La compagnia, in relazione ad alcuni recenti articoli e servizi giornalistici, relativi alla presunta presenza di un rischio amianto sugli aeromobili MD-80 della propria flotta, Alitalia comunica – tramite una nota – che tale rischio è totalmente assente sia per la salute dei passeggeri che per quella dei lavoratori delle società del Gruppo.
Il rischio non persiste sulla base della documentazione, delle verifiche e delle indagini ambientali effettuate negli anni da enti esterni qualificati. In particolare: gli impianti frenanti degli aeromobili MD-80 di Alitalia non contengono amianto, come confermato anche recentemente dal costruttore. La stessa cosa vale per tutti gli impianti frenanti di tutti gli aeromobili del Gruppo Alitalia. Eventuali piccoli particolari contenenti una minima parte di amianto (fascette di connessione, collanti, gasket et similia) non solo non danno luogo ad alcuna dispersione nociva nell’ambiente interno ed esterno dell’aeromobile, ma sono dislocati all’interno di particolari meccanici che non possono in alcun modo venire a contatto né con i passeggeri né con il personale nelle normali condizioni di impiego. A conferma di quanto sopra, va detto che per iniziativa della Compagnia – e precedentemente di Alitalia Linee Aeree Italiane, oggi in amministrazione straordinaria – sono state effettuate, a cura di organismi qualificati, diverse verifiche strumentali ed indagini ambientali specifiche, ai fini della ricerca di eventuali fibre aerodisperse, che hanno sempre dato esito negativo.