Una isola, tante isole. Intorno a Mauritius affiora dall’acqua una costellazione di piccole isole dai nomi esotici che incantano con il loro ecosistema intatto e fondali mozzafiato tutti da scoprire.  Da Grand Baie si parte per le isole del Nord. Simile al cuneo anticamente utilizzato per puntare i cannoni sul bersaglio, Coin de Mire (angolo di mira) è un’isola rocciosa dall’aspetto imponente che domina le acque trasparenti della baia di Grand Baie. L’isola è una riserva naturale e oggi ospita numerose specie rare e, proprio per questo motivo, è possibile raggiungerla via mare solo con escursioni organizzate. 7 km più a nord sorge Ile Plate, dove si pratica un ottimo snorkeling e dove si trova un faro funzionante dal 1982. Poco distante si trova Ilot Gabriel, isolotto dalla strana forma di una tartaruga e completamente ricoperto di formazioni calcaree che i locali ritengono siano resti fossilizzati di una foresta preistorica. Anche Ile Ronde e Ile aux Serpents sono riserve naturali; secondo gli esperti la prima ospita più specie in via di estinzione per chilometro quadrato di qualsiasi altro luogo al mondo. Qui infatti si trovano ancora le rarissime palme degli uragani e la palma bottiglia, ma anche il boa dalle scaglie piatte e tre diversi tipi di geco. Sull’Ile aux Serpents, a dispetto del suo nome, non si trova nemmeno un esemplare di serpente, ma l’isola è oggi una famosa riserva ornitologica.  Le barche che raggiungono queste isole salpano direttamente da Grand Baie, dove sarà facile informarsi e prenotare direttamente in loco un’escursione alla scoperta di questi luoghi incontaminati.

Ile aux Bénitiers, l’isola dello snorkeling
Vicinissima alla costa (a soli 500 metri da La Gaulette, villaggio nella zona sud-ovest di Mauritius), sorge Ile aux Bénitiers: isola lunga e stretta situata di fronte alla celebre penisola di Le Morne. Sul tragitto per arrivare qui ci si imbatte in uno strano scoglio a forma di fungo che emerge dalle acque: è un corallo gigante che deve la forma proiettata verso l’alto alla continua crescita della sua parte sommersa. Intorno a Ile aux Benitiers l’acqua della laguna è molto bassa e ideale per le attività di snorkeling fra i banchi di corallo.

Ile aux Cerfs, la più famosa
Situata lungo la costa sud-orientale di Mautitius, l’Isola dei Cervi è una delle località più incantevoli dell’isola, resa celebre da un mare straordinario, sia per i giochi di colore delle sue acque sia per la loro trasparenza. Le acque della laguna sono piacevolmente calde, qui stranieri e mauriziani si rilassano in un luogo paradisiaco: la sua lunga spiaggia regala a tutti un angolo di tranquillità e pace. Non si può lasciare l’Isola dei Cervi senza aver fatto snorkeling nelle sue acque: la laguna è vastissima e si spinge al largo per oltre un chilometro e mezzo, dove prevalgono le potenti onde dell’oceano che si infrangono in schiuma bianchissima.

Ile aux Aigrettes, l’isola-riserva di Mauritius
Bella riserva naturale lontana dal comune scorrere del tempo, Ile aux Aigrettes è un isolotto che dista solo un 1 km dalla costa meridionale di Mauritius ed è l’unico posto al mondo dove è possibile osservare i colombi rosa allo stato selvatico. Per mantenere l’equilibrio ecologico dell’isola, la Mauritian Wildlife Foundation ha dissodato, reimpiantato e restaurato il 90 % di questo isolotto, reintroducendo piante, uccelli e rettili autoctoni, ripulendo il territorio delle specie introdotte dall’uomo e allontanando topi e toporagno che causavano gravi danni a specie di piante rare e impedivano la reintroduzione di rettili indigeni, come il boa scavatore, lo scinco di Telfair e il geco di Gunther. Tutto ciò è stato reso possibile grazie agli sforzi della Fondazione che qui ha ricreato un vero e proprio santuario della flora e fauna mauriziani che non possono essere avvistati altrove; oggi la Fondazione gestisce la riserva e organizza visite dell’isola nel pieno rispetto del suo delicato ecosistema.  www.ile-aux-aigrettes.com