Regioni, per cui in attesa della riforma costituzionale che riporterà gran parte delle competenze sul turismo a livello statale, già dal 2015 ragioniamo sul fatto che la promozione del sistema-paese fuori dai confini europei venga fatta dall’Italia, attraverso l’Enit”. Così il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini durante una conferenza stampa alla Stampa estera a Roma, come riposta askanews.
Franceschini ha spiegato che “sull’Enit siamo in anticipo rispetto ai tempi del decreto Art Bonus: lo statuto è stato già predisposto dal commissario straordinario, mandato alla presidenza del Consiglio per la firma in anticipo rispetto alla scadenza e questo consentirà di finire la fase del commissariamento e di passare alla fase in cui i nuovi organi cominceranno a lavorare”.
Oltre all’obiettivo di promuovere l’Italia nei paesi extra Ue, l’Enit, ha annunciato il ministro, “passerà da una fase di sola promozione alla gestione di prodotti, sul sito italia.it si avrà anche la possibilità di accedere alla commercializzazione, prenotare alberghi e costruire itinerari”.