Cruise Lines International Association (CLIA) – che riunisce nove associazioni presenti in tutto il mondo – ha annunciato l’intenzione, da parte dell’industria, di proseguire il percorso verso un avanzamento continuo delle misure di sicurezza e delle relative best practice.
Lo scorso gennaio, in seguito all’incidente della Costa Concordia, l’industria globale delle crociere ha annunciato un processo, denominato Cruise Industry Operational Safety Review (OSR), di revisione delle procedure di sicurezza a bordo delle navi. Dall’avvio di questo progetto, il comparto ha finora introdotto dieci nuove policy, avvalendosi del contributo di un comitato di professionisti indipendenti, con comprovata esperienza negli ambiti del marittimo, della regolamentazione e delle indagini sugli incidenti in mare.
Ciascuna delle policy adottate da CLIA – relative ad esercitazioni di sicurezza, procedure di accesso al ponte di comando, disponibilità e posizione dei giubbotti di salvataggio, imbarco dei passeggeri nelle scialuppe, registrazione delle nazionalità dei passeggeri e messa in sicurezza di oggetti pesanti – eccede gli attuali parametri normativi internazionali.
L’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) ha di recente approvato l’inclusione nella Convenzione Internazionale per la Sicurezza Marittima (SOLAS) delle policy relative all’obbligo di svolgere le esercitazioni di sicurezza prima che la nave salpi da ogni porto.
“L’impegno dell’industria verso la sicurezza di passeggeri ed equipaggio si conferma ancora una volta come la nostra priorità assoluta – ha dichiarato a nome dell’intero settore Christine Duffy, Presidente e CEO di CLIA – l’Operational Safety Review è infatti parte di un’attenzione costante, da parte del settore, verso l’obiettivo di migliorare sempre di più la sicurezza a bordo.”
“Nel corso dell’Operational Safety Review, i miei colleghi ed io abbiamo giocato un ruolo attivo nella definizione delle dieci policy finora adottate e nell’identificazione delle raccomandazioni che sono state incluse nella Review” – ha dichiarato Mark Rosenker, membro del panel di esperti indipendenti – “L’industria ha recepito i nostri input e ha collaborato attivamente con noi, nonché con le autorità marittime internazionali e con i cantieri internazionali, al fine di incrementare ulteriormente gli standard di sicurezza”.
“Il ruolo che ho avuto nelle operazioni di Revisione mi ha fatto comprendere come l’industria delle crociere non solo stia rendendo sempre più stringenti e rigorose le proprie policy, ma sia anche impegnata nello sviluppo di relazioni proattive e responsabili con gli Enti regolatori internazionali” – ha commentato Willem De Ruiter, membro del panel di esperti – “Intendiamo continuare a collaborare con il settore per lo sviluppo di politiche atte a migliorare ulteriormente la sicurezza a bordo.”
L’elenco integrale delle policy è consultabile al link http://www.cruising.org/regulatory/cruise-industry-policies/cruise-industry-operational-safety-review